13. Per l'Alaska

13.7K 829 852
                                    

La mia prima esperienza su un aereo.

Non la saprei nemmeno descrivere, poiché mi addormentai.

Già, un momento prima ero euforica appiccicata al finestrino, in attesa di sentire le orecchie tappate e la quota alzarsi e un secondo dopo, appena fummo in aria, l'entusiasmo svanì in fretta e mi addormentai sulla spalla della mia migliore amica.

Mi svegliai automaticamente quando l'altoparlante con la voce del pilota ci diceva di allacciare le cinture.

Intontita cercai di sistemarmi alla ben meglio ma Jo lo fece al posto mio.

«Quanto puoi essere imbranata?» chiese lei con uno sbuffo.

«Uh, sono troppo intontita per replicare per le rime» mi limitai a dire mentre mi stropicciavo gli occhi, per poi passare le mani sul volto.

Poi mi ricordai di essermi truccata.

Imprecai e pregai Jo di darmi qualche salvietta struccante prima che Aiden mi potesse vedere.

Jo ghignò:«Non credo che sia un problema se Aiden ti veda» disse Jo.

«Ti prego!» esclamai esasperata.

Jo sospirò e recuperò dalla sua borsetta delle salviette che mi passò.

«Che faresti senza di me?» cantilenò.

«Penserei che al mondo tutte le persone siano dotate di modestia» la presi in giro.

«Comunque non ti facevo tipa che frequentava ossigenati. Cioè, non dico che stia male con...»

«Ferma un po'» mi interruppe la mia amica.

«Guarda che Seth è biondo naturale. Te l'ho già detto!» ridacchiò.

«Credevo che scherzassi! Nessuno ha i capelli così chiari. A parte il tuo mentore albino inquietante. Ma Seth non è albino, no?»

«Credimi, lo conosco da sempre. Quando era più piccolo ce li aveva più scuri, ma più cresce, più gli si schiariscono.» mi disse sorridendo.

«Davvero sono naturali? Come mai tutta questa perdita di melanina?» chiesi allungando il collo per vedere se riuscissi ad intravedere la chioma del biondo spaventoso.

Non ci riuscii, ma percepii che l'aereo perdeva quota.

Forse era solo una mia impressione, dato che non avevo mai volato, ma sentivo che stesse scendendo troppo velocemente.

Ad un tratto partirono gli allarmi e le mascherine scesero dall'alto, il panico si diffuse velocemente, come un lampo e la confusione ci avvolse.

Jo mi strinse la mano e mi sibilò qualcosa che non captai.

Poi la vidi sganciarsi le cinture e correre lungo il corridoio senza che le potessi gridare dietro.
Scorsi anche la figura di Aiden seguirla nella cabina dei piloti.

Aprii il finestrino e vidi le nuvole scorrere i paesaggi indefiniti avvicinarsi e il panico aumentare.

Dalla mia gola non usciva un filo di voce, serrata dall'ansia e dal terrore.

La mia prima volta in volo sarebbe stata anche l'ultima?

Poi tutto ad un tratto l'aereo si raddrizzò e tutto tornò nella norma. Una hostess passò a rassicurarci che era tutto a posto e che c'era semplicemente stata una turbolenza imprevista.

Fino all'atterraggio sicuro, Jo e Aiden non tornarono.

Attesi che l'aereo si svuotasse ma dei due nessuna traccia.

Elements Where stories live. Discover now