CAPITOLO 22

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Cheryl'pov
Ieri è stato bellissimo, è già passato un mese, mi domando se saremo insieme ancora per molto, magari per tutta la vita, be' sarebbe un sogno. Mi alzo mettendomi l'intimo e una T-shirt con sopra delle ciliegie rossa, lunga fino alle ginocchia. Guardo l'oro e vedo che sono le 8.10, sono tranquilla perché stamattina saremo dovute entrare alle 9.00 a causa di una riunione per insegnanti. Mi siedo nel letto vicino a Toni e inizio a baciarle il collo, la bocca, le guance e il naso. Dopo vari baci vedo che comincia a stropicciare gli occhi come una bambina, sorridendomi appena apre gli occhi. Si allunga e mi bacia.
T: buongiorno amore
C: giorno anche a te amorino mio- dico infilando la testa nel incavo del suo collo baciandolo negli stessi punti dove la notte scorsa ho marcato il territorio. Lei ride e mi abbraccia, infilando la mano sotto la mia maglietta iniziando a fare i grattini lungo la spina dorsale solleticandomi quando raggiunge con la mano il mio lato B e inizia ad accarezzarlo
C: Toni - dico rimproverandola ma sorridendo
T: si - dice innocentemente facendomi scoppiare a ridere
C: dai su è ora di alzarci - dico togliendo la sua mano dal mio didietro facendola sbuffare e alzandomi. Prima mi lavo io finché lei prepara la colazione e poi lei. Mangiamo guardandoci negli occhi e tenendoci per mano, poi saliamo in auto direzione scuola. Appena arriviamo scendiamo prendendoci per mano e camminando verso i nostri amici che sorridono vedendoci arrivare.
B: com'è andato il mesiversario ? - chiede interessata all'argomento
C/T: benissimo - diciamo in coro mostrando le nostre collane
V: che belle collane, le voglio anche io come vostra fan numero uno! - dice V facendo scoppiare tutti a ridere. Stiamo nel piazzale per un quarto d'ora fino a quando non sentiamo il ronzio di un auto parcheggiarsi vicino a noi. Tutti giriamo lo sguardo verso il guidatore, o meglio la giocatrice.
Cr: che si dice Cheryl - chiede con ghigno maligno quella cretina, sento Toni stringermi forte la mano, segno che si sta innervosendo
C: fatti i cazzi tuoi Cris - dico fulminandola con lo sguardo
Cr: oh oh hai alzato la cresta rossa, la settimana scorsa non la pensavi così finché ti baciavo vero
C: sai benissimo che non è andata così
Cr: racconta allora come è andata sentiamo- dice venendo verso di me, Toni si fa avanti e si posiziona davanti a me per farmi da scudo, a quel punto Cris scoppia a ridere
Cr: cosa credi di fare tu drogatella rosa - dice mettendosi faccia a faccia con Toni che cerca di staccarsi dalla presa della mia mano che io però stringo forte per farli capire di restare calma
Cr: sei gelosa della tua puttana - la mano di Toni si stacca dalla mia e tira un pugno in faccia a Cris che risponde con lo stesso gesto, inizia una rissa, Toni sopra Cris, Cris sopra Toni, continuano a picchiarsi, finché Archie non toglie di dosso quella stronza da Toni e la spinge anche troppo delicatamente via, ah Archie e il suo essere gentil'uomo, appena Toni si alza da terra vedo che cerca di andare contro Cris, la quale scappa da Archie e mi corre incontro baciandomi, me la levo subito di dosso e gli tirò uno schiaffo in piena faccia nel frattempo Toni le corre incontro e ricomincia a picchiarla talmente forte da farle uscire il sangue dal naso, a quel punto Archie, con l'aiuto di Jughead, Fangs e Sweat Pea riesce a staccarla facendo allontanare Cris, non prima però che Toni le urli dietro
T: vaffunculo stronza - grida con il labbro spaccato e del sangue che esce dal sopracciglio sinistro. Si sta ancora agitando con Fangs e Sweat Pea che cercano di calmarla, ma invano, così mi avvicino gli prendo le guance fra le mani e le do un bacio appassionante con la lingua, al quale lei risponde subito stringendomi forte i fianchi. Dopo pochi minuti ci stacchiamo e sorridiamo.
C: ragazzi io la porto in infermeria- dico rivolgendomi agli altri che annusicono in risposta
T: non ne ho bisogno - dice sorridendo vedendo la mia costante preoccupazione per lei, io non risponde e la trascino dentro la scuola. Arrivata in infermeria spiego senza scendere nei dettagli all'anziana signore. Una volta finito andiamo a lezione nel laboratorio artistico. Entriamo e ci mettiamo in coppia per il lavoro di ritratto, il prof ci ha assegnato di eseguire uno alla volta il ritratto del compagno. Inizia lei e io mi siedo nella poltroncina infondo alla classe, dove c'è più privacy. Mi siedo e vedo Toni fissarmi intensamente prima negli occhi e poi tutto il corpo.
C: che c'è TT?
T: niente - dice ridendo e distogliendo lo sguardo
C: dai, dimmelo - insisto
T: preferirei che tu non avessi i vestiti - dice sussurrando guardandomi di sfuggita e scoppiando a ridere quando arrossisco e rimango a boccaperta
C: amo fare l'amore con te - dico di punto in bianco
T: anche io amore, soprattutto perché con te non è sesso ma è tutta un'altra cosa, è amore, perché ti amo, con tutta me stessa - dice guardandomi
C: anche io TT, ti amo - ci baciamo a stampo e continuiamo la lezione.
Nell'ora buca andiamo mano nella mano in sala relax dove troviamo tutti i nostri amici che ci guardano preoccupati.
T: tutto ok ragazzi - loro prendono un respiro di sollievo e sorridono
V: allora vi siete divertite nel mesiversario- chiede con sguardo malizioso facendo ridere tutti
C: si be' abbimao cenato al ristorante e poi siamo andate a casa - dico tralasciando i dettagli della notte di passione e amore che ci ha travolte quella notte
V: si vede - dice sghignazzando
C: in che senso? - chiedo preoccupata
V: guarda il tuo collo e quello di Toni - dice indicando i nostri rispettivi colli. Io mi giro subito e vedo il collo di Toni con vari lividi viola, tiro fuori lo specchietto e vedo lo stesso nel mio. Gli altri ridono e noi con loro. La mattina passa tranquillamente senza più nessuna gattamorta.

ECCO IL CAPITOLO DI OGGI. BUONA GIORNATA E LETTURA.

SEMPLICEMENTE NOIWhere stories live. Discover now