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Desy

- Erano passati due giorni e non avevo avuto più notizie di Daniel e Max, a parte un piccolo messaggio che mi avevano mandato.

"Rose vado a fare una passeggiata, torno tra un'ora!" urlai alla mia migliore amica che era ancora sdraiata a letto. "Certo, buon divertimento!" Lei rispose.

Chiusi la porta e uscii. Le mie scarpe da corsa avevano già due anni, ma mi rifiutai di acquistarne di nuove perché queste sono diventate davvero speciali per me e semplicemente non volevo sostituirle. I miei lunghi capelli castani erano avvolti in una coda di cavallo e indossavo un leggings sportivo e una maglietta. Non mi truccai, in realtà non l'avevo mai fatto quando facevo sport.

Prima di iniziare a correre, presi il telefono e scattai una foto delle mie gambe che mi fece notare che ero realmente impegnata a mantenere il mio corpo in forma. È da due giorni che non mi faccio sentire sui social quindi deciso di pubblicare una storia.

 È da due giorni che non mi faccio sentire sui social quindi deciso di pubblicare una storia

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misi via il telefono e presi gli auricolari. Parti la mia canzone preferita e aumentai dolcemente il volume. Iniziai a correre sempre più veloce, ma tenni comunque il respiro sotto controllo, cosa che ho imparato da sola una volta iniziato a correre.

Ho corso attraverso il parco e vidi molte persone diverse.  Questo è ciò che mi piace di più, vedere così tante culture in un unico punto.

E poi il mio telefono squillò .  Mi rifiutai di smettere di correre perché ora stavo andando veramente veloce.  Continuai a correre finché le mie gambe non stavano per cedere quindi rallentai solo il passo per non rischiare di veramente non farcela più.

Ero però curiosa di sapere chi mi avesse chiamato, quindi per una volta feci un'eccezione.  Guardai sul mio schermo e subito vidi che era Max.

Decisi di richiamarlo, visto che ora  smisi realmente di correre.  Deglutii profondamente prima di premere il pulsante "chiama".

"Ciao, Desy?"

"Si sono io."  risposi brevemente.

"Possiamo parlare?"  La sua voce suonava disperata e anche se mi sono ripromessa di mantenere le distanze, sentii il senso di colpa bruciarmi dentro.

"Dipende, perché dovremmo parlare?"  risposi con calma, fingendo di non avere idea di cosa si trattasse.

"Dai, sai di cosa vorrei parlarti. Mi eviti costantemente e io sono stufo. Inoltre, voglio chiederti una cosa."

"Va bene, possiamo parlare ma non ora.. Voglio dire, mi stai interrompendo da una cosa."

"Davvero? Oh scusa non lo sapevo.. possiamo parlare tra mezz'ora?"

"Beh, sto correndo in questo momento, ma penso di farcela in un'ora.. Spero che non ti dispiaccia se mi presento in abiti sportivi.."

"No certo che no! Ti passo a prendere davanti alla spiaggia, va bene?"

Starlight || Max VerstappenWhere stories live. Discover now