Capitolo 32

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Miriam
Mancano due giorni a capodanno e mi sarebbe piaciuto passarlo con Chris...ma se non è quest'anno sarà l'anno prossimo

Chris e ancora in carcere ci sentiamo di rado non gli concedono il telefono per più di 10 minuti ogni 3 giorni non gli ho ancora detto niente su come mi sento non voglio preoccuparlo...

Ogni volta che lo chiamo piange sempre chiedendomi scusa...ma non ha niente di cui scusarsi  lo amo anche se ha sbagliato e lo amerò se farà altri sbagli

Mi ha raccontato di essersi fatto degli "amici" compagni diciamo...mi ha raccontato che molti sono finiti dentro per risse o spaccio.
fa parte di una cerchia con a capo il dottor.Eric e parlano spesso anche per ore ognuno racconta un pezzettino della propria vita o per quale motivo sono finiti dentro.

Mi ha detto che la "zona" di chi ha commesso reati gravi e dall'altra parte del carcere e parlo per assassini ecc...

"MIRIAM!"
La voce del mio capo mi porta di nuovo alla realtà qui in ufficio siamo davvero pochi essendo periodo natalizio quindi diciamo che ricade tutto su di me

Corro verso l'ufficio del mio capo è una volta arrivata lì non mi guarda neanche in faccia che mi assegna una dozzina di cose da fare ma ovviamente non mi abbatto e non mi abbatterò mai ho sempre superato ogni ostacolo e lo farò tutto ora,tanto ora o tra qualche anno dovrò lavorare non potrò fare la mantenuta a vita sopratutto per soddisfazione personale,per me stessa.

Dopo aver finito tutto il lavoro un giramento di testa improvviso mi invade completamente chiamo subito Noah chiedendogli di venirmi a prendere non ho intenzione di guidare sulla moto così...la lascerò nel parcheggio e domani mattina prenderò un autobus per venire a lavoro.

"Angelina sono a casa"

"Sono in cucina tesoro"
Mi dice ormai mi sono quasi stabilita qui del tutto Chris mi ha chiesto di rimanere perché non vuole che sua madre stia da sola e in più vuole che io stia a casa sua e non c'è niente che gli faccia cambiare idea.

Aiuto Angelina a cucinare la cena per me lei è Chelsie e subito dopo ci mettiamo sul divano per guardare un bel film

"Come ti senti tesoro?"

"Oggi sono Stata un po' meglio rispetto agli altri giorni"

" che ne dici se settimana prossima andiamo da un dottore?"

"Tranquilla Angelina non serve sarò solo stanca"

"Allora cosa guardiamo"
Chiedo cambiando discorso

"Bhe io proporrei un bel Disney siccome fuori fa freddo abbiamo la cioccolata calda e una piccola principessa"
Dice Angelina toccando la punta del nasino all'insù di chelsie

Vedo i suoi occhi brillare a Disney e principesse siccome le adora...io invece da bambina ero l'opposto mi piaceva da impazzire il karatè odiavo le bambole e ogni volta gli staccavo qualche arto a partire dalla testa amavo i film d'azione o dove si cospargeva molto sangue e devo dire che non è cambiato niente di tutto ciò ma i cartoni Disney quelli li ho sempre amati ho sempre avuto una fissazione

"Possiamo guardare la bella e la bestia"
Mi chiede e annuisco metto il film che parte subito e così passiamo la nostra serata tra donne.

Mi sveglio mi alzo sistemo la stanza e scendo al pino di sotto sono appena le 08.00 del mattino e Angelina ha già preparato la colazione ed è uscita di casa infatti mi ha lasciato un biglietto

"Buongiorno cara questa è la tua colazione io sono uscita presto e a breve arriverà la babysitter,ti voglio bene Angelina."

Metto il biglietto in una delle tasche del mio portafoglio per conservarlo mangio e poco dopo la babysitter fa il suo ingresso

"Salve signora rosa chelsie sta ancora dormendo io devo andare via se succede qualcosa sa già...se Angelina non risponde"

"Chiamo te si ciao Miriam buona giornata"
La ringrazio augurandole lo stesso e poi esco di casa.

Corro da un ufficio all'altro compilando mille fogli e a fine giornata mi fanno male i piedi e tra un po' ho anche un tic alla mano per quanto scrivo

Sta sera il capodanno lo passeremo senza Chris e questo pensiero mi spezza il cuore a pensarlo li in quel posto senza nessuno che possa prendersi cura di lui in una momento così importante dell'Anno

Saremo io Angelina Noah Emma e la piccola passeremo una bella serata senz'altro ma penso che tutti sentiremo la mancanza di qualcuno

Mi stendo sul divano asciugando la piccola lacrima poco dopo mi rialzo e vado dritta in bagno mi spoglio e mi lavo infilo un semplice vestitino cosi per stare sia comoda che elegante al tempo stesso ma non troppo,infondo resteremo a casa e siamo in famiglia

Bussano il campanello apro la porta e mi trovo la coppietta e Angelina Emma subito mi si fionda addosso riempiendomi di baci

"Hai pensato a quella cosa"

"Assolutamente no Emma ti sbagli"
Le dico cercando di fare la seria ma non mi riesce molto con lei

"Ciao delusione"

"Ciao scansafatiche"
Dico a Noah che poi mi poggia un delicato bacio sulla guancia

"Allora da cosa iniziamo"
Dice Angelina aprendo il suo enorme forno

"Io direi dalle lasagne"
Faccio una piccola smorfia di disapprovazione siccome il sugo non è un elemento che preferisco

"Io vorrei passare al piatto che hai preparato apposta per me"
Dico ad Angelina

"Ovvero?"
Chiede Noah

"Cotoletta e patatine"

"Lo sai che sei l'unica persona sulla faccia della terra a mangiare cotoletta e patatine invece di mangiare tanti tipi di pasta e la carne e tutto il resto"
Dice con quasi la bava all'angolo della bocca

"Senti io ne ho voglia"
Dico ricevendo un occhiata da Emma Angelina caccia le 30 cotolette che ha fatto e un ruoto pieno zeppo di patatine mi si illuminano gli occhi e inizio a mangiare con gusto

Poco dopo a interromperci e il rumore del campanello così i ragazzi vanno ad aprire convinti fossero i così detti "zampognari" ma io resto a tavola a mangiare non sento nulla e vedo tornare tutti a tavola

"Chi era?"

"Io"

Ricomincio da me Where stories live. Discover now