Capitolo 37

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Miriam

"Ehi splendore come stai"
Sento dire mentre apro gli occhi e una volta fatto vedo Ryan e Jace

"Ragazzi?che ci fate qui sono le dici di sera"
Dico con voce spezzata Ryan sospira e si siede accanto a me

"Poco fa...Christian si è presentato a casa di entrambi chiedendoci aiuto quando abbiamo saputo cosa avesse fatto io l'ho cacciato immediatamente ma Jace l'ha voluto ospitare da lui"
Mi spiega Ryan così inizia a tornarmi in mente tutto piango di nuovo appoggiando la faccia sulla spalla di Ryan mentre lui mi abbraccia insieme all'altro ragazzo

"Scusate e che...non mi sarei mai aspettata una cosa così da Chris"
Dico con il cuore ormai spento

"Ma continuo a vedere la luce anche se ormai si è spenta"
Dico Non sapendo effettivamente cosa fare

"Ti va di andare a mangiare qualcosa Angelina ti ha preparato la pizza"

"Non mi va"
Rispondo a Jace asciugandomi le lacrime

"Dai andiamo forza"
Dicono entrambi prendendomi di peso così mi faccio trascinare dal loro in cucina

Chris

"Ti sei trasformato in quel verme di tuo padre mi fai schifo Chris"
La parole di mia madre rimbombano nella mia testa mentre mi osservo allo specchio del bagno di Jace

"IO NON VOLEVO"
Urlo piangendo contro il mio riflesso per poi tirare un pugno al muro mi siedo per terra tirandomi i capelli dalla frustrazione

"Non volevo"
Ripeto sussurrando...il dolore che sto provando è indescrivibile mi sento così inutile mi faccio schifo da solo Ryan anche mi ha sbattuto fuori di casa e Jace non mi ospita con piacere nonostante tutti e tre siamo cresciuti insieme

Sento sbattere la porta di casa così mi precipito da lui siccome so che è andato li

"Come sta ti prego parla jace"

"Come vuoi che stia Chris l'hai picchiata rinnegato lei è tuo figlio tua madre le ha preparato la sua pizza preferita nonostante anche lei è distrutta a causa dei tuoi comportamenti ma ovviamente miriam non ha toccato nulla"
Mi siedo sul letto mentre penso a come comportarmi

"Tu capisci che vuol dire io ho bisogno di lei non voglio condividerla con nessuno non avrò più neanche un minimo di attenzioni da parte sua perché penserà solo a quel marmocchio"

"Christian Miriam è una donna perfetta ha dimostrato di saper badare ad una casa nonostante abbia 19 anni e eccellente a scuola quando lavorava per cacciare te dal carcere si è fatta in quattro per non parlare di tutte le sere che stava male e non ha mai detto niente e tu ora pensi che lei non riesca a badare a suo figlio è allo stesso tempo dare attenzioni a te ma che stronzata mi stai raccontando"

"Hai ragione"
Sussurro prima di chiudermi in bagno prendo il telefono e cerco il suo contatto clicco su "piccola mia" e la chiamo...decido di fare la 7  e ultima chiamata ma
Uno...due...tre...quattro squilli al quinto però risponde facendo accendere in me una piccola scintilla resta in silenzio così decido di parlare per primo

"Piccola..."
Dico con voce spezzata

"Cosa vuoi"
Non l'ho mai sentita così fredda e distaccata

"Mi dispiace avevo paura che il bambino,il nostro bambino potesse occupare le tue giornate e non avresti più avuto tempo per me"

"Non giustifica le tue azioni questo"
Continua

"Niente potrà mai giustificare quello che ho fatto"

"Dovresti vergognarti"

"Lo faccio  infatti mi vergogno di me stesso mai avrei pensato di poter fare una cosa del genere ma questa notizia mi ha sconvolto io ho 20 tu quasi 19 siamo entrambi piccoli e con già troppi pesi sulle spalle e in più stiamo ancora finendo la scuola e tu avresti voluto continuare gli studi"
Dico ma non ottengo risposta ma semplicemente i suoi singhiozzi dall'altra parte del telefono

"Mi farò perdonare prima o poi ti amo tanto"
Dico per poi staccare la chiamata
Mi torturo i capelli e poi esco dal bagno

"Allora?"
Mi chiede Jace

"Niente mi odia"

"Ryan? Dimmi?"
Sento dire da Jace dopo aver risposto al telefono e poco dopo me lo passa

"Ti vuole"
Prendo il telefono e lo avvicino all'orecchio

"Pron"

"Zitto e ascoltami testa di cazzo sparisci dalla vita di Miriam perché la stai rovinando l'ho trovata nel letto a piangere perché l'hai appena chiamata le fai solo del male sei inutile Christian fai schifo distruggi tutto ciò che tocchi e questa volta è toccato al cuore di questa povera ragazza che è caduta tra là tue grinfie merita di meglio non te"

"Hai ragione io distruggo tutto e ho distrutto lei ma non me la lascerò scappare perché io la amo lei è mia quindi ora porta il culo fuori da casa mia e se la tocchi io ti stacco arto per arto a mani nude"
Mi stacca il telefono in faccia e io lo lancio sul letto con un rimprovero da Jace corro fuori casa e salgo nell auto di quest ultimo per andare a casa mia

Spalanco la porta e la scena di Miriam accoccolata a Jace mi fa rabbrividire  mi piazzo o avanti a loro e lo scaravento sul pavimento

"Ti avevo avvertito non devi toccarla"
Gli urlo contro per poi girarmi verso di lei

"MI DISPIACE E TE LO RIPETERÒ ALL'INFINITO io ti amo vi amo e farò di tutto per farmi perdonare siete tutta la mia vita tu e la piccola creatura che abbiamo messo al mondo"
detto questo vado via sotto lo sguardo scioccato di tutti mentre Miriam piange non aprendo bocca

QUALCHE GIORNO DOPO
Miriam

Sono passati un paio di giorni Chris manda sempre più messaggi mi chiede come sto dice di amarci ogni mattina prima di uscire per andare a scuola arriva il fioraio e porta un mazzo di rose che butto come ogni regalo

"Miriam"
Mi chiama nel corridoio della mia scuola e mi blocco quando sento la sua pelle sfiorare la mia mi giro e noto un po' di barba di più o meno tre giorni ha le occhiaie e puzza di alcol e fumo

"Come stai?"
mi chiede
Ma non posso fare nient altro che guardarlo negli occhi che sembrano privi di luce mi giro e inizio a
Camminare

"Ti prego parlami"
Mi dice con la voce spezzata

"Lasciami in pace Christian"
Gli dico con le lacrime che ormai cadono sulle mie guance entro nel bagno e faccio un lungo sospiro quando poi dalla porta di uno dei bagni esce Maya

"Oh guarda chi c'è"

"Smettila Maya sembri appena uscita dall'asilo"

"Te l'avevo detto con Chris ti saresti trovata male" 
Dice improvvisante guardandomi in faccia dallo specchio

Vado fuori pur di evitare quella pazza e Emma mi corre in contro

"Eccomi scusa ma il professore non voleva più liberarci come stai"
Mi dice lei ovviamente come Noah sa già tutto e non l'hanno presa bene guardo Chris guardarmi da lontano mentre Jace e circondato da ragazze

Una di loro,per l'esattezza una cheerleader si avvinghia a lui ma subito la spintona via

"Lasciami stare Troia"
Gli dice e va via

"Dovreste parlare ho saputo che non ha fatto belle cose da quando ti ha persa"
Mi dice Emma così la guardo e mi chiedo per l'ennesima volta se seguire il mio cuore e urlargli che lo amo e perdonarlo o devo seguire la mia testa e capire quanto sia tossico per me e lasciarlo andare

"Non so che fare"
Dico ad alta voce per poi recarci entrambe fuori dalla scuola

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