Capitolo 46

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Miriam

Siamo finalmente tornati a casa dopo 4 giorni in ospedale,sono abbastanza scossa Noah la notte non dorme e devo ancora riprendermi dal parto ma nonostante la stanchezza sono così felice di avere finalmente il mio bambino tra le braccia

"Piccola sono a casa"
Urla Chris entrando dalla porta dell'ingresso Avvolto in una camicia bianca con i primi tre bottoni sbottonati è un pantalone elegante nero

"Ciao amore com'è andata a lavoro"
Dico cullando Noah e avvicinandomi a lui per baciarlo

"Mi sei mancata"
Dice per poi dare tanti piccoli bacini a me è a suo figlio che sentendo la presenza del padre si sveglia

"Ciao piccolo mio"
Dice prendendolo in braccio

"Amore finisco di preparare la cena stai con lui"
Dico e lui mi sorride sedendosi sull' letto

"Allora"
Dice Chris entrando nella camera mentre metto Noah nella culla,lo sento avvicinarsi

Poggia le sue calde labbra sul mio collo e inizia a lasciarmi scie di baci porta una mano sul mio seno e sento il reggiseno bagnarsi per la fuori uscita di un po' di latte

"Amore hhahaha"
Dico scoppiando a ridere mentre lui mi guarda stranito

"Ho delle perdite di latte al seno se me lo tocchi e peggio"

"E normale vero?"
Mi chiede

"Si amore è normalissimo"
Gli dico ridendo e baciandolo di nuovo

"Però cazzo e eccitante"
Dice schiacciando il capezzolo tra le dita per poi leccarmi

"Mhh Chris"
Dico sull apice del piacere mentre si spinge in me sempre più forte

"Che c'è?"
Dice andando sempre più veloce e più in profondità
Soffoco un urlo e poi veniamo entrami

"Ti amo"

"Ti amo"
Ci stendiamo sull' letto e ci addormentiamo

Chris
Stropiccio gli occhi mentre sento delle piccole manine calde toccarmi il petto apro gli occhi e vedo mio figlio sul lettone di fianco a me circondato da cuscini per non farlo cadere dal letto

"Ciao piccolo"
Dico mentre si arrampica sul mio petto per poi darmi dei piccoli schiaffi con le sue manine
*foto copertina*

"Andiamo a cercare la mamma amore"
Dico notando che avvincina la bocca al mio petto  

"Hai molta fame eh hahaha"
Continuo mentre mi sbava il capezzolo così lo prendo in braccio e cerchiamo Miriam ma poi sento una leggera melodia provenire dalla stanza dove ci sono tutti gli strumenti e quando apro la porta il mio angelo è avvolto in una vestaglia di seta bianca personalmente regalata da me e le sue dita sfiorano il pianoforte

"Hai molta fame eh hahaha" Continuo mentre mi sbava il capezzolo così lo prendo in braccio e cerchiamo Miriam ma poi sento una leggera melodia provenire dalla stanza dove ci sono tutti gli strumenti e quando apro la porta il mio angelo è avvolto i...

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