CAPITOLO 7

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Toni's pov
Oh Gesù, ci siamo baciate, per ben due volte. Sono super contenta per questo e perché ha accettato il mio invito. So benissimo che non è granché come primo appuntamento andare da Pop's ma non volevo metterle pressione. Adesso stiamo uscendo da scuola insieme ai nostri amici.
T: ci vediamo ragazzi, noi andiamo?
C: certo andiamo, ciao raga
Andiamo verso la mia moto e un volta salite partiamo direzione Pop's. Arrivate scendiamo ed entriamo.
T/C: ciao Pop
P: buongiorno ragazze
Io e Cheryl ci sediamo nel tavolino in fondo a sinistra vicino alla finestra.
C: allora com'è andata a scuola?
T: benissimo, molto bene, a parte quando quel ragazzo, come si chiamava.... ah sì Josh ti si è avvicinato per chiederti di uscire e tu hai accettato.
C: dovevi vedere la tua faccia - disse ridendo.
T: vorrei vedere se fossi stata tu al mio posto
C: di sicuro non avrei fatto tanta scena come te - disse sfottendomi
T: ah sì- dissi notando dietro di noi il cameriere guardarmi e sorridermi.
C: si, sicura al 100%
T: benissimo, vediamo - dissi vedendo il cameriere avvicinarsi a noi con il taccuino delle ordinazioni
Cam: salve, cosa ordinate ? - disse sorridendo
C: io un milkshake alla ciliegia e un cheeseburger- disse con occhi di fuoco. La adoro. Si vede lontano un miglio che è gelosa, e la cosa mi piace. Adesso mi diverto.

T: io invece un milkshake al cioccolato, un hamburger e il tuo numero.
Cheryl si gira e mi fulmina con lo sguardo, quasi mi fa paura.
Cam: em si certo arrivano subito.
Quando il ragazzo se ne va Cheryl inizia a parlare.
C: stai scherzando vero? - disse con sguardo infastidito
T: perché, cosa ho fatto di male?- dissi con sguardo innocente
C: hai chiesto il numero di telefono ad un ragazzo finché sei ad un appuntamento con me!
T: be' tu hai accettato di andare al cinema con quel cesso dopo esserci baciate, quindi siamo pari.
C: facciamo così io non vado al cinema con Josh e tu dici al ragazzo che sei già impegnata
T: e con chi sarei impegnata? - dissi ridendo
C: con la sottoscritta!
T: ah quindi noi due ....- dissi indicandoci con l'indice
C: be' non siamo neancora fidanzate anche perché non me l'hai neancora chiesto e non siamo mai uscite per un vero appuntamento ma se me lo chiedessi...
Io non risposi, non sapevo cosa dire, certo voglio che sia la mia ragazza, ma ho paura non accetti.
Il cameriere arriva e ci porta il cibo e il numero, Cheryl si stava soffocando quando l'ha visto e mi ha lanciato uno sguardo.
T: senti mi dispiace, era uno scherzo il discorso del numero, anche perché sono già impegnata, ma grazie comunque.
Cam: non preoccuparti, tu come ti chiami invece? - disse indicando Cheryl che scoppio a ridere per via della mia faccia indignata.
Io: no scusa allora non mi sono spiegata bene- il cameriere si girò e mi guardò stranito
T: io sono già impegnata, con lei - dissi indicando la ragazza seduta di fronte a me che si stava godendo tutta la scena.
Cam: ah ok scusatemi, buon appetito- disse andandosene
Cheryl alzò lo sguardo verso di me e iniziò a ridere.
T: che c'è?
C: dovevi vedere la tua faccia, poi sarei io la gelosa eh
T: io sono gelosa delle cose mie
C: ah quindi sarei tua io?
Io: ovvio
C: ah non credo proprio, non sono la tua fidanzata
T: non ancora, tempo al tempo rossa.
Dopo questa bellissima parte abbiamo iniziato a mangiare e bere come se non lo facessimo da giorni, e Cheryl mi ha scattato per tutto il pranzo almeno una ventina di foto con la scusa che fossi troppo carina quando mangio.
T: raccontami un po' di te
C: cosa vuoi sapere?
T: tutto
C: be' come già sai sono Cheryl Blossom, conosciuta anche come Cheryl Bombshell, amo il rosso e le ciliege.
C: tocca a te
T: sono Toni Topaz, vivo in una roulotte con i miei due migliori amici e mi piace la fotografia.
C: davvero?! Io amo disegnare e dipingere
T: un giorno allora mi devi far vedere le tue opere d'arte
C: affare fatto, se posso chiedere perché non vivi con i tuoi genitori?
T: loro sono morti quando ero piccola
C: mi dispiace Toni non lo sapevo scusami- disse poggiando la mano sulla mia e iniziando ad accarezzarla sul dorso con il pollice
T: non preoccuparti non è colpa tua, comunque dopo la loro morte ho vissuto per un paio di anni dai miei zii, ma una volta scoperto il mio orientamento sessuale mi hanno cacciato di casa, ed è allora che mi sono trasferita da Sweat Pea e Fangs, loro sono la mia famiglia.
C: mi dispiace Toni, comunque io vivo con mia nonna e mia madre che è un vero mostro, mi tratta sempre male e anche lei non accetta il mio orientamento, anzi quando ero ancora una ragazzina una volta mi aveva beccato insieme alla mia migliore amica delle medie sullo stesso letto e mi ha dato della pervertita e deviata, dopo ha cacciata la ragazza e non l'ho mai più vista.

Gli scese una lacrima che io prontamente asciugai con il pollice soffermandomi successivamente sulla sua guancia mettendogli qualche ciocca dietro l'orecchio.
T: mi dispiace Cheryl, non ne avevo idea
C: lo so, non è colpa tua, è che tutti a scuola pensano che la mia vita è perfetta ma non è vero.

Adesso ha iniziato a piangere, cosi mi alzo e mi siedo vicino a lei e la abbraccio. Lei appoggia la testa nell'incavo del mio collo e continua a piangere. Io cerco di calmarla accarezzandogli la schiena. Dopo un po' si stacca e mi guarda, io le sorrido e lei ricambia.
T: che dici andiamo a fare un giretto?
C: ok così almeno nessuno mi vedrà piangere, sappilo sei la prima che mi vede piangere
T: sono onorata allora

SPERO CHE LA STORIA VI STIA PIACENDO. SE VOLETO COMMENTATE E FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE, GRAZIE. BUONA LETTURA.

SEMPLICEMENTE NOIWhere stories live. Discover now