Capitolo 25

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Miriam
Sono passati due giorni e ormai la mia festività preferita è sempre più vicina.

"Chris andiamo a fare un giorno per New York...sai sarebbe la prima volta per me vedere la città ricoperta di neve e addobbata in tema natalizio in più dovremmo comprare altre decorazioni per la casa"

"Ma certo vestiti pesante farà freddo sta sera"
Siccome sono già le 18.30 del pomeriggio decido di andare a fare un lunga doccia e vestirmi.

Prendo dei miei vestiti che ho nell'armadio di Chris e  decido di mettere un jeans che va nel marroncino
una felpa del mio ragazzo

Percorro le scale e infondo trovo il mio diavolo vestito da angelo ed è fottutamente stupendo con la sua solita camicia nera che gli contiene a stento i suoi muscoli scolpiti

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Percorro le scale e infondo trovo il mio diavolo vestito da angelo ed è fottutamente stupendo con la sua solita camicia nera che gli contiene a stento i suoi muscoli scolpiti

"Quella felpa mi è familiare"
Mi dice Chris

"Non saprei,comunque andiamo"
Gli dico mentre resto per l'ennesima volta incantata dalla bellezza di questa casa decorata a festa...le luci,l'albero pieno di palline mi riempiono di gioia

"Si andiamo"
Mi risponde con un ghigno

"Tanto lo so che è mia"
Mi sussurra aprendomi la porta così saliamo in macchina e partiamo per arrivare proprio in centro.

Una volta li tutte quelle persone le luci colorate i negozi pieni di vita mi riscaldano il cuore ovviamente sono già stata più volete per le strade di New York ma mai l'ho vista così incantevole

Giriamo per tutti i negozi comprando più schifezze possibili ci sono bancarelle di tutti i tipi e decidiamo di giocare a quella dove ci si deve sparare alle lattine

Riesco a sparare a tutte le 25 lattine mentre Chris solo a 16 come premio potevo scegliere fra un bradipo gigante di peluche o un orso e scelsi il bradipo che oltre ad essere più carino si intonava anche con il mio outfit ovviamente scelsi anche il premio di Chris che era sempre un peluche ma un po' più piccolo e scelsi il lama così soddisfatta continuammo a camminare per le stradine affollate

"Piccola chiudi gli occhi e dammi le mani"

"Sicuro non è che mi fai cadere"
Ridacchia e poi chiudo gli occhi stringo con le braccia i pupazzi così da non farli cadere e gli porgo le mani.

Dopo qualche minuto mi sussurra all'orecchio di aprire gli occhi e mi ritrovo d'avanti ad un'enorme pista di pattinaggio.

"Amore è stupenda"
Gli dico e i suoi occhi si illuminano

"Mi piace quando mi chiami amore"
Mi dice poi mi afferra la mano e corriamo ad affittare due paia di pattini e due armadietti per posare tutte le cose che abbiamo comprato

Infilo con molta poca calma quei dannati pattini e poi aspetto Chris che è ancora più incapace di me così vedendolo in difficoltà una ragazza della mia età con una chioma bionda e due canotti al posto delle labbra si avvicina e guarda in modo seducente il mio ragazzo

"Hai bisogno di un aiuto?"
Chiede la ragazza rivelando la sua voce stridula E quando si accorge di me mi squadra dalla testa ai piedi e poi torna con lo sguardo sul mio ragazzo e gli fa un occhiolino faccio per alzarmi per dirgliene quattro a questa bionda scambiata ma chris mi precede

"No grazie non mi serve il tuo aiuto ma di la essendo il reparto puttane servirai di scuro ciao"
Gli dice chris scocciato così la bionda rifatta scioccata se ne va io prendo il mio ragazzo per il colletto della camicia e lo bacio

"Andiamo piccola"
Mi dice e gli sorrido mi afferra la mano e ci avventuriamo sulla pista e dopo decine e decine di cadute riusciamo a prendere un po' di manualità
Lentamente Chris mi prende per i fianchi e mi fissa negli occhi

Ci siamo fermati propio al centro della pista e abbiamo molte persone che ci girano in torno mentre le canzoni natalizie rimbombano in sottofondo ma quando i suoi occhi si incastrano nei miei e come se tutto cessasse il questo momento ci siamo solo io e lui.

Percepisco però piccole goccioline fredde che cadono sul mio volto così alzo lo sguardo e vedo la neve che cade delicata sul suolo ritorno a guardare lui che poggia la sua fronte sulla mia

"Ti amo"
Mi dice prima di baciarmi e stringermi a lui
Credo che sia il più bel bacio della mia vita

"Ti amo"
Dico staccandomi dal bacio.

Continuiamo a "pattinare" fin quando i nostri piedi implorano pietà così prendiamo le nostre cose restituiamo i pattini e andiamo via

"Amore ho fame"
Gli dico notando l'orario ed è effettivamente abbastanza tardi sono le 21

"Che ti va principessa?"

"Un bel panino"
Gli dico così ci incamminiamo alla macchina e mi porta in un pub a dir poco magnifico addobbato anche questo come si deve e in più e a tema anni 60/70 è magnifico ci sono piastrelle colorate i divanetti in pelle rossa e i tavolini sono molto carini con qualche adesivo che ritraggono i vecchi cantanti
Sul tavolo c'è anche un piccolo box con su scritto titoli di molte canzoni.

Chris notando che fissavo questa specie di radiolina inserisce una monetina e fa per scegliere una canzone lenta si alza dal tavolo mi afferra le mani e mi tira su facendomi scontrare contro il suo petto muscoloso

Porta una mano su un fianco e l'altra la fa scendere sul sedere io mi avvinghio al suo collo e ondeggiamo lentamente guardandoci negli occhi e come se tutto intorno a noi si fosse fermato come se ci fossimo solo noi e nessun altro

"Sento il tuo cuore battere,e voglio che batta così forte solo per me"
Mi dice così lo bacio lentamente poi mi guardo in torno è noto che non siamo più soli ma ci sono altre 3/4 coppie ma interrompere quel momento magico e la piccola radio che si spegne così con ancora il battito accelerato ci sediamo e ordiniamo il nostro cibo.

Dopo aver mangiato e pagato decidiamo di tornare a casa siccome si è fatto tardi.

Saliamo silenziosamente le scale ci spogliamo e ci stendiamo sul letto,salgo a cavalcioni sul corpo di Chris iniziando a bacargli il collo fino a scendere su tutto il corpo mi leva la sua maglietta e resto in intimo,sento già la sua erezione che vuole liberarsi da quel piccolo pezzo di tessuto che ci divide.

Fa scorrere una mano sul mio collo fino a farla arrivare sulla schiena sgancia il reggiseno e lo butta dall'altra parte della stanza si fionda sulle mie labbra e il casto bacio con cui avevamo iniziato si trasforma in una bacio veloce e pieno di passione straccia le mie mutande e fa scendere la sua mano fredda nella mia cavità massaggiando il mio punto debole e poco dopo entra di me senza preavviso.
Continuiamo così per un'ora.

Scendo dal letto e infilo una mutanda pulita rimanendo poi con il seno scoperto do un piccolo bacio sulla punta del naso di Chris e mi giro dandogli le spalle lo sento sospirare è un attimo dopo mi afferra dai fianchi facendomi scontrare contro il suo petto mette una gamba sul mio bacino e la mano sul mio seno

"Notte piccola"

"Notte amore"

Ricomincio da me Where stories live. Discover now