capitolo 6- new day

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Chanel's Pov

Penso che è stata la prima volta che mi mostrai debole davanti a qualcuno, e non so perché ho pianto per Ian.

Ormai non piangevo più da quel giorno, neanche Luciana mi ha mai visto piangere.

Non so, penso che quel ragazzo ha qualcosa, ma non è positivo, non per me, non posso fidarmi.

E il pensiero che io abbia dormito sul suo petto mi invase la mente, mi sentivo proprio al sicuro, mentre lui mi accarezzava i capelli e mi tranquillizzava.

Una stretta al petto arrivò quando pensai che lui non ci sarà più quando avrò un altro incubo

aspetta aspetta?!?!?! Cosa cavolo ho appena detto?!

non posso averlo pensato veramente

oppure si.....

zitta coscienza

Ritornai sul pianeta Terra, abbandonando definitivamente i miei pensieri, però mi accorsi che Ian non c'era nel letto con me, e appena provai ad alzarmi, la porta del bagno si spalancò, e lo vidi con i suoi bellissimi addominali scolpiti e solo un pantalone della tuta addosso.

<<printessa (principessa),so di essere bello, ma così divento geloso>> disse indicandosi con il suo solito sorrisino strafottente mentre io alzai gli occhi al cielo.

Scendemmo le scale, e quando arrivammo al piano di sotto Katerine ci venne incontro

<<oh tesoro, ma che ci fai qui, Ian non ci aveva detto che avremmo avuto ospiti>>

<< beh, ho dovuto dormire qui..>>

<<non è che avete....>>

<<mamma!>> la riproverò Ian mentre io divenni paonazza dall'imbarazzo

perfetto, figura di merda, fatta

 <<scusate, in effetti non si è sentito nessun rumore>>concluse a frase con un tono abbastanza malizioso

<<tesoro, che sta succedendo>> il padre di Ian arrivò in salotto baciando la moglie e gli cinse la vita da dietro

<<oh nulla...stavo parlando con Chanel e tuo figlio, comunque, ecco il tuo giornale>>

<<grazie tesoro, sapevo che saresti stata un moglie meravigliosa>> concluse la frase dandogli un tenero bacetto

sono così carini insieme..magari lo saremmo pure io e Ian...

ecco un'altro pensiero stupido che mi passò per la testa

<<tesoro, vieni a fare colazione, così mi racconti pure perché sei qui, e voglio il vero motivo>> Katerine mi salvò dai miei stessi pensieri, arrivate in cucina, raccontai a lei tutto quello che è successo

<< io lo sapevo che dovevo educare meglio quel scimmione, è veramente manesco, dovrò fare un bel discorsetto con lui>> mi misi a ridere come una pazza, questa donna mi piace troppo

<< di cosa state parlando>>Ian entrò nella cucina seguito da suo padre, che si schierarono volendo una risposta del perché io e sua madre ridevamo come due pazze

<<di quanto tu fossi manesco figlio mio, pensavo di averti insegnato le buone maniere sai? Eppure come comportarti con una vera donna>> la madre lo guardò a dir poco malissimo mentre lui alzò gli occhi al cielo

<<oh beh, scusa se questa signorina in questione non voleva saperne di andarsene, e se io non l'avrei portata via, sarebbe già morta>> smisi di sorridere quando mi venne in mente Lucy

Cazzo, l'avevo lasciata sola, e potrebbe essere anche morta

<<scusate, ma io dovrei tornare a casa, così i miei sapranno che sto bene>>

<< è vero, certo tesoro, non ti preoccupare, però penso che tu abbia solo il vestito di ieri sera, ma non ti preoccupare, ti darò qualcosa dalla sorella di Ian, penso che abbiate la stessa taglia>> rimasi scioccata quando scoprì che Ian avesse una sorella.

E io che pensavo fosse figli unico.

<<certo, intanto vado in camera di Ian, io e lui dobbiamo parlare>> sorrisi mentre presi con forza Ian dalla mano

<<ahia, tu hai una forza innata o cosa?!>>

<<sisi, sono Hulk guarda, solo che non ho la pelle verde e non sono un mostro gigante>>

<<ha-ha, simpatica, comunque, di cosa dovevamo parlare?>>

<<tua sorella>> rimase un'attimo perplesso per la mia risposta, ma poi decise di parlare

<< mia sorella? Perché?>>

<<non avevi detto di averne una...quindi ,come si chiama??>>

<<Dasha>>

<<quanti anni ha??>>

<< diciotto>>

<<ora dov'è??>>

<<che cazzo Chanel, è per caso un'interrogatorio?>> 

per un'attimo mi venne in mente che lei fosse morta, ma mandai via quel pensiero

<< scusami voglio saperlo>>

<<in college ma ora preparati, che dobbiamo andare>>

Ian's Pov

Non è che mi da fastidio parlare di mia sorella, anzi, sono molto fiero di le, però mi piace infastidire Chanel, e infatti ho qualcosa in mente per farlo.

Aveva una camicia bianca che gli arrivava appena sotto l'ombelico, e una gonna nera, un pochino corta, con delle decorazioni in oro e infine dei stivali neri alti fino alle ginocchia.

<<oii, ci sei?????>> mi sventolò una mano davanti agli occhi per risvegliarmi dai miei pensieri

<<ehm...sisisi, comunque quanto sei bassa>> forse stavo un po' esagerando, Chanel era abbastanza alta, ma io sono uno e novanta e mi arrivava alla spalla e anche se ora aveva i tacchi era un po' più alta, ma potevo esagerare leggermente.

<<non è vero!>> alzò il mento in alto come per sovrastarmi, ma non ci riusciva comunque.

<< e invece si>> la avvolsi tra le mie braccia, mentre lei iniziò a dimenarsi

<<Ian, mi stai soffocando>>

<< io l'avevo detto che sei bassa, ed eccone la prova>> mi guardò male, per un periodo di secondi e poi sbuffò

<<guarda che hai fatto ai miei capelli>> provò a sistemarli, ma era evidentemente incazzata

<< sei bella quando ti arrabbi>> non stavo mentendo, è adorabile quando si arrabbia, perché pensa di potermi battere, e la fa divertente, e incredibilmente sexy.

spazio autrice

Ed eccoci qui con un nuovo capitolo della storiaaa.

Che ne dite dei due protagonisti? E che fine avrà fatto Luciana, beh, chi lo sa...

Vi aspetto in nuovo capitolo

kisss

-M

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