Con Dylan è finita male, alla fin l'ho rifiutato e lui non l'ha presa per niente bene, quindi mi ha chiesto del tempo per riuscire a dimenticarmi.
Io davvero non volevo ferirlo così, ma l'avrei ferito ancora di più stando con lui, l'avrei solo usato per dimenticare Logan.
-Chi ha preso la mia maglia con i fioriiiiiiii?- urla Zoe dalla camera.
-Io nooo!- rispondo annoiata dalla sala, concentrata a guardare uno dei miei soliti film horror, in compagnia delle piccola Mary che rovina tutta l'atmosfera lugubre con la sua contagiosa risata.Tra poco partiremo per andare a casa del fratello di Mark, o meglio dire, mio zio, dove passeremo tutte le vacanze di Natale.
L'idea non mi piace per niente anche se Fred, suo fratello è molto ricco e dispone di una lussuosa villa, ma il problema è che non mi scende giù l'idea di convivere con altri tre cugini.-Julieeeeeeee! Hai preparato tutto?- mi chiede mia mamma mettendosi davanti al televisore, così da non permettermi di vedere il film.
Le solite mamme.
-Si mà, sono pronta. Ora spostati!-
Sbuffo rumorosamente appena capisco che il film è finito.
-Ok, allora possiamo andare- mi comunica quest'ultima.
Annoiata spengo la tv, prendo la mia valigia e vado verso la porta seguita a ruota da Mary.
Mentre ci dirigiamo in macchina noto Luke e Logan discutere sulle solitè banalità.
-Permesso- passo fra i due separandoli, continuando a camminare senza mai voltarmi, conun sorrisetto compiaciuto stampato in faccia.Mi piace troppo provocarlo.
Appena Mark inizia a sistemare le valigie nelle auto e ci comunica che andremo in due macchine differenti, il mio umore precipita del tutto.
-Chi va con chi?- domanda Zoe goffamente mentre cerca di trasportare le sue tre valigie enormi.
-Non vorrai portartele tutte?- chiede Mark guardando la figlia sconvolto.
-Pà, la moda è essenziale, senza di loro- dice indicando le valigie-Non c'è moda.-dice facendoci scoppiare tutti a ridere.Nel frattempo Tommy e Mary si infilano nella macchina della mamma, seguiti da Jessy e Zoe che non fanno altro che parlare di trucchi e cavolate varie. In conclusione posso confermare di essere rimasta fottuta, e siccome il fato non è dalla mia parte, devo andare per forza in auto con i ragazzi.
C'è solo un lato positivo: meglio stare con Mark che con mia mamma e la sua musica anni ottanta.
Cerco di entrare in macchina, quando vengo spintonata.
-Permesso!- dice Logan scansandomi e andandosi a sedere al mio posto.Quest'ultimo guardando la mia faccia sconvolta sorride compiaciuto e mentre lo guardo torva mi siedo affianco a lui, esattamentre tra Luke e Logan.
Al posto davanti, affianco a Mark, si sarebbe seduta la nonna dei ragazzi, che abita a qualche isolato da qui, quindi saremmo passati a prenderla.
Durante il viaggio, mi immergo nei miei pensieri ascoltando della musica, non riesco a smettere di pensare a Logan, alle parole che mi aveva detto. Ai 'Ti odio' che mi aveva urlato.
Per fortuna che ho superato quel periodo un po' così.Ora il nostro rapporto è completamente distrutto, viviamo per litigare.
Tutto finirà come è iniziato.
Con l'odio.Guardo di sottecchi Logan che tiene ancora lo sguardo fisso sul cellulare.
Che noia.Appena arriviamo di fronte casa di nonna Gwen, Mark accosta l'auto e appena esce dalla macchina il silenzio incombe su noi tre.
Luke dorme sul finestrino come un cucciolo di panda, mentre Logan è ancora concentrato sul cellulare.
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Vaffanculo, ti amo.
Romance"L'amore è così, arriva e ti travolge come un'onda. Ti annienta. Quando l'amore arriva non puoi fare a meno che sentirlo nel cuore, nella pelle, sulle labbra, nello stomaco. L'amore è rosso, rosso sangue, rosso passione, quel rosso che fa bene e mal...