CAPITOLO 47

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Cheryl's pov
Apro gli occhi e mi trovo distesa nel letto di casa mia, la tenda della finestra è leggermente aperta, e dalla fessura filtra la luce del sole, sento gli uccellini cinguettare, oggi è proprio una bella giornata. Mi giro verso il lato sinistro del letto ma non trovo nessuno, così decido di alzarmi, mi metto dei pantaloncini larghi, lunghi fino al ginocchio e rossi, poi prendo una T-shirt nera e la infilo, successivamente scendo al piano di sotto, e mentre sono nella scale sento qualcuno canticchiare. Mi affaccio e vedo Toni intenta a preparare la colazione, ha le cuffiette e sta cantando. Mi avvicino e le circondo il collo con le braccia e la abbraccio, lei sussulta al contatto con la mia pelle, poi si gira e si toglie i piccoli aggeggi dalle orecchie e mi sorride.

T: buongiorno piccola - dice baciandomi il naso e io sorrido
C: buongiorno amore - dico facendo finalmente unire le nostre labbra in un dolce bacio
T: oggi che si fa ? - chiede stringendomi i fianchi
C: stamattina scuola e oggi pomeriggio potremmo fare un giro con Betty e Veronica - propongo
T: ok, perfetto. Vado a farmi la doccia - dice stampandomi un ultimo bacio e scomparendo in bagno.

Sarete molto confusi, perciò ora vi spiego come sono andate veramente le cose.

Flashback:
C: avete scoperto chi ha fatto le foto?
V: sì, è stato un Ghoulies
B: be' non ci serve saperlo adesso sappiamo che è Penelope che ha ordinato di uccidere Toni
C: cosa facciamo?
B: io proporrei di cercare l'assegno oppure ... potremo aspettare che i Ghoulies attacchino e fare finta che Toni sia morta, successivamente aspetteremo che la notizia arrivi a tua madre e quando porterà l'assegno a Peanny andremo tutti là e la faremo confessare, questo dopo aver chiamato lo sceriffo Keller e averlo avvisato naturalmente
C: eh magari tu potresti fare una registrazione per sicurezza
B: sì cugina, ma tu dovrai fingere molto bene, dovrai sembrare distrutta ok
C: certo, e con i dottori come facciamo?
B: con qualche mancia ci faranno qualche favore, inoltre potremmo nascondere Toni nel bunker di Dilton finché non facciamo confessare tua madre
Tutti: perfetto

Fine flashback

È andata proprio così, inoltre abbiamo anche fatto pace una volta per tutte con Jughead, che ovviamente ci ha aiutato nella realizzazione del piano. Mia madre è Peanny assieme a vari Ghoulies sono in prigione e lo sceriffo con l'avvocato McCauy ci ha assicurato che ci staranno per un minimo di 10 anni.

Dopo mezz'ora vedo scendere dalle scale Toni con dei jeans neri strappati sul ginocchio e una maglietta a maniche corte bianche con una scritta al centro e sopra il suo giubbotto di pelle. Viene verso di me che sono seduta sul divano già pronta e preparata mi prende la mano e se la porta alla bocca baciandone il dorso, io sorrido e la avvicino a me baciandola, lei chiede l'accesso e io lo concedo, le nostre lingue iniziano una danza indiana, le mie mani si incastrano fra i suoi capelli e glieli tiro leggermente, lei sorride e poi si stacca.

T: andiamo? - chiede sorridendo
C: certo, macchina o moto? - chiedo alzandomi e andando verso la porta
T: moto ovvio- dice ridendo, io sbuffo sorridendo alzando gli occhi al cielo e lei mi prende per mano trascinandomi fuori

Saliamo e partiamo. Per tutto il viaggio sto stretta a lei, le circondo il ventre con le braccia e con le mani vado sotto la maglietta e inizio ad accarezzarla, fino a quando non incontro il piercing sull'ombelico, poi la sento sospirare così tolgo le mani per evitare di fare un incidente.

Dopo un quarto d'ora arriviamo e scendiamo. I nostri amici sono tutti già arrivati, stranamente stamattina insieme a Betty, Jughead, Veronica e Archie c'è anche Josie. Strano. Ci avviciniamo e loro ci salutano subito.

V: allora come va la mia coppia preferita? - chiede con un sorriso
C: tutto alla perfezione - dico voltandomi leggermente verso Toni che mi stringe la mano
T: sì, sopratutto adesso che tutto si è sistemato per il meglio - suona la campanella ed entriamo tutti dentro la scuola, la prima lezione è con Scarlett. Entriamo e la troviamo messaggiare e sorridere guardando il telefono. Noi tutti ci sediamo e prendiamo libro e quaderno, subito dopo mette giù il telefono e sorride guardando tutti noi.

Sc: buongiorno ragazzi, come state? - dice guardando tutti e non solo me stranamente. Magari si è data una svegliata.
Tutti: bene, sono contenta. Prima di iniziare volevo chiedere scusa a tutti voi per il mio atteggiamento nei primi giorni, sono stata poco professionale e maleducata. Scusatemi - dice tranquilla, io e i miei amici ci guardiamo sorpresi ma poi sorridiamo tutti apparte Toni, la capisco
V: non si preoccupi, la perdoniamo - tutti annuiscono tranne la mia ragazza
Sc: ok, iniziamo

Le ore successive passano tranquillamente e una volta usciti da scuola io e Toni decidiamo di andare a casa.

BUON LUNEDÌ A TUTTI/E.

SEMPLICEMENTE NOINơi câu chuyện tồn tại. Hãy khám phá bây giờ