Capitolo 6

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Pov ~Liam~
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Non l'avrei lasciata da sola ad andare a casa.

Se quel bastardo si fosse di nuovo presentato qui, gli avrei fatto saltare un dente uno ad uno.

«Ava, da domani chiunque entrerà qui dentro, verrà controllato» dissi e lei mi guardò esterrefatta.

«Signore, ma questa è sempre stata una struttura sicura» alzai un sopracciglio
«Non più» dissi e poi uscii dal palazzo.

Quella ragazzina avvolte non la sopportavo proprio.

Oggi però mi ero sentito fortemente in dovere di aiutarla.

Veniva dall'Irlanda, almeno così stava scritto sul suo documento e somigliava molto a...

No, non dovevo pensarci.

Mi diressi nell'auto e misi subito in moto per fare attenzione a dove andava.

Per avere 22 anni, guidava niente male.

Feci attenzione che arrivò a casa sana e salva e poi svoltai il vicolo.

Erano le sette di sera e mi stava venendo un certo languorino.

Sostai al supermercato e presi un po' d'insalata.

Dopo avrei dovuto allenarmi quindi era meglio se rimanevo sul leggero.

Quando lo schermo del mio telefono s'illuminò, lo presi subito.

Ava
La sicurezza domani sosterà all'entrata signore.

Io
Grazie.

E anche questa era fatta.

Non avrei permesso che qualcun'altro passasse quell'inferno.

Avrei dovuto fare più attenzione alla ricciolina, gli avevo anche regalato una giacca a cui tenevo particolarmente.

Non ne avevo altre e la usavo nei giorni veramente importanti.

Gli avevo mentito su questo, ma non avrei mai permesso che andasse in giro senza un indumento e preferivo che la tenesse lei.

Almeno poteva stare al sicuro.

Certo... Gli stava molto grande, ma sti cazzi?

Appena arrivai a casa, posai le chiavi sulla penisola della cucina e lavai l'insalata.

Subito dopo aver finito di cenare, misi tutto in ordine e iniziai a fare workout.

«Allora, vediamo oggi che mi tocca fare» dissi guardando l'Apple Watch.

Dopo avrei dovuto lavorare a un progetto molto importante, dopo aver perso la riunione di oggi, adesso avrei dovuto fare di più, molto di più.

Amavo quel lavoro, sin da piccolo rimanevo stupito da quei disegni, oppure mi sedevo su una panchina ad immaginare i progetti dei vari monumenti.

Solo ora però, mi rendevo conto che era più stressante di quel che mi aspettavo.

Ma ciò a me non importava.

Una volta finito, mi andai a fare una doccia e indossai un completo abbastanza elegante, come tutti i venerdì sera in poche parole.

𝔻𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬.Where stories live. Discover now