capitolo 31- verità

414 1 0
                                    

<<cosa cazzo ci fa quella lì>> Mike sbottò perennemente stranito

<< non lo so, il capello è suo!>>

<< io sapevo che non dovevano fidarci>>

<<c-cosa ci fai qu-i?>> prese parola Lucy

<<oh, ciao Lù, come vedo sei incinta, congratulazioni!>> io ringhiai infastidita

ipocrita 

<< cos'è Chanel, ti da fastidio qualcosa?>> sorrise falsamente

<<rispondi alla domanda, cosa cazzo ci fai qui>> dissi dura, ma lei rise

<< sto>>

<< ho detto rispondi alla domanda figlia di puttana>> strinsi i denti per non saltargli addosso

il suo sorriso si dissolse e diventò seria << quando vi ho detto che me ne sarei andata, dove pensavate che mi dovevo trasferire>>

<< seattle, seattle avevi detto>> si fece avanti Lù

<<beh, vi ho mentito - batte le mani- sono venuta in Perù, e ho incontrato Victor, che mi ha proposto di far parte della mafia, è ho accetto >>

<< perché non ci hai detto che andavi in Perù>>

<< sapevo che eravate in conflitto con la loro mafia, non volevo farvi preoccupare>> e anche adesso, mentì

<< e allora perché hai deciso di far parte di essa se sapevi che ti saresti messa contro di noi?>> inarcai un sopracciglio 

<< odio il fatto che voi ne facesse parte e io no. La vedevo una cosa figa, sapevo che se avrei chiesto a voi non me lo avreste mai permesso. - e su questo ha ragione- Mi era arrivata questa opportunità , e ho accettato>>

<< allora perché cazzo sei venuta qua eh?>> urlai avvicinandomi a lei ma Ian mi prese per il braccio impedendomi attaccarla

<< era il piano. Non ve lo avreste mai aspettato che vi avrei fatto una torto simile. Io e Victor ci siamo innamorati - lo guardo-  e avrei fatto di tutto per lui, anche mettermi contro le mie migliore amiche>> 

<< migliori amiche di sto cazzo>> borbottai e lei mi guardò strana

<< ma quando sono arrivata non mi avete respinta>>

<<l'hai detto pure tu che non ce lo saremmo aspettate da te, da te cazzo>> provai a divincolarmi dalla presa di Ian ma non me lo permise

<< Chanel, vedi di darti una calmata e non fare un casino come l'altra volta>> Mike parlò dal microfono facendomi innervosire di più 

<< te l'ho detto, amo Victor e farei qualsiasi cosa per i suoi scopi>>

<< ma lui no, non ti ama, ti sta solo usando>> questa volta a parlare era Lucìana

<< non è vero, abbiamo già fatto l'amore e e lo ha detto>> si girò verso Victor e lui sorrideva

<< non le ascoltare amore mio, ti stanno solo ingannando, ti vogliono mettere contro di me>> lui si avvicinò a lei posandogli una mano sulla guancia.

<<Chiara, non è vero, è un manipolatore del cazzo>> dissi stanca

sento la testa vorticare.

Lei era indecisa ,non sapeva che fare; se dare ragione a noi che la conoscevamo da una vita, o da uno che è un boss mafioso conosciuto qualche anno fa

<< io credo a Victor, so che non lo farebbe mai>> si girò verso di lui sorridendogli mentre Lucy la guardava scioccata, mentre io ancora

Devil LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora