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Desy

- Il dottor Brown uscito dalla stanza l'ho visto fare un cenno educato verso Daniel, prima che iniziasse a parlare.  Sospirai di sollievo e lasciai cadere la testa su uno dei cuscini del letto.

Mi sentivo davvero confusa e non riuscivo a collocare nulla per il verso giusto.  Il dottor Brown aveva fatto alcuni brevi test una volta che mi sono svegliata da un sonno scomodo e ha concluso che, anche se ero confusa da morire, il mio recupero era migliorato e più veloce del previsto.

Ma non avevo tempo per sentirmi sollevata o felice, volevo solo vedere Max, nella mia testa ero già con lui.  Era ovvio che era anche uno dei motivi per cui non riuscivo a concentrarmi del tutto sul dottore.

Chiusi gli occhi e cercai di rilassarmi, quando Daniel entrò di nuovo nella stanza.

"Ehi," mormorò piano.

"Ehi," ribattei.

Questa volta si è seduto sul bordo del letto d'ospedale bianco e non ha detto niente, il che era piuttosto strano dato che aveva quasi sempre qualcosa da dire.

"Non hai intenzione di parlare con me?"  Scherzai, cercando di alleggerire la situazione.

Alzò lo sguardo e notai subito che stava piangendo.  Mi si ingrossò la gola e aprii la bocca per dire qualcosa, ma non ero in grado di parlare, quindi la richiusi.

"Non preoccuparti, mi hai solo spaventato un po'.." Daniel fece un gesto sprezzante con la mano.

"Mi dispiace tanto," dissi alla fine.

"Non essere dispiaciuta," si asciugò rapidamente le lacrime dagli occhi, "come stai?"

Mi leccai le labbra e scrollai le spalle, "Non lo so, sono confusa e non so cosa sia successo esattamente.. quando è successo.."

"Ma ti ricordi tutto... vero?"

"Sì, credo di sì.. ma non ho ancora idea di come sono arrivata qui." esclamai.

"Qual è l'ultima cosa che ricordi?"  chiese Daniel e inarcò un sopracciglio.

"Che io- che stavo per fare sesso con Max ma poi Rose è entrata.. da allora è.. è una confusione..," spiegai e i miei occhi si riempirono di lacrime all'istante.

"Non piangere, sono sicuro che starai bene.. hai sentito il dottore, vero?"  chiese dolcemente Daniel, intrecciando le sue dita con le mie.

"Sì, ma-" Non riuscii a finire la frase mentre qualcuno entrò nella stanza.

Il mio cuore iniziò a battere forte quando notai chi stava all'ingresso, guardandomi stranito.

"Max!"  gridai, ignorando completamente la presenza di Daniel.

Un sorriso luminoso si insinuò sulle labbra di Max quando finalmente lo riconobbi.

Max si fece strada verso di me e io lo strinsi in un abbraccio stretto con un braccio, quello non rotto.  Una volta che sentii il suo corpo caldo contro il mio, le farfalle nello stomaco hanno iniziato a farsi sentire e senza volere iniziai a piangere, così come Max.

"Sono così dispiaciuta, Max.." mormorai contro il suo petto.  Max non ha risposto, ha continuato a tenermi tra le braccia.

Dopo un lungo abbraccio ho alzato lo sguardo, fissando di nuovo i suoi occhi azzurri e mi sono tirata indietro lentamente.

"Sono così fottutamente felice che tu sia tornata in te" ribatté, intrecciando le sue dita con le mie, proprio come aveva fatto Daniel prima, e quel pensiero fece scivolare i miei occhi su Daniel, che si era già alzato dal letto.

Starlight || Max VerstappenWhere stories live. Discover now