Capitolo 45

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Miriam

Due settimane fa sono entrata ufficialmente nel ottavo mese se tutto va bene il 22 settembre nascerà Noah il mio piccolo amore

"A che pensi piccola"

"A Noah"
Dico poggiando una mano sul pancione

"Lo senti? Che sta facendo"
Mi chiede curioso con lo sguardo di un bimbo

"Credo che stia dormendo oggi ha scalciato tutto il giorno come un torno infuriato sono davvero stremata,si è calmato appena sei rientrato dal lavoro"

"Tutto suo padre"
Dice ridendo e lasciando dolci baci Sulla pancia

"Ti aspetti un angioletto o un diavoletto"
Mi chiede Chris

"Io credo che sia più che evidente,mi farà penare"
Dico ridendo.

"Amore sono stanca vado a letto"

"Andiamo"
Dice spegnendo la tv in soggiorno

"Buonanotte ragazzi"
Dice Angelina e ricambiamo

"C-hris"

"Che c'è?"
Chide dolce baciandomi il collo

"Mi fa male la pancia"
A quelle parole alza la testa di scatto e sbianca il dolore aumenta e inizio a sudare mi alzo in piedi sperando di migliorare qualcosa ma sento qualcosa scorrermi sulle gambe

"Christian,si sono rotte le acque"
Dico nel panico mentre chiama il dottore

"Piccola ogni quando ti vengono i dolori"

"Ogni 5 minuti arrivano e passano"

"O cazzo dobbiamo andare in ospedale sono contrazioni"

"Manca un mese e mezzo non è possibile"
Dico

"Mamma!"
Urla Chris e si affetta ad uscire dalla camera

"Oddio portala in macchina prendo la borsa"
Urla più in panicata del figlio

Mi adagia sul sedile di fianco al guidatore mentre vediamo la tata di chelsie correre in casa fortuna che abita difronte,vediamo anche Angelina uscirne con i capelli scompigliati le pantofole e il pigiama di seta

"Non c'è la faccio non c'è la farò"
Continuo urlando e piangendo dal dolore

"C'è la farai amore mio devi"
Mi dice Chris mentre manda un messaggio a qualcuno

Arriviamo in ospedale e delle infermiere mi aspettano con una sedia a rotelle mi portano in camera mentre Chris e Angelina mi aiutano a cambiarmi e poi mi stendo sul letto Poco dopo entra il dottor Eric aggiustandosi il camice

"Dottore grazie a dio la prego cacci fuori questo bambino ora"
Dico stringendo la mano di Chris conficcando le mie unghie nella sua pelle

"Miriam mi dispiace per te ma dovrai passare almeno tutta la notte così"

"Oddio no la prego non ce la faccio"
Dico tirando un altro urlo per una contrazione ancora più forte

"Tornerò ogni 30/40 minuti per vedere quando sei dilatata"
Dice poi uscendo

Ma la porta di apre e entrano affannati Emma,Noah,Jace e Ryan che non vedevo da una settimana

Tutti con il pigiama e le pantofole hanno dei palloncini in mano azzurri e quasi quasi mi viene da ridere guardando le loro condizioni ma con tutto questo dolore riesco solo a piangere

"AHHH"

"Mio dio quel cazzo te lo devi tenere nei pantaloni per il resto della tua vita"
Dico molto poco delicata guardando Chris

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