Capitolo 26

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Chris
Ieri ho passato la giornata più bella della mia vita insieme alla ragazza che amo.
Ogni giorno che passa ogni singola ora ogni minuto sono sempre più convinto di sapere di voler solo lei per il resto della mia vita e voglio esporre queste parole verbalmente e non più come un pensiero.

Si gira verso di me e qualche raggio di sole gli accarezza la faccia ha le labbra leggermente gonfie e rosse ed ha un espressione angelica sul volto,rilassata direi.
Accarezzo il suo corpo nudo coperto solo dalla mutanda che indossa le accarezzo la spalla e faccio piccoli cerchi sul seno per poi scendere sui fianchi e cosce la sento mugolare qualcosa di incomprensibile e poco dopo apre quei suoi occhioni azzurri

Richiude lentamente gli occhi avvicinandosi a me e poggiando la sua fronte sul mio collo rannicchiandosi E io la stringo ancora di più
Ma poi la sento sbandare e salta dal letto mettendosi in piedi

"CHRIS!"
Urla così in panico mi alzo

"Che c'è non ti senti bene che hai?"
Le dico

"Christian domani è Natale dobbiamo ancora finire di addobbare la casa e vedere nightmare before Christm-"

"No ma io dico sei scema,mi hai fatto spaventare cazzo"
Continuo furioso pensavo avesse qualcosa la vedo rabbuiarsi e capisco di aver alzato troppo la voce so quanto le piaccia questa festività e voglio che sia perfetta siccome sarà la prima che passerà in compagnia
La afferro le mani e la tiro verso di me per abbracciarla le faccio infialiate la mia felpa e scendiamo giù

"Amore siccome è presto vogliamo preparare la colazione a tua madre e alla bambina?"

"Piccola lo sai che non sono capace"

"Daiii ti aiuto io vieni"
E con quelle sue pozze azzurre mi convince,mi mette il grembiule coprendo i miei addominali e poi se lo mette anche lei facendosi una coda alta tutta spettianata facendo cadere i suoi capelli corvini di qua e di la.

La vedo prendere ingredienti come latte uova zucchero e farina per poi pesare tutto e metterlo in una ciotola

"Mescola"
Mi dice e così faccio lei invece prende altri ingredienti.

"Che stai facendo tu?"
Gli chiedo mentre mescolo cercando di non far fuoriuscire l'impasto

"Una torta al cioccolato ora inforno passami la tua ciotola"
Mi dice e così inizia a versare a piccoli cucchiai l'impasto nella padella formando dei pancake.

Una volta finito tutto prende un vassoio mettendo torta e pancake con affiancato quattro bicchieri di latte con il cioccolato.

Porta tutto in soggiorno e accende la tv mettendo il cartone che voleva vedere prima è proprio in quel momento scendono chelsie e mia madre.

"Tesoro scusami se mi sono svegliata solo ora è che sta notte sono stata poco bene"

"Angelina potevi chiamarmi"

"Buongiorno mamma ci sono anche io"
Gli dico e così si fonda su di me riempiendomi di baci.

"Come ti senti"
Le chiedo accarezzandole il volto leggermente pallido

"Meglio grazie"
Mi dice prendendomi la mano ho sempre amato mia madre per la sua dolcezza e nel mio piccolo ho sempre cercato di non farle mancare niente e intendo sia cose materiali che affetto e amore nonostante la mia poca voglia verso lo studio ho sempre cercato di renderla fiera di me e a oggi so che lo e.

Ci sediamo tutti sul divano accendiamo la tv e guardiamo il cartone che voleva vedere Miriam e nel frattempo mangiamo la fantastica colazione che abbiamo preparato

Poco meno di metà film Miriam si alza dal suo posto e si siede sulle mie cosce poggiando la testa sul mio petto facendosi spazio nella incavo del mio collo coprendo entrambi con una coperta

Così passiamo la mattinata tra guardare film ridere e giocare a qualche gioco da tavola pranziamo e subito dopo andiamo tutti a riposare in camera.

Afferro Miriam dai fianchi portandola sul letto facendola cadere a peso morto le straccio la felpa che copriva le sue curve fantastiche e levo anche il pantalone e la guardo,le guardo tutto le cose un po più grosse e la vedo ritrarsi e poggiare le mani su esse coprendo qualche smagliatura così metto da parte la mia eccitazione e la guardo negli occhi spostandogli la mano

"E dai Chris!"
Mi dice severa ma man mano bacio tutte le sue smagliature contandole

"Questa,questa è la mia preferita"
Le dico indicandole quella più evidente mi afferra la faccia riportandomi alla sua altezza e mi circonda con braccia e gambe stringendomi così forte da farmi sentire tutto il suo calore

"Ti amo,ti amo da impazzire"

"Anche io piccola non immagini quanto"
Le dico prima di farla ritrovare sotto di me e in un attimo i nostri corpi si fondono io entro il lei è guardarla mentre gode solo per me è come un miraggio.

Una volta finito ancora nudi ci stringiamo l'uno contro l'altro per non sentire freddo e così ci addormentiamo.

Miriam

Mi sveglio prima di Chris e lentamente per non svegliarlo mi alzo dal letto dirigendomi nel suo bagno preparo la vasca mettendo il mio bagnoschiuma preferito poi spengo la luce e accendo le lampadine gialle così da creare un'atmosfera più rilassante metto un po' di musica e mi immergo.

Questo attimo viene però distrutto da Chris che entra con nonchalance nel bagno

"Devo pisciar- uhh e non mi chiami"

"Uff fai e esci"
Gli dico scherzando così mi guarda arrabbiato fa quello che deve fare e poi come sospettavo si immerge nella vasca disegnando dei cerchi immaginari sulla mia schiena.

"Ho capito una cosa sai,nella vita prima o poi troverai sempre qualcuno quel qualcuno per cui faresti di tutto anche mettere in ballo la tua stessa vita è io ho trovato la mia persona e sei tu,sei tu la donna con cui voglio rimanere per il resto della mia vita voglio che tu sia mia solo ed esclusivamente la mia donna,ho letteralmente perso la testa per te.
Quando la mattina ti svegli e mi guardi negli occhi con quelle due pozze azzurre mi fai scogliere e penso a quanto tu sia bella,ho bisogno di vederti e sentirti tutti i giorni altrimenti non riesco a vivere vado in tilt con il cervello,un paio di giorni fa ero dal preside siccome avevo appena mandato a fanculo la prof perché non ti avevo vista ed ero nervoso ho spiegato al preside tutto ad un fiato ciò che provo per te e la sua faccia era davvero strana non capivo se fosse incazzato per tutte le mie bestemmie o se in quel momento mi ammirava perché gli ho fatto capire cosa provo"

Ormai l'acqua calda nella vasca era diventata tiepida e si mescolava alle lacrime di gioia che mi cadevano copiose sulle guance mi giro lentamente verso Chris e lo vedo con lo sguardo rivolto verso le sue mani che giocano con l'acqua lo stringo forte a me baciandolo e dicendogli ti amo più di venti volete in meno di un secondo e poco dopo ci concediamo altri attimi di passione

Ricomincio da me Where stories live. Discover now