Ardennese

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L'Ardennese è una razza equina europea. È un cavallo brachimorfo adatto al tiro pesante di carichi dai 600 agli 800 kg a seconda dell'esemplare. Antico cavallo noto ai tempi di Giulio Cesare; si ipotizza sia derivante dagli antichi cavalli preistorici dell'epoca quaternaria i cui resti furono ritrovati a Solutrè; la razza, infatti, conserva ancora oggi i caratteri primitivi come la tipica forma del cranio con il naso squadrato. Questa razza ha un temperamento tranquillo ed energico con una mole solida e massiccia.

 Questa razza ha un temperamento tranquillo ed energico con una mole solida e massiccia

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Storia

Nato nella regione montuosa delle Ardenne, al confine tra Francia e Belgio, le sue origini sono antichissime: fu elogiato da Giulio Cesare che ebbe modo di apprezzare la sua robustezza e tenacità durante le Guerre Galliche; tale razza era nota anche allo storico greco Erodoto. Durante le Crociate dell'XI secolo, fu utilizzato dai cavalieri sotto il comando di Goffredo di Buglione.All’epoca il cavallo Ardennese aveva una mole ridotta (m. 1,42-1,52), ma era straordinariamente resistente, infatti già nel XVII secolo veniva utilizzato come cavallo da sella e da traino leggero, in particolare da Henri de La Tour d'Auvergne, visconte di Turenne. È tra i progenitori dei grandi cavalli del Medioevo.

Impiego nell'esercito

Durante la Rivoluzione francese e il Primo Impero, veniva considerato come il miglior cavallo da artiglieria di tutta Europa a causa del suo temperamento docile unito alla straordinaria forza. Infatti, trainò carri e cannoni dell’esercito francese durante la campagna in Russia (sembra fosse l’unica razza in grado di sopportare il clima molto rigido). Fu impiegato anche durante la prima guerra mondiale. Il suo utilizzo da parte dell’esercito continuò fino alla seconda guerra mondiale.

Impiego in agricoltura

Tuttavia, in passato l’Ardennese aveva anche un importante ruolo nell’agricoltura e fu proprio per cercare di soddisfare le esigenze degli agricoltori che si cercò di rendere questa razza più pesante. Si tentarono incroci con Boulonnais e Percheron, ma determinante fu l’apporto di sangue di cavalli Belgi da tiro, Purosangue Arabo e Inglese che ne modificò la struttura originale. Dalla seconda metà del XIX secolo agli anni cinquanta del Novecento, l'Ardennese trovò lavoro in tutte le principali aziende agricole essendo nota la sua capacità di lavorare su terreni accidentati e pendenti. Tuttavia la meccanizzazione del lavoro agricolo lo ha reso un cavallo destinato alla produzione della carne.

Nel 1908, presso la Società Ippica delle Ardenne, fu istituito uno Stud-Book francese dedito al miglioramento genetico di questa razza.Oggi questa razza ha trovato diverse piccole nicchie come il traino di calessi per turisti, lavorazioni di terreni irraggiungibili dalle macchine, cavalcate terapeutiche con bambini.

Caratteristiche morfologiche della razza

Tipo: Brachimorfo.

Mantello: roano rosso, baio, sauro, grigio ubero o isabella. Sono ammessi (tuttavia rari) il sauro chiaro, baio scuro e il palomino, ma non è ammesso il morello.

Altezza al garrese: tra i 152 e i 165 cm.

Peso: tra i 700 e i 1000 kg, peso medio: 750-850 kg.

Testa: dal profilo rettilineo,è molto larga e massiccia, si distingue per la fronte bassa e piatta,cavità oculari leggermente sporgenti. Orecchie distanziate, piccole ed appuntite, muso squadrato.

Collo: robusto, muscoloso e arcuato, ma anche molto lungo. Ben inserito fra le spalle ponderose, largo alla base. Ha un'attaccatura della criniera molto pronunciata.

Garrese: poco pronunciato, esteso e compatto.

Dorso: molto breve e lombi eccezionalmente muscolosi. Linea dorso-lombare è corta e dritta.

Corpo: la struttura ossea è molto sviluppata, accompagnata da una muscolatura di egual valore. Il passaggio delle cinghie è profondo e la conformazione generale denota potenza. Spalle sono dunque possenti e ben inclinate. Petto molto sviluppato, il torace ampio, con buona convessità dei costati. Al contrario di quanto si osserva in molte razze pesanti, il garrese è in linea, o perfino più basso della groppa.

Groppa: arrotondata, obliqua e muscolosa, con attaccatura della coda non troppo bassa.

Treno posteriore: i quarti sono dotati di muscoli particolarmente corti, voluminosi e potenti.

Arti: molto brevi e massicci, gli avambracci sono eccezionalmente muscolosi e, attraverso le ginocchia, larghe e piatte, si innestano negli stinchi, molto compatti e robusti; Gli arti sono coperti da una folta pelosità, al di sotto di ginocchia e garretti, mentre la vecchia varietà piccola dell'Ardennese presentava una peluria più rada sulla parte inferiore degli arti ed era più leggera e più veloce.

Garretti: bassi grandi e potenti. I tendini sono resistenti.

Piedi: Relativamente piccoli, ma forti e ben conformati, dunque tondeggianti e solidi.Gli ardennesi possiedono uno strato compatto di folti peli sul pastorale, che toccano quasi terra e ricoprono lo zoccolo come una coltre. Così l'acqua scorre via con facilità e la pelle del pastorale rimane protetta dalla sporcizia.Gli ardennesi possiedono zoccoli molto robusti, hanno perciò bisogno di ferri chiaramente più grossi di quelli dei cavalli da sella, sebbene l'altezza al garrese sia inferiore.

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