Capitolo 48

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Miriam

"Miriam allora hai deciso?"
Mi chiede Emma stremata seduta sul divanetto del atelier in cui mi trovo

"Emma ti prego non interferire"
Le dico nel panico con le lacrime agli occhi,siamo qui da un ora ed è la terza atelier in due giorni,ancora non ho trovato il mio vestito e non so se lo troverò mai arrivata a questo punto

"Dai Miriam sta tranquilla Ora Vado a dare un occhiata io"
Mi dice Angelina dandomi un bacio sulla guancia.

Ma all'improvviso un brivido mi attraversa la schiena e il cuore impazzisce battendo sempre più forte corro verso il telefono e cerco il contatto di Chris lo chiamo ma non mi risponde,e come se il mio sesto senso si fosse in qualche modo allertato e stesse cercando di dirmi qualcosa

"Angelina,ho una brutta sensazione"
Le dico nel panico

"Ma che vuoi che succeda, guarda ho trovato quest'abito"

"No Angelina fidati di me ti prego,ho provato a chiamare Chris,e non mi ha risposto"

"Miriam vedrai che sarà impegnato con il lavoro,non farti venire queste strane paranoie"
Continua

Improvvisamente il mio telefono squilla e appare un numero sconosciuto corro a prenderlo e rispondo 

<<pronto>>
Dico tremante

<<salve signorina,conosce Christian Patterson?>>

<<si,sono sua moglie. Lei chi è?>>

<<signorina,sono Vincent capo della polizia,ho trovato il suo numero nei preferiti del telefono di Christian Patterson volevo dirle che purtroppo c'è stato un incidente>>

Chris

oggi mi sento privo di energie,esausto e in tutto ciò non posso nemmeno stare con la mia piccola perché sta provando il vestito da sposa e solo a pensarla avvolta in un vestito bianco che cammina lentamente verso di me,verso l'altare mi viene già duro.

"Ragazzi per oggi io ho finito vado a casa,ci vediamo domani"
Dico in modo freddo ai dipendenti,ormai questa azienda va a gonfie vele per merito mio ora sono quasi a capo di tutto mi manca ben poco e sarà completamente mia.

"Signora May a domani"
Dico baciandole la mano

May e una signora sulla sessantina non per questo tra qualche anno andrà in pensione,è una persona speciale dolce e premurosa

Prendo le chiavi della moto del mio pantalone elegante arrotolo un po' le maniche della mia camicia nera metto il casco e salgo su.

Mando un messaggio a Miriam dicendole che non mi interessa se ha fatto o meno voglio andare a casa nostra.

Giro la curva e mi ritrovo un bel semaforo rosso come sempre...una volta verde sfreccio a tutta velocità.

Poi però Succede tutto così velocemente...sento la mia faccia aderire all'asfalto il sapore metallico del sangue in bocca,mi gira la testa e poi buio.

Miriam

"CHRISTIAN PATTERSON"
Dico urlando contro la povera infermiera

"Stanza 203"
Mi risponde leggermente spaventata

Quando il poliziotto mi ha detto cos'è successo a Chris mi sono sentita mancare,una voragine nel petto sono scappata da quel negozio strappandomi il vestito da sposta di dosso Angelina ha fatto lentamente scivolare per terra il vestito che aveva in mano ci siamo guardate e siamo corse verso la macchina mentre emma nei sedili posteriori cullava
Noah, ora siamo tutti qui,e da poco è arrivato anche il mio migliore amico

Ricomincio da me Where stories live. Discover now