capitolo 1 -inizio

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(Casa della famiglia Rossi)

Buio. Stavo correndo nel buio. Sentivo delle urla e poi un ''boom''

Fuoco. Qualcosa stava prendendo fuoco. E allora capi cos'era

QUELLA macchina

Mi svegliai di colpo, ero sudata e avevo il respiro affannato, avevo avuto un incubo, come sempre d'altronde, ma era lo stesso che mi perseguitava da tempo.

Metto la vestaglia e scendo giù per fare colazione.Era veramente presto, anche se erano le 9, io non mi svegliavo MAI a quest'ora.

Arrivata in cucina vedo Mike intento a mangiarsi un toast

<<ehy tesoro, che ci fai sveglia a quest'ora?>> non voglio dirgli la verità per preoccuparlo, quindi invento una scusa

<<beh, non lo so, non avevo più sonno>>

<< perché hai quel sorrisino dipinto in faccia??>>

<< ci sarà una sorpresa...tra tre......due.....uno...>>

<<PORCA PUTTANA CHANELL!!CHE CAZZO C'HAI IN MENTE!!>>

<<upsss...>>

<<CHANEL TI FACCIO FUORI!!!>> disse Leo entrando in cucina

<<ehy fratellone, calmatii, non è nulla>> si sentì un tonfo e tutti si girarono

scese un Riccardo tutto bagnato mentre io stavo trattenendo le lacrime dalle risate.

Leo e Ricky si guardarono e capì le loro intenzioni..ero fottuta.

Scappai in modo da non farmi prendere, ma ovviamente mi raggiunsero e mi buttarono sul divano e iniziarono a farmi il solletico

<<R-ragazzi hhaahhahahaha,b-bastaahaha, v-vii preg-hahaha>>si fermarono solamente quando entrò nostro padre

<<ragazzi, silenzio>>  disse con una voce forte e chiara. Alcune volte quest'uomo mi fa paura

<<scusa papi, non è colpa miasma la loroo!>> dissi indicando Leo e Ricky

<<NOSTRA,SEI TU CHE HAI FATTO I TUOI SCHERZI>>

<<va bene,ORA BASTA, ne ho abbastanza, ne riparliamo dopo>> ho già detto che quest'uomo mi fa paura?

Detto questo lui se ne va mentre noi torniamo in cucina da Mike

<<piccola peste, ma, come hai fatto a fare questi scherzi??>> chiese lui moolto divertito

<<beh........

INIZIO FLASHBACK

dopo che sono uscita dalla camera, mi era venuta una brillante idea. Andai in camera di Leonardo, presi la sua sveglia e gliela impostai alle 9.10, essendo che lui ha il sonno leggero si sveglierà. Ricky invece, sopra la porta misi un secchio riempito d'acqua, perché lui abitualmente si sveglia verso le 9.30, quindi, quando si sveglierà e sentirà le urla di Leonardo, uscirà a vedere cosa succedesse mentre spalancherà la portai secchio gli cadrà dritto in testa.

FINE FLASHBACK

<<woww, sei una genia scheggia>> disse Mike e io sorrisi orgogliosa mentre Leo mi guardò male bevendo il suo caffè.Mi farò perdonare, tanto a me no riesce mai a tenere i broncio.

IAN'S POV

Con la mia Porche autosportiva nera, arrivai davanti casa dei Rossi. Andiamo molto d'accordo, infatti oggi dobbiamo discutere sulla mafia Peruviana, che inizia a crearci problemi.

Suono al campanello e subito mi apre una cameriera intorno ai vent'anni che già iniziò a farmi occhi dolci.

<<dov'è il signor Rossi?>>

<< ve lo chiamo ora>> disse andandosene sculettando
<<oh,benvenuto signor Ivanov,entri e andiamo nel mio ufficio>>
<<PORCA PUTTANA CHANEL!!CHE CAZZO HAI IN MENTE!!>> si sentì qualcuno ridere mentre di sottofondo dei passi.
Perso che Chanel fosse la figlia,perché so che ha tre figli maschi e una femmina.
Non feci o caso,quindi andammo in una stanza,ma poi si sentì un tonfo e allora il signor Rossi uscì a verificare mentre io lo segui.
Nel salotto c'erano Leonardo e Riccardo e in mezzo c'era una ragazza. Lei era molto bassa, con i capelli neri che arrivavano circa al fondoschiena.
Quando parlò la sua voce era spezzata dal riso,ma nella mia testa solo rimbombava.
Cercai subito a togliermela dalla mente,non potevo innamorarmi,per nulla.
~~~~~~~~~
Dopo il "disturbo",io e i, signor Rossi entrammo nell'ufficio
<<bene,come sai i peruviani,ci hanno rubato mezzo chilo di droga,non la passeranno liscia,dobbiamo trovare un modo per fargliela pagare >>
<<dobbiamo farlo al più presto,ma oggi,abbiamo il gala, e non abbiamo molto tempo. Possiamo farlo tra qua,che giorno>>
<<tra qualche giorno no,c'è il compleanno di mia figlia>>
<< ma al gala,potrebbero intrufolarsi,soprattutto al compleanno di sua figlia,sarebbe una buonissima occasione per agire>>
<<giusto,hai ragione,dobbiamo tenere gli occhi ben aperti da tutte e due le parti,però il boss non verrà mai...ci saranno solo i suoi scagnozzi>>
<<si,ma possiamo andare in Perù,e da delle fonti,so che tra circa due settimane,terrà una festa, e possiamo immischiarci tra tutti e poi,divertirci a modo nostro>> a quelle parole,il signor Rossi sorrise inquietantemente mentre beveva un bicchiere di whisky.
Controllai l'ora e vidi che dovevo andare << signor Rossi,ora devo andare,ci vediamo al gala e discuteremo meglio e con tutti sul piano>>
<<certo,l'accompagno di sotto>>

Spazio Autrice
Ciao a tuttiiii,questa è la mia prima storia,e spero che il primo capitolo vi sia piaciuto. Se volete sapere di più,sapete dove restare😉
Ci vediamo nel prossimo capitoloo❤️❤️
-M

Devil LoveWhere stories live. Discover now