Capitolo 20- andiamo?

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<< Ian, dove mi stai portando>>
<< a casa mia>>
<< e perché?>>
<< lo scoprirai >>
<< cos'è, una sorpresa?>>
<< non per te,diciamo>>
Non faccio solo a pensare al perché mi dovrebbe portare li, se non è una sorpresa dedicata a me per chi lo è?

Mi sto facendo mille film mentali e paranoie ma non serve a nulla,non ci arriverò,rovinerò solo la mia sanità mentale, perché poi ne rimarrò delusa e mi chiuderò in camera con la musica nelle cuffie a palla

La strada era un bel po' lunga,ma dopo un bel po' finalmente arrivammo.
Casa sua aveva un portone bianco che si aprì appena eravamo difronte a esso, un bellissimo giardino tutto verde e ben curato, penso che la madre ci tenga.
Tutto pulito e niente fuori posto con i pietrini messi in ordine e nessuno fuori posto o qualche spazietto bianco
Ian parcheggiò nel garage la moto, mi prese per mano in modo da entrare.
L'ansia mi stava mangiando viva,speriamo che andrà bene
Quando aprimmo la porta, Katerine si fiondò direttamente su di me,mentre Dimitri mi abbbracciò normalmente

<< tesoro che fai,tutto bene?>> Katerine mi sottopose ad un interrogatorio di come stessi, peggio della nonna
<< tutto bene,tu?>>
<< benissimo, come sempre,ho preparato da magiare vuoi?>>
<< mamma,per favore,falla respirare>>Ian venne in mio soccorso e appoggiò il suo braccio intorno alle mie spalle
Strano...?

Ad un certo,qualcosa fece girare tutti, dalle scale scendeva una ragazza bionda,occhi verdi, in poche parole stupenda.
Assomiglia tanto a Chiara, ma è un po' più magra e bassa.
È tutto il contrario di Ian

La mano di Ian era ancora appoggiata sulla mia spalla,i suoi occhi erano puntati la,e il suo sorriso si allargò di più
Si avvicinò e mi abbracciò
Ooookk....anche questo è strano
<< ciao,io sono Dasha,la sorella di Ian,tu devi essere la sua ragazza,Chanel>> mi sorrise ancora di più
Merda.....pensa che stiamo insieme
Stavi per ribatte quando Ian mi precedette
<< Chanel,vieni un attimo in camera?>>
<< si,arrivo>>
Andiamo mano nella mano fino sopra.
Sa interpretare bene la sua parte
<< Ian tua sorella pensa che stiamo insieme>>
<< lo so>> era decisamente calmo,molto calmo
<< e non ti stressa?>>
<< no>> rimasi accigliata
<< cosa facciamo?>>
<< facciamo finta di stare insieme>>
<< ma com->> non mi fece finire che iniziò a parlare lui
<< andiamo>> supplicò
<<cosa?>>
<< andiamo a Parigi>>
<< ma...>>
<< abbiamo cinque giorni, partiamo oggi è torniamo giusto in tempo per la riunione e la missione>> ci riflettei un poco e accettai
<< aspetta,le valigie>>
<< a quello ci penso io>>

Tadaaaaaa,che ne dite???
Vediamo se riescono ad andarci.....
Ci vediamo domani con altri capitoli

Kisssss
-M

Devil LoveWhere stories live. Discover now