CAPITOLO 5

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Cheryl's pov
Oggi è una nuova giornata, ed è anche la prima volta che mi sveglio stranamente felice. Adesso mi preparo con jeans bianchi, e un maglioncino rosso, poi scendo e dopo aver addentato una bella mela, anch'essa rossa, ovviamente casualmente, e aver salutato NanaRose vado verso la macchina, quando mi ricordo di non aver neancora fatto il pieno. Benissimo e adesso cosa faccio. Chiamo mia cugina
Io: ciao Betty, senti posso chiederti un favore
B: certo dimmi
Io: potresti venirmi a prendere per andare a scuola
B: guarda mi dispiace ma stamattina io entro alla seconda ora
Io: e adesso che faccio
B: be'potresti chiedere un passaggio a qualcun'altro...
Io: e chi sarebbe questo fortunato ad accompagnarmi a scuola?
B: .....Toni - oddio no, non ho nemmeno il suo numero
Io: non ho nemmeno il suo numero
B: be' te lo do io se vuoi - disse ridendo
Io: non sei divertente cugina - dissi a mo di rimprovero
B: eddai si vede che le piaci, e sono convinta che anche a te piaccia
Io: NON È ASSOLUTAMENTE VERO-gridai
B: e perché l'hai abbracciata?
Io: perché volevo
B: ecco visto
Io: dammi il suo numero e basta
B: lo sapevo! Te lo invio subito- rise
Io: ci vediamo dopo cugi
B: ciao carissima
Ma che cugina simpatica che ho. Ah ecco il numero. Bene adesso la chiamo.
T: pronto.... chi è?
Io: ciao Toni, sono Cheryl
T: oh ciao Cheryl, scusa non ho il tuo numero salvato
Io: non preoccuparti, senti potresti venirmi a prendere per andare a scuola?
T: ma certo! Due minuti e sono lì
Io: ok ti aspetto ciao....nanetta
T: MA COME OSI! Cheryl non chiamarmi nanetta! - gridò ridendo
Io: ok ok scusa, ciao.
T: ciao mia rossa.
Ma, aspetta un secondo. Perché ha detto MIA rossa?! Ah chi la capisce.
Nel frattempo scorro i vari post di instagram mettendo like al nuovo post di Veronica. Dopo 10 minuti la vedo fermarsi di fronte al cancello.
T: hey
Io: ma buongiorno
Lei fa una faccia strana
Io: che c'è?
T: è la seconda volta che ti dimentichi di salutarmi, così mi offendo- dice mettendo il broncio che io tanto adoro.
Io: scusami, ma questa è una cosa nuova per me
T: che intendi - sembra interessarli la cosa
Io: non ho mai avuto un rapporto così con qualcuno
T: in che senso "un rapporto così"
Io: appunto, non so cosa siamo - ma che cavolo ho appena detto, sono una cretina
T: be' per il momento niente, poi si vedrà no- risponde sorridendo
Io: ok, andiamo, non voglio arrivare in ritardo
T: si ma abbracciami prima
Io: certo che sei proprio affettuosa eh - dissi ridendo e abbracciandola
T: sì, ma solo con te - disse guardandomi negli occhi
Io risposi con un bacio sulla guancia e salì sulla moto, stavolta aggrappandomi senza problemi a lei e stringendola forte. Durante il viaggio ho annusato l'odore di vaniglia che emanavano i suoi bellissimi capelli rosa e mi sono rilassata.
Una volta arrivata scesi dalla moto e seguita da Toni mi diressi verso i miei amici, quando vidi Veronica guardare Toni e ridere.
Io: V perché ridi?
V: be' forse perché Toni ha tutto il tuo rossetto rosso sulla guancia.
Di scatto io e Toni ci guardiamo e mi rendo conto che effettivamente è vero. Di corsa prendo Toni per la mano e la porto nel bagno della scuola con l'intenzione di pulirla dal mio pasticcio. Lei si appoggia al lavandino mentre io mi metto in piedi di fronte a lei. Prendo un fazzoletto e lo bagno con dell'acqua e inizio a massaggiare lentamente la guancia della ragazza che ho di fronte, che mi sta fissando le labbra. Successivamente appoggia le mani sui miei fianchi e io istintivamente porto le mie dietro al suo collo, adesso anche io sto fissando la sua bocca. Non so come, ma ci avviciniamo entrambe e le nostre labbra entrano in contatto, è un bacio lento e dolce, ma che mi scatena nello stomaco uno zoo. Ci avviciniamo sempre di più e continuiamo a baciarci finché...
X: OH MIO DIO! IO LO SAPEVO!
Di scatto ci giriamo e troviamo Veronica sullo stipite della porta che ci guarda con bocca aperta.
Io: em Veronica che ci fai qui - in questo momento sono particolarmente a disagio ok
V: ero venuta a cercarvi perché le lezioni stanno per iniziare, e be' vi ho trovate - risponde ridendo
T: scusa, Cheryl mi stava aiutando a togliermi il rossetto dalla guancia - risponde con le guance che vanno a fuoco.
Che carina che è. Ma da quando sono così dolce.
V: ho visto benissimo come ti stava aiutando eh - risponde con sguardo malizioso
Io: cretina esci e aspettaci qui fuori, 5 minuti e arriviamo.
V: non dilungatevi troppo mi raccomando eh - chiuse la porta alle sue spalle ridendo.

ECCO A VOI LE NOSTRE AMATE CHONI. CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO.

SEMPLICEMENTE NOIDove le storie prendono vita. Scoprilo ora