CAPITOLO 42

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Toni's pov
Non ho dormito niente stanotte, ero troppo preoccupata per Cheryl, ho intuito che è successo qualcosa di grave che la spinta o costretta a dirmi quelle cose, secondo me centra la madre, ne sono sicura.

Mi alzo e con la velocità della luce mi vesto, faccio colazione ed esco salendo in sella alla mia moto, e parto per la scuola, impaziente di vedere Cheryl.

Quando arrivo non c'è neancora, vedo gli altri ma non vado con loro perché non voglio parlare con Jughead. Poco dopo vedo arrivare la berlina rossa di Cheryl, apre la portiera e scende, è strana, ha dei leggings lunghi neri e una maglietta a collo alto, inoltre vedo che ha gli occhi rossi e gonfi. La guardo meglio e noto sulla sua faccia che le guance sono leggermente più scure, con tutto il trucco che si è messa si nota poco ma io lo vedo, e ho capito anche troppo bene. Va verso i nostri amici, così con passo svelto mi avvicino e senza salutare nessuno prendo Cheryl per mano e la porto dentro scuola, nei bagni. Appena entriamo mi molla la mano e io chiudo la porta a chiave. Mi giro e la guardo ma lei tiene il volto basso, così le alzo il mento con due dita. Vedo che ha gli occhi lucidi, così la abbraccio ma appena lo faccio sento che sussulta dal dolore, mi stacco subito allarmata.

T: stai male Cher ? - chiedo preoccupata
C: no no, va tutto bene
T: farò finta di crederci per il momento. Allora perché ieri sera hai detto quelle cose?
C: perché tra noi è finita Toni - dice iniziando a piangere, così mi avvicino ma lei si allontana
T: perché dici così, cosa ho fatto ?
C: niente niente, ma non può funzionare
T: centra tua madre vero? - chiedo leggermente arrabbiata, lei si pietrifica e non risponde, ho fatto centro
T: cosa ti ha fatto, ti ha detto lei di lasciarmi vero ?
C: no no, lei non ha fatto niente. Adesso lasciami andare - cerca di girarsi per andare via ma io la prendo per un braccio e la giro, lei geme dal dolore
T: cos'hai sul braccio ?
C: niente - dice distogliendo lo sguardo, così velocemente lo prendo e alzo la manica, vedendo che ha il braccio bendato, io alzo lo sguardo e la guardo negli occhi
T: è stata lei a fartelo vero? - lei annuisce e piange, così la abbraccio stando attenta a non farle male e cerco di tranquillizzarla, dopo poco ci riesco
T: mi racconti cosa è successo? - chiedo dolcemente, lei annuisce
C: quando sono andata a casa lei era lì, e ha iniziato a dire che ti dovevo lasciare, così io ho detto di no e lei ha cominciato a picchiarmi, mi ha tirato schiaffi e calci, poi con il coltellino mi ha colpito il braccio, siccome non cedevo ha detto che ti avrebbe uccisa se non ti lasciavo, così ho accettato, e poi mi ha chiusa in camera - io la abbraccio
T: io la uccido - dico fissando il pavimento, sto letteralmente ribbolendo di rabbia
C: no ti prego Toni, non fare nulla, non avrei nemmeno dovuto dirtelo, adesso sei in pericolo per colpa mia
T: non dire così, non è vero, hai fatto benissimo a dirmelo, non ti lascerò mai più sola, scusami
C: non scusarti non è colpa tua
T: se non ti avessi lasciata sola non sarebbe successo
C: hei TT guardami - dice prendendomi le guance fra le mani e costringendomi a guardarla negli occhi, ormai sto piangendo, mi sento in colpa per quello che è successo
C: non è colpa tua ok, tu non mi fai del male, tu mi fai solo bene, sei la mia felicità, io ti amo
T: ti amo anche io - ci baciamo, è un bacio dolce, che racchiude tutto il nostro amore, dopo ci stacchiamo
T: la risolveremo insieme ok?
C: ok
T: adesso fammi un sorriso - dico con occhi da cucciolo che la fanno sorridere, dopo mi avvicino e le stampo un altro bacio
T: piccola però ci servirà l'aiuto dei nostri amici e dello sceriffo - lei abbassa lo sguardo , ma io glielo rialzo
T: ti proteggerò io, te lo prometto - lei annuisce e successivamente usciamo dal bagno mano nella mano

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Cheryl's pov
Siamo sedute da Pop's insieme ai nostri amici, Toni ha voluto chiamarli a raduno qui perché vuole spiegare la situazione e chiedere una mano.

T: allora come vi ho già detto Penelope, la mamma di Cheryl gli ha obbligato di lasciarmi, lei si è difesa e si è guadagnata degli ematomi e un braccio fasciato, inoltre siccome non cedeva Penelope ha minacciato di uccidermi- tutti rimangono stupiti con facce preoccupate
B: mi dispiace molto cugina, quella donna è un mostro - dice stringendomi la mano e io sorrido in risposta
V: se vi serve aiuto non esitate a chiedere - dice sorridendo ad entrambe
T: ci serve una mano ragazzi, vogliamo far arrestare quella donna così che sia io, sia Cheryl sia la nostra relazione siano al sicuro
F: qual è il piano? - la mia ragazza sorride all'amico come ringraziamento
T: io volevo denunciarla alla polizia e farla arrestare ma non so se servirà molto
J: Toni... - dice il ragazzo che fino ad adesso era stato in silenzio
T: cosa - chiede la mia ragazza con occhi irritati, credo sia successo qualcosa fra quei due
J: non devi immischiarti in altre faccende, sei già in pericolo con i Ghoulies- dice arrabbiato e io rimango confusa
C: cosa? Di cosa sta parlando? - chiedo voltandomi verso Toni, lei guarda prima male Jughead e poi guarda me e rimane in silenzio
J: non glielo hai detto?
C: cosa?
T: ecco quando siamo andati a spiare i Ghoulies abbiamo sentito due di loro dire che il loro capo aveva ordinato di uccidere una Serpents, e loro credono sia io - sono abbastanza sconvolta, non mi sarei mai aspettata una cosa del genere. Tutti mi stanno guardando, in particolare Toni con faccia preoccupata.

C: perché non me lo hai detto prima?
T: perché non volevo darti un altro peso da sopportare oltre tua madre - dice prendendomi la mano
C: avresti dovuto dirmelo e lo sai per me non è assolutamente un peso Toni. Qui stiamo parlando della tua vita, una cosa importantissima. Jughead ha ragione devi starne fuori - dico girandomi
T: assolutamente no Cheryl, quella donna ti ha fatto del male - la interrompo
C: si esatto, e ha minacciato di ucciderti se io non ti lasciavo, e io adesso sono qui seduta ad un locale con te. Pensa se lo venisse a sapere? Ti ucciderebbe? E io cosa farei senza di te dopo? - dico con occhi ormai lucidi
T: Cheryl io non ti voglio lasciare, risolveremo tutto, te lo prometto - dice abbracciandomi, io non oppongo resistenza e metto la testa nell'incavo del suo collo piangendo silenziosamente
J: Toni non puoi seriamente pensare di restare con Cheryl vero? Rischi già la vita abbastanza- a queste parole il mio pianto aumenta, Toni lo percepisce e mi abbraccia più forte. Sento che si sta innervosendo.
T: Jughead sono grande abbastanza per capire cosa è meglio per me
J: ti proibisco di stare con lei, se infrangi le regole ti caccio dai Serpents! - a quelle parole tutti rimangono in silenzio, Toni si è fermata un secondo ma continua comunque ad abbracciarmi
T: sono di diritto Serpents, non puoi cacciarmi- dice seccata
B: Jughead stai esagerando- lo rimprovera mia cugina, io a questo punto mi stacco dal collo di Toni e lui mi guarda con disprezzo
J: stai letteralmente buttando via la tua vita per una come lei! - in questo momento sono distrutta non riesco a trattenere le lacrime, così ricomincio a piangere
T: lei è speciale Jughead, e sono stanca delle tue continue accuse nei suoi confronti - dice lasciando la mia mano e provando ad alzarsi ma io la tengo per la manica della giacca
J: cosa ha fatto per imbambolarti così, delle serate di sesso sfrenato, e dei balletti privati - a queste parole Toni si alza e gli tira un pugno in pieno volto, il ragazzo cade per terra e da qui inizia una zuffa, tra calci e pugni i ragazzi riescono a separarli, nel frattempo Veronica e Betty mi sono venute vicino per confortarmi. Archie e Fangs stanno tenendo Jughead e Sweat Pea Toni. La vedo incazzata nera. Non mi sarei mai aspettata tali parole da Jughead, so che non scorre buon sangue tra di noi, ma mi ha praticamente dato delle puttana, mi hanno ferito queste parole, e anche tanto.

Toni si stacca dal ragazzo e viene ad abbracciarmi. Mi accarezza la schiena con la mano e poi mi guarda.

T: scusami tanto Cheryl, lo sai che quello che ha detto non è vero - io annuisco e lei mi stampa un piccolo bacio a stampo e poi si gira verso gli altri
T: allora chi ha intenzione di aiutarci? - tutti alzano la mano apparte Jughead che esce dal locale sbattendo la porta, mentre noi ci risediamo pensando ad un piano per incastrare mia madre.

SCUSATE L'ASSENZA MA SIAMO VERSO GLI ILTIMI GIORNI DI SCUOLA E CI SONO MOLTI IMPEGNI. SPERO CHE VI PIACCIA. BUOAN LETTURA.

SEMPLICEMENTE NOIWhere stories live. Discover now