«Ashley basta» disse Michelle dopo un po' ed io sbuffai.
«Ma che palle» dissi staccandomi.
Lei si passò il pollice sotto le labbra, aveva tutto il rossetto sbiadito.
Per fortuna che io non lo mettevo mai, lo odiavo.
Tirò un respiro profondo ed io mi concentrai su delle piante li vicino.
Mi calai a terra e iniziai a giocare con il terreno.
«Dannazione Ashley, tirati su» disse lei aiutandomi ad alzare.
«Madonna ma da quando sei così nervosa» dissi e lei alzò un sopracciglio.
Sospirò e poi mi prese la mano portandomi dentro.
«Avete visto Gabriel?» ci chiese Alice venendoci incontro.
Io scossi la testa
«No, perché, non era con te?» chiese Michelle
«Ero andata a prendermi un po' di aranciata, poi non l'ho visto più» disse.
«Vabbe se ne sarà andato» dissi senza pensarci troppo.
«E ti ha rimasto a piedi sorella» disse Michelle ed io mi voltai verso di lei.
«E chissene?» risposi e sgranarono gli occhi.
«Si può sapere quanto cazzo ha bevuto?» chiese Michelle
«5 bicchieri» rispose Alice.
«Ma divertitevi porca miseria, andiamo» dissi e poi le spinsi tra la folla.
«Ashley, guai a te se ti allontani da noi, ti accompagno io a casa» disse Alice ed io non avevo capito niente.
Ma annuii comunque.
Vidi Blake uscire fuori e lo seguii senza pensarci troppo.
Appena uscita fuori, lo vidi accendersi una sigaretta.
«Oi, posso un tiro?» chiesi e lui si voltò verso di me.
«Sparisci» disse ed io misi il muso.
«Minchia ma quanto siete antipatici stasera, tutti» dissi incrociando le braccia al petto.
Lui si voltò divertito.
«Dimmi un po' Miller, hai bevuto?» chiese avvicinandosi a me.
Io feci segno di aver bevuto un po'.
«Perchè? Problemi?» dissi e lui mi bloccò al muro.
Mi sbuffò il fumo in faccia ed io tossii.
«Si bello, figo, ma adesso scrostati» dissi spingendolo e lui rimase sorpreso.
«Cosa avresti intenzione di fare qui fuori, sola e ubriaca?» mi chiese
«Non sono ubriaca» dissi ridendo e lui alzò le sopracciglia
«A ma davvero» disse ironico ed io annuii.
«E allora se non sei ubriaca, un bacio me lo dai?» disse ed io non ci pensai neanche su.
«No, sembri antipatico» dissi e poi mi voltai dandogli le spalle.
Lo sentii sbuffare.
«Di solito non rifiuta mai nessuno» disse
«E sai quanto me ne importa?» risposi e sentii il suo fiato sulla spalla.
«Profumi di... Dolce» disse ed io risi.
«Tu invece solo di alcool» dissi
«Grazie del complimento anche se non ho bevuto, a differenza di qualcuno» disse e mi strappò un sorriso.
«Ora mi dici cosa vuoi?» chiesi e poi mi voltai di nuovo.
Lui aggrottò la fronte,
«Non capisco di cosa stai parlando» disse
«Di solito chi mi parla, è perché vuole qualcosa» dissi senza pensarci troppo.
YOU ARE READING
𝔻𝐨𝐧'𝐭 𝐲𝐨𝐮 𝐥𝐨𝐯𝐞 𝐝𝐚𝐧𝐠𝐞𝐫? 𝐈 𝐲𝐚𝐬.
Random«Io odiavo il pericolo, ma c'era qualcosa di ardente in lei che riusciva a crearmi illusioni». Ashley è una ragazza di 22 anni trasferita a Los Angeles per poter diventare un architetto. Durante la sua monotona vita, incontrerà un uomo che gli stra...
