Epilogo

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«Come sarebbe a dire "non si trova"?!» sbraitai contro l'Imperium che aveva parlato.

«É sparita, abbiamo seguito le orme che ha lasciato finché... Be', non sono sparite» disse intimidito.

Avevamo trovato la porta d'ingresso, in puro acciaio pesante con diversi strati di serrature, spesso e completamente a prova di Imperium, ridotto come un muro corroso dall'acido. O come un cannone sparatogli a tutta forza. Anche la schermata dei controlli all'entrata era stata fusa fino si circuiti.

La guardia all'entrata ci aveva raccontato tutto per filo e per segno e non riuscivo veramente ad associare la persona nella descrizione alla mia migliore amica.

A quanto pare Sophie stava veramente sviluppando nuovamente i suoi poteri ed erano forti e pericolosi.

Ma lei non c'era più, non era più con noi perché era fuggita per colpa nostra.

Era là fuori, al freddo. Aveva preferito stare là fuori, da sola, che con noi.

Avrei dovuto fermare questa falsa quando ero ancora in tempo... Povera Sophie.

«Non può essere semplicemente svanita!» protestai. «Cosa pensate? Che sia volata via all'improvviso?!» urlai.

«Be', non è impossibile» mormorò Mr. Steel al mio fianco, con una mano intento ad accarezzare il mento.

«Riprendete le ricerche» ordinò agli Imperium che erano appena rientrati.

«Vengo anche io» affermai.

«No Joanne, tu sei troppo coinvolta... Non reagirebbe bene se la trovassi tu» mi spiegò Mr. Steel.

Ero pronta a protestare ma Seth poggiò una mano sulla mia spalla, mi voltai verso di lui e lo vidi scuotere la testa.

Lascia perdere, diceva.

Guardai Mr. Barker, il quale monitorava tutti dalle scale con lo sguardo.

Volli cercare spiegazioni per la mia improvvisa uscita di scena, ma l'uomo sembrava troppo turbato per badare a me.

«Dobbiamo trovarla prima che la trovi Susan. Sophie è emotivamente instabile e sappiamo tutti che le sue emozioni sono molto pericolose. Trovatela. A tutti i costi.» lo sentimmo ordinare.

«Signore... Ha cinque ore di vantaggio...» mormorò l'Imperium che l'aveva lasciata scappare.

«Siamo in Alaska, in mezzo ad una bufera di neve, non dev'essere andata lontano» commentò Mr. Barker.

«Fate in modo che al mio ritorno la trovi viva» e con questo se ne andò su per le scale.

«Dov'è Aiden?» chiese Sky.

«Sicuramente a cercarla» rispose Seth.

Ero furiosa con Aiden, non avrei mai dovuto permettere loro di fare questo a Sophie... Mai.

Mi sentivo così in colpa... Il ricordo dell'espressione che aveva assunto alla scoperta del segreto mi aveva sconvolta e fatta sentire un'idiota.

Non mi aspettavo che Aiden rispondesse a quel modo a Sophie.

Pensavo che alla fine si fosse innamorato di lei, per questo ero stata al gioco... Ma avevo torto... O forse no? Avevo visto male? Mi ero solo immaginata quello sguardo di Aiden nei confronti di Sophie?

In quel momento la mia migliore amica era dispersa nella bufera, convinta di essere stata tradita da tutti...

«Ho trovato qualcosa!» esclamò una guardia entrando dal portone.

Mostrò un telefono coperto di neve quasi sciolta, il telefono di Sophie.

Glielo strappai di mano e lo accesi, prima che qualcun altro ci mettesse sopra le mani.

C'era un messaggio non inviato nella bozza, destinato a me.

Lo controllai.

Lei è più al sicuro con me che con te.

Non le farò del male, non ti preoccupare Joy.

Non cercateci.

JASE.

«James Andrew Sharp» sussurrai.

RINGRAZIAMENTI

Prima di perdere la vostra attenzione elencando delle persone che non conoscete ringrazio te, lettore/trice, per aver seguito la storia.

In secondo luogo ,ma non meno importanti , ringrazio le persone che mi hanno aiutata.

Iniziamo dalla Ragazza dalla Voce Simpatica, non vi arrabbiate se ho messo lei per prima perchè ho motivi validi :) lei è stata la persona che mi ha convinto a scrivere veramente il primo capitolo che, quindi , hanno portato a quelli successivi, senza di lei questa storia sarebbe stata soltanto un'idea e basta, poi se non fosse stato per lei non avrei nemmeno saputo l'esistenza di Wattpad. Quindi Grazie Tuccia.

Un caloroso ringraziamento va alla mia sorella Gallagher che si è accorta di dettagli che nessun'altro avrebbe potuto capire, che mi incita sempre a muovermi con i capitoli, che è sempre tra le prime a leggerli e che ha i miei stessi gusti. Come non ringraziarla? Non te la prendere se non sei la prima che ringrazio hahaha

Oh, forse dovrei ringraziare anche Mr Ego enorme, ma non scriverò i motivi perchè come ho già detto il suo ego è già abbastanza grande.

Ultima ma non da ultima ringrazio Miss Romanticona principessa sul comò (Era così che ti chiamava la Michelini?) per avremi aiutato a dare forma alla storia, oh e smettila di baciare il tuo mezzosangue e leggila!

Ho finito con i ringraziamenti.
Il seguito è "Elements: Rapita" e avrà ben due punti di vista!

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