Capitolo 2 - stressata

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Chanel's Pov
Dopo la sgridata,papà si era rinchiuso nel suo ufficio,non potevo andarci se no se la prendeva,ma quando l'ho chiesto a mike,lui non ha voluto rispondermi.
Stronzo
Quindi,sapendo di non avere possibilità,per adesso,mi sono rassegnata
<<ECCOMIIIIIIII>>
<<cazzo Lú , mi hai fatto prendere un colpo,vuoi che crepo per infarto?>>
<<scusa tesoro,e no,però sono tropo eccitata perché papà mi ha detto che oggi si terrà un galaaa >>
<<ohhhhhh...>> dissi buttandomi sul letto disperata. Non è che odio i gala però non si fa niente,devi solo stare lì a sorridere. Capivo cosa aveva in mente Lucy,ma io non ero affatto d'accordo
Lucíana  è la mia migliore amica da quando eravamo piccole.
Suo padre è un mafioso brasiliano,ed è un buon amico del mio.
Lei è una ragazza dolcissima,spensierata,di buon animo,gentile,solare e moolto pazza. E credetemi quando vi dico che è MOLTO pazza.
È l'unica di cui mi fido in questo mondo di merda,perché comunque,vivendo nella mafia,potrebbero infamarti da un momento all'altro,e so che Lucy non potrebbe mai farmi una cosa del genere,mai.
<<uh,comunque tra poco arriva Giulia,sai,è abbastanza difficile per lei; è incinta ed ha il piccolo Antonio >>
<<e mike??>> mi arrabbiai subito con mio fratello. La deve aiutare!
<<oh boh,non so cosa faccia e dove sia>>
<<vabbe,comunqueeeee,andiamo a mangiare??>>chiesi con gli occhi da cucciolo
<<va bene,ma prima vestiti, sei ancora in pigiama>>disse indicandomi con disgusto.
Corsi in camera di Leo, per prendere in prestito la sua bellissima felpa rosa,e le mie ciabatte rosa.
Appena scesi l'ultimo gradino,sentì la porta d'ingresso aprirsi.
Non vidi chi fossi perché uno i miei fratelli sono dei giganti,mentre io sono una nana,e poi,da geni,hanno circondato il ragazzo.
Girai a sinistra e riuscì a intravederlo.
Era un ragazzo che penso avesse meno di trent'anni, e bellissimo, ma per quanto fosse bello,era anche dannato.
Me ne andai da lì e mi diressi in cucina prendendo un cucchiaio e la mia  adoratissima Nutella.
<<Chanel..che ci fai con la mia felpa...di nuovo?!>>
<<allora,è molto bella,e quindi l'ho messa>>dissi con un sorriso abbastanza convincente
<<ok,ma non la sporcare>>
<<e tu non ti preoccupare >> lo indicai con il cucchiaio pieno di Nutella
Lui scoppiò a ridere e io lo segui
<<peste,smettila di mangiare la Nutella che ti devi allenare
<<va bene,mike,ultima cucchiaiata >> dissi minacciosa ma tutti e quattro scoppiarono a ridere mentre io alzai gli occhi e andai a prepararmi per andare in palestra.
Arrivata lì mike era già intento a darmi comandi
<<bene,vai al sacco e inizia a riscaldarti>>
* due ore dopo
Stiamo girando tutto il centro commerciale ed ancora non ho trovato nulla a mettere al gala.
Mentre camminavo con disperazione,Lucy si fermò di colpo
<<Lú ma che cazz->>
Non finì la frase che lei mi indicò la vetrina di un negozio e rimasi paralizzata.
In essa c'era un vestito nero,brillantinato,lungo con uno spacco laterale. È stupendo
<<sei stupenda>> disse Lucy con gli occhi lucidi
<<tesoro,so di essere stupenda>>
<<ma vaffanculo>> e scoppiamo a ridere mentre io l'abbracciai
<<quanto costa?>>
<<500€>>
<<COSAA?! 500€ è troppo>>
<<ehy chica,ne valsa la pena,sei stupenda con quello addosso>>
~~~~~~~~~~~~~~~
Uscimmo dal centro commerciale con dei bubble tea.
Avevo un peso al petto ma non capivo il perché,niente brutte sensazioni,solo un peso al petto.
<<ehy,Chanel,tutto bene?>>
<<sisi, tutto a posto>>
Buttammo il bubble tea,ma Luciana non si voleva sapere nell'arrendersi
<<Chanel,ti conosco bene e so che stai mentendo>>
<<ok...il problema è che sento un peso al petto,ma non è una brutta sensazione,solo un peso>>
<<forse sei stressata?>>perché dovrei essere stressata?
<<stressata?>>
<<mh,si,stressata>>
<<noo,non penso,non ci sarebbe un motivo>> misi il casco e sali sulla moto
<<poi ne parliamo>>ok, ora sì che sono stressata
<<comunque questi pantaloni di pelle e questo top mi fanno sembrare una grandissima figa>>
<<la solita modesta>>
Parti a tutta velocità tra le strade di Roma
I clacson e il traffico circondavano l'aria,ma adesso ero io,io contro il vento,contro il buon senso. Me ne fregava qualcosa? Per niente. Avrei continuato? Certo
Arrivai davanti casa e c'erano delle persone.
Ovviamente,per fare la grande accelerai e feci una manovra un po' strana,se così possiamo dire.
Mi fermai e tutti si girarono mentre io levai il casco.
Scossi la testa per sistemare i miei capelli sciolti
<<buon giorno famigliaa,felice di vedermi?>>più o meno strillai,ma volevo proprio farli incazzare
<<Chanel,sai che non puoi andare così,non vogliamo che caschi di nuovo,e forse sarà la volta buona ti romperai la testa>>
<<mike,gentile come sempre,ah e comunque dobbiamo fare un discorsetto dopo,e non scherzo>>
Girai la testa per vedere Lucy cosa faceva,ma incontrai gli occhi quello che era a casa nostra prima.
Cosa ci faceva ancora qua? Non era andato via?
Il mio cuore iniziò a rimbombare ma distolsi subito lo sguardo.
<<e vabbè,io ora vado a prepararmi,ci vediamo dopo>>
Entrai in casa e mia madre mi prese per il braccio
<< signorina,hai fatto tardi,e adesso noi andiamo a prepararci per il gala>>mi lamentai,e non poco
<<ma dov'è Lilith?>>
<<arriva ora,non ti preoccupare>>

Spazio autrice
Ciao a tuttiiiii,questo è un nuovo capito della storia
Che ne pensate di Chanel?
Comunque Lilith è più o meno una cameriera è un tipo di tata per Chanel,e lei ci tiene molto alla sua presenza perché stava con lei quando era piccolina

Spazio autriceCiao a tuttiiiii,questo è un nuovo capito della storiaChe ne pensate di Chanel?Comunque Lilith è più o meno una cameriera è un tipo di tata per Chanel,e lei ci tiene molto alla sua presenza perché stava con lei quando era piccolina

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Lei è Giulia (la moglie di Mike)
-M

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