Capitolo 38

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Miriam
Ieri sono tornata a casa mia Oggi lunedì,la mia scuola è chiusa così ho preso l'occasione per prenotare un vestita medica
Andrò alle 12 siccome un appuntamento e stato spostato

Ora sono le 9 di mattina così mi alzo dal letto e scendo al piano di sotto

"NOAH"
Urlo mentre vedo il disastro che ha combinato nella mia cucina inizio a pulire tutto e nel mentre chiamo Angelina Che nonostante la separazione tra me e chris lei è rimasta al mio fianco

<<tesoro buongiorno>>
Dice con uno tono un po' strano ma decido di lasciar perdere

<<buongiorno a te,senti angy volevo farti una proposta tu a mezzogiorno sei impegnata?>>

<<no perché?>>

<<oh perfetto perché si è liberato un posto e ho la prima visita dal dottor Eric>>

<<e una fantastica notizia...>>

<<Angelina stai bene?>>

<<si è che c'è qui Chris ed è così...cambiato Miriam non è più lui>>

<<ora vengo>>
Chiudo la chiamata e poso lo straccio al suo posto corro di sopra per fare una doccia veloce per poi vestirmi con un jeans e una felpa esco di casa salgo sulla mia moto e parto

Arrivo a casa di Angelina e mi apre la porta la guardo e non vedo la sua solita luce e più cupa,senza dire niente si sposta invitandomi ad entrare e quando vedo Chris di spalle il mio cuore perde un battito

"Christian"
Dico con voce indifferente e quando si gira vedo i suoi capelli mossi ormai crespi la barba e cresciuta
e nel mentre mi guarda incredulo,ha gli occhi rossi e delle enormi occhiaie

"Miriam"
Dice per poi guardarmi attentamente e sorridere

"Ho saputo che oggi hai la prima visita"

"Si"

"Posso venire con te?"

"Christian sei suo padre se hai deciso di prenderti le tue responsabilità per il resto della sua vita per me va bene e un tuo diritto venire alle visite di tuo figlio ma sappi che con me hai chiuso"

"Okay"
Mi dice affrenato va di sopra e scende mezz'ora dopo sul suo viso e sparito ogni piccolo peletto della barba i suoi capelli sembrano essersi rigneirati insieme a lui

"Andiamo?"

"E ancora presto ci avvieremo alle 11.30"
Lo guardo attentamente la voglia di andare lì ed abbracciarlo aspirare tutto il suo profumo sentire il suo calore e così forte

Sento il mio cuore spegnersi ogni volta che lo guardo e non posso baciare le sue moribonde labbra,mi chiedo se un giorno riuscirò a perdonarlo

Alle 11.30 usciamo di casa salgo in macchina allacciando la cintura e quando mette in moto accendo la radio per alleviare l'imbarazzo che si è creato,dopo 20 minuti di curve decido di prendere una boccata d'aria

"Christian puoi fermarti non mi sento bene"
Accosta in modo brusco e subito mi fiondo fuori dal mezzo per rimettere mentre lui mi tiene i capelli

"Aspetta non ti muovere"
Mi dice prendendo dei fazzoletti nella mia borsa
Dopo 5 minuti ripartiamo e altri 10 minuti dopo siamo arrivati

Ricomincio da me Where stories live. Discover now