TWICE - Like a storm

CLOSE YOUR EYES AND MAKE A WISH

" Bilancia - Amore: Saturno in opposizione renderà difficile i primi tre mesi del nuovo anno per la vostra relazione. Siate pazienti nell'accettare il limite altrui e  ponderati nel portare avanti i vostri propositi. In primavera Saturno uscirà dall'opposizione, ma Plutone prenderà il suo posto: siate cauti nel rapportarvi e soprattutto proteggete dalle figure esterne le persone amate. L'estate sarà particolarmente ricca di energie e le passioni saranno travolgenti, ma attenzione al nervosismo nella parte finale dell'anno. Sesso: In questo ambito le vostre potenzialità saranno davvero alte, grazie al vostro modo di essere molto sensibili e premurosi nei confronti delle persone amate.  Sarete carismatici. La vostra carica erotica sarà particolarmente alta. Vi svelo un segreto: sarete insaziabili tra le lenzuola "

" Frottole " farneticò Victoria indossando una calda vestaglia sul leggero pigiama in seta.

Quella mattina, era  stata svegliata dall'oroscopo del famoso Rob Lee,  astrologo newyorkese. L'uomo che da 30 anni, con le sue strampalate previsioni, influenzava la vita di sua madre. 

 Il display del cellulare si illuminò a ricordarle che dopo poche ore avrebbe finalmente detto addio a quell'altro anno  insignificante.

Un anno come tutti gli altri, fatto di corse in metro, di badge timbrati al lavoro, di caffè freddi e pranzi al volo; un altro anno di serate di beneficenza e di noiosi eventi mondani in cui ostentare, in un costoso abito da sera ed alla moda, tutta la sua finta felicità.

Victoria sfogliò le foto scattate dal suo cellulare, soffermandosi su quelle che riecheggiavano gli unici momenti felici. Come i mercoledì sera al cinema con Charlotte e Scarlett, i picnic a Bryant Park, i capcake da " Magnolia Bakery " , le loro passeggiate a Hudson Yard, le pedalate domenicali a Central Park e le fughe in solitaria a Staten Island.

Recuperò la tazza di caffè caldo dal top della cucina e stringendola tra le mani per scaldarle un pò,  si diresse verso le vetrate panoramiche del suo appartamento. 

Istanbul si era svegliata con i primi fiocchi di neve della stagione.

"Come se non fosse già abbastanza bella"  riflettè tra sè, Victoria. 

Anni prima, si era chiesta che cosa avesse quella città per piacerle tanto. Domanda non banale per chi, come lei, era nata e cresciuta nella città più grande del mondo. A lungo andare,  aveva capito che non erano stati i grattacieli, le innumerevoli distese verdeggianti, i ponti chilometrici, i bazar variopinti, le spezie aromatizzanti, le moschee mastodontiche a farla innamorare dell'unica città al mondo con un piede in Europa e l'altro in Asia.

Istanbul le aveva rubato il cuore ancor prima che potesse accorgersene. Le era bastato percorrere i primi pochi chilometri tra le vie trafficate di quella città antica, chiassosa e riboccante di storia per sentirsi a casa. Per la prima volta in vita sua, Victoria aveva smesso di preoccuparsi delle opinioni altrui. Aveva abbassato la maschera che la costringevano ad  indossare oltre le mura della sua casa di infanzia. Aveva sradicato con veemenza il marchio cucitole sulla pelle fin dal suo primo vagito: l'essere una Wilson. Tutti, in America, temevano Benjamin Wilson , perché tutti erano terrorizzati dal suo potere editoriale. O meglio, ne erano asserviti. Finire sulle pagine del suo giornale significava essere conosciuti, nel bene o nel male. Per questo Victoria , era stata da subito educata a riconoscere ed obbligata a tenersi alla larga da ambedue i lati della medaglia: quello che rappresentava i personaggi che sgomitavano per entrare nelle grazie di suo padre e quello che rappresentava coloro che correvano ai ripari,  pur  di non averci niente a che fare. Ma quella non era New York. Non c'era alcun ponte a collegare le due megalopoli. Lì, nessuno conosceva la sua famiglia o le sue origini. E questo le aveva permesso di mettersi alla ricerca di sè stessa. Di capire di cosa fosse fatta realmente la sua anima.