Solo amici.

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Alla mia affermazione si staccó da me, si alzó e mise apposto la chitarra.
Mi alzai anche io, trovandomi così di fronte a lei.

-Allora perchè fai così? Logan ti prego se non mi vuoi, lasciami andare seriamente, non cercarmi, non salutarmi, non salvarmi da situazioni inbarazzanti come ieri, non dire che ti frega qualcosa di me. Lasciami semplicemente in pace.- mi supplicó con gli occhi lucidi.

Le presi la sue fragili mani e me le portai sul petto.
Lei continuó a guardarmi confusa, ma non si staccó da me.

-Lo senti questo cuore?- le chiesi.
Lei annuì, senza capire.

-Batte solo e unicamente per te, quindi ti prego non rendere le cose più difficili, non pensare minimamente che io non ti voglia, non pensarlo- dissi.

All'improvviso staccó la mano dalla mia e mi guardó di nuovo negli occhi.

-Allora cosa c'è che non va? Perchè non possiamo stare insieme? Per il fatto che siamo quasi fratelli? Ma che problema c'è, non lo diremo a nessuno.- disse con un filo di speranza negli occhi.

Mi allontanai brusco da lei.
-Sono le circostanze che non ci permettono di stare insieme, anche se lo volessimo, non potremmo mai, e poi...-

-E poi? Cosa mi nascondi?- chiese disperata.
-Non possiamo, punto- dissi freddo.
Non potevo dirgli la verità.

Mi guardó male, molto male.
-SEI UNO STRONZO- mi urló contro parecchio arrabbiata.

-PRIMA FAI L'ACIDO, POI IL DOLCE, POI DI NUOVO LO STRONZO E IL CARINO. MI ILLUDI, MI BACI, NON SO CHE FAI E POI MI DICI CHE NON POSSIAMO. ALLORA SAI UNA COSA? VAFFANCULO- urló isterica.

-VEDI FINIAMO SEMPRE PER LITIGARE! E SAI UNA COSA? MEGLIO COSÌ. TI ODIO. FANCULO- urlai uscendo dalla stanza.

Julie's pov.

Stronzo.

Era solo uno stronzo.

Nervosa uscì dalla stanza per raggiungerlo, questa volta non l'avrei lasciato scappare.

Ora quel corridoio era parecchio affollato, ma io mi limitai a scansare tutti e seguire Logan con lo sguardo.

Diavolo. L'avevo perso.

Finalmente trovai l'uscita, ero di nuovo nella sala.
Mi guardai intorno per cercare quello stronzo, ma ormai era troppo tardi, stava uscendo dalla sala con i suoi amici.

Avevo così tanta voglia di tiragli i capelli, che non mi fermai.

Correndo cercai di raggiungerlo, ma venni fermata dalla voce stridula di Deasy.
-Ehi, racchietta, dove vai correndo? Come ti vesti? A te l'ho detto che non sai suonare?- disse velocemente facendo ridere le sue amichette oche.

Mezz'ora fa ero la ragazza più felice del mondo, ora sono la ragazza più incazzata dell'universo.

La guardai torva, con uno sguardo omicida.
Lei sembró non capire il concetto perchè mi versó un bicchiere d'acqua in testa.

Nel frattempo i prof stavano annunciando a tutti gli alunni di uscire, quindi noi trovandoci vicino all'uscita, stavamo dando spettacolo.

Inizió a ridere con le sue amichette, dandomi dell'idiota.
Non volevo reagire, volevo semplicemente andarmene e non combinare guai.
Stavo per andamene sotto lo sguardo di tutti, ma le sue parole mi bloccarono.
-L'altra sera mi sono scopata Logan, ci sa fare- disse stuzzicandomi continuando a ridere.

Stava decisamente giocando con il fuoco, non ero una tipa calma, infatti alla sua affermazione presi la prima cosa che mi ritrovai davanti, in questo caso un vaso di fiori, e gliela tirai addosso sporcandola tutta di terra.

Vaffanculo, ti amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora