5.

724 17 0
                                    

𝓓𝓮𝓼𝔂

- "Tu abiti a Monaco? Non lo sapevo proprio!" ho sorriso quando ho visto anche Max sorridere.

"Sì, è fantastico, possiamo incontrarci qualche volta!" suggerì mentre si passava la mano tra i capelli. "Oh sì! Sarà divertente!" Ho accettato prima di prendere un uovo e metterlo nel mio piatto. "Daniel anche vive lì, può venire anche lui!" Max sorrise leggermente. "Certo, è fantastico! Ma forse è meglio se ne parliamo più tardi e andiamo a fare colazione adesso, sto morendo di fame", Max annuì e ci dirigemmo verso i nostri posti.

"Allora, finito di parlare?" chiese Daniel e urtò la mia spalla dolcemente. "Sì, avevo fame, quindi abbiamo deciso di finire la nostra bella conversazione più tardi!" Sorrisi brillantemente quando finalmente riuscii a ricambiarlo.

Ho mangiato del pane tostato e dell'uovo prima di ricordare le ultime parole che Max ha detto.

"Ehi Dan, abiti a Monaco, vero?" mi guardò interrogato prima di annuire. "Sì, ci abito, perché?" Lo guardai brevemente. "Perché ho anche io un appartamento lì!" Daniel corrugò le sopracciglia, "veramente lo hai?" Annuii e presi un sorso del mio tè. "Oh che bello! Dobbiamo incontrarci qualche volta!"

La sua risposta mi ha fatto ridere leggermente. "Max ha suggerito la stessa identica cosa," Daniel rise sonoramente. "Ah adesso si che è una coincidenza!" mi ha fatto l'occhiolino e mi ha fatto ridere.

Lanciai un'occhiata torva a Max che era seduto dall'altra parte del tavolo. I suoi occhi erano concentrati su Lewis che gli ha detto qualcosa, il che ha reso più facile per me guardarlo. Daniel ha iniziato una conversazione con James per assicurarsi che nessuno mi guardasse.

Dopo aver fatto colazione tutti si alzarono, inclusi Max e me. I nostri occhi si incontrarono brevemente mentre Max si schiariva la gola. "Vieni di sopra a prendere i vestiti che hai indossato ieri sera?" chiese Max piano mentre mi guardava. "Certo, li prenderò in fretta e poi me ne andrò", gli dissi mentre mi sentivo triste, non volevo andarmene così presto.

Non volevo andarmene, non volevo lasciare Max alle spalle. Ma viviamo nello stesso posto, quindi possiamo incontrarci facilmente.

Prima ho abbracciato James, sapendo che l'avrei visto già domani al lavoro, poi ho avvolto le braccia intorno al collo di Daniel. "Ci incontreremo presto, promesso?" mormorai piano nel suo orecchio. "Certo che lo faremo. Des!" ha confermato il mio nuovo amico

Dopo James e Daniel ho detto a tutti gli altri che me ne sarei andata. Mi hanno abbracciato tutti e mi hanno detto addio.

Quando stavo per lasciare Daniel, mi ha chiesto il mio numero per tenersi in contatto. Mi diede il suo telefono e ci ho messo il mio numero. "Allora, ci vedremo!" Ho forzato un sorriso e ho fatto un cenno a Daniel.

Max ed io siamo entrati nell'ascensore. "Allora, spero che ti sia piaciuto tutto, vero?" chiese suonando insicuro. "certo , assolutamente! Grazie mille, Max." Lo guardai dritto negli occhi azzurri e mi sentii come annegare in essi. "Non ringraziarmi, mi sono divertito anche grazie a te" mi leccai brevemente le labbra mentre si asciugavano. "No, devo ringraziarti, per essermi stato così utile quando ne avevo bisogno."

Max mi sorrise debolmente. "Avrei voluto rimanere qui un po' più a lungo", ha ammesso. "Non importa perché sono già a Monaco da circa una settimana e possiamo ritrovarci dopo la tua gara in Spagna", ho cercato di farlo stare meglio. Max sospirò profondamente come risposta e tra noi si fece silenzio.

Abbiamo raggiunto la stanza di Max e ho preso i miei vestiti insieme. "Vuoi da bere prima di andare? Posso farti un caffè?" chiese Max con attenzione. "No, sto bene così, la mia migliore amica mi ucciderà letteralmente se non vado a casa adesso", dissi ridacchiando piano. "Certo, allora.."

Starlight || Max VerstappenWhere stories live. Discover now