Capitolo 20

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CHRIS

Mi sveglio con tutta la tranquillità del mondo anche oggi non andrò a scuola perché mi scoccio tanto mia madre non è in casa.

Vado al piano di sotto con uno strano presentimento,mi sembra di rivivere quei momenti in cui si deve partire per una vacanza e pensi di aver scordato qualcosa

Il mio telefono continua a vibrare ma mi scoccio di afferrarlo così faccio colazione mi lavo e mi metto sul divano a giocare alla play.

Il mio telefono squilla di nuovo e vedo che è Noah che mi chiama per l'ennesima volta così rispondo.

<<che cazzo vuoi!>>

<<sei un figlio di puttana appena ti vedo ti spacco quella faccia di cazzo che ti ritrovi>>

<<ma che problemi hai che mi chiami nel bel mezzo della mattina e mi parli così al massimo quello che si ritrova con la faccia spaccata sei tu coglione>>

<<ah si,non ti sembra di aver dimenticato qualcosa,non saprei tipo,tipo l'esibizione di Miriam>>

<<cazzo>>
Sussurro,non l'ho fatto apposta mi sono totalmente dimenticato.

Chiudo la chiamata e corro a vestirmi esco di casa correndo salgo sulla moto e corro in quel fottuto teatro o quello che è.

MIRIAM

Chris non arriverà lo so,non so che fare sono su questo sgabello e centinaia di persone aspettano che io inizi non c'è la faccio senza chris

Guardo il mio amico con gli occhi pieni di lacrime e lui si mette una mano avanti agli occhi che mi fa tranquillizzare così chiudo anche io gli occhi canto e suono una splendida canzone una volta finito riapro gli occhi tornando nella realtà.

Il mio cuore batte forte faccio un piccolo inchino e poi vado dal mio migliore amico

"Ce l'hai fatta"

"Ce l'ho fatta"
Gli dico con tutta la felicità del mondo ma mi rattristo quando penso all'unica persona che mi sarebbe piaciuta avere accanto.

"Noah vado un po' fuori ho bisogno di un po' d'aria"
Gli dico con già le lacrime che riempiono i miei occhi

"Sta tranquilla se Chris non è venuto sarà sicuramente per un valido motivo non lo farebbe mai apposta"
Mi dice e scoppio ulteriormente a piangere mi sento soffocare alzo lo sguardo verso la porta che si apre rivelando li corpo di Chris

Ha i capelli scompigliati una camicia Bianca un jeans nero e una scarpa diversa dall'altra.
Lo guardo con disprezzo e poi corro via.
Non ho intenzione di ascoltarlo.

"Voglio capire che hai in testa."
Dice Noah e poi fa una piccola pausa lo sento così decido di fermarmi ad ascoltarlo in caso succeda qualcosa

"sai Chris lei si chiudeva per ore in una dannata stanza per coprire con il trucco tutti i lividi che aveva sul corpo e poi faceva finita di niente dicendo di stare sempre bene,non si è mai sentita a suo agio e ha sempre pensato che la sua esistenza nel mondo sia sempre stata inutile non si è mai fidata di nessuno A parte me,fin quando poi non ha conosciuto te,ha iniziato a non pensare più a tutte quella cose che l'opprimevano ha iniziato a stare veramente bene ora che a te al suo fianco si sente la regina del mondo.
la sua più grande insicurezza e farsi guardare quelle dannate cicatrici ma ora è sparita anche quella solo grazie a te,pensi che lei le cose non me le dica? Mi dice di tutte le volte che la fai sentire una principessa e mi dice quando la fai sentire amata,Ha iniziato a fidarsi di nuovo delle persone ha non assumere più farmaci per i suoi attacchi di panico e le sue crisi,che ne sai di quando io ero fuori dalla stanza del reparto psichiatrico a sentirla urlare e sbattere tutto all'all aria come se fosse una pazza poi ha conosciuto te ed è tornata,e solare gli piace ridere e ora tu stai distruggendo tutto e io non lo permetterò,non permetterò di far tornare quella Miriam ha sofferto abbastanza e anche io soffro quando non la vedo felice in pochi mesi hai fatto quello che io non sono riuscito a fare per anni,aiutarla a guarire e renderla felice adesso per i suoi progressi andranno in frantumi per colpa tua"
Sento dire da Noah

Ricomincio da me Where stories live. Discover now