si scatenò un casino, donne e bambini che correvano e spari che distruggevano ogni cosa.
Mi girai e vidi Chanel con una pistola in mano mentre stava spalle e spalle con la sua amica, si stavano aiutando a vicenda, sparando ai peruviani
Cazzo se era attraente.
la devo portare al sicuro, anche se non era ordine di suo padre devo tenerla al sicuro
Feci segno a Yuri di prendere la sua amica, perché gli avevo visti insieme, e allora...forse la scintilla ha colpito anche loro, però non so come si chiama....
E' molto più solare e allegra di Chanel, che a differenza sua è sempre incazzata col mondo, però e questo che mi attrae a lei, non cade ai miei piedi come tutte le puttane, mi tiene testa e non ha paura di me.
cinsi la vita di Chanel con il mio braccio mentre nell'altra mano avevo la mia pistola, ma non sembrava infastidita, anzi, era a suo agio
<<Chanel, dobbiamo andare da qui, devi stare al sicuro>>
<<no nonio resto qui>>
<<Chanel>>
<<ho detto di NO>> a questo punto, sapendo di non riuscire a convincerla, la presi in braccio sulla spalla, levandogli la pistola dalla mano
<<stronzo lasciamii>> <<IANNN!!!!>> <<MOLLAMI!!!>> <<ORAA!!>>
<<vedo che ti sei ricordata il mio nome>>
<<scemo, non è ora di battibeccare, se ti ricordi stiamo nel bel mezzo di un'infiltrazione dei peruviani, te lo devo ricordare? ah e poi tu non sei a meno eh, ti sei ricordato anche tu il mio nome>> risi, perché è divertente quando è incazzata.
si sentì il vetro spaccarsi, mentre delle urla provenivano dal salotto
<<NOO>>, non capì perché Chanel abbia strillato e quando mi girai, vidi la sua amica con un taglio sul braccio a causa del vetro. In quel momento di distrazione, Chanel riuscì a scappare dalle mie grinfie, ma non per molto, la raggiunsi in poco tempo, appoggiai le mani sui suoi fianchi e la sollevai, mentre scalciava e tirava pugni sulle mie mani.
<<ehy tesoro, penso che scalciando non risolverai nulla, anzi, ti stancherai soltanto, e così per me sarebbe più facile portarti via>> sospirò perché sapevo che io avevo ragione. Mormorò qualcosa a bassa voce in modo che non la capissi, ma con tutto questo frastuono, non ci riuscì
<<che hai detto tesoro?>>
<<smettila di chiamarmi così e mollami, devo andare ad aiutarla, non posso abbandonarla>>
<<non ti preoccupare tesoro, lei è in buone mani>>
<<mentre io no>>sussurrò appena
<<ho sentito>> la guardai male, mentre la lasciai solo un secondo per metterla sulla mia spalla. Come sempre cercò di scappare, ma la acciuffai in tempo.
<<ma perché hai la mania di prendermi a sacco di patate?>> scoppiai a ridere per la parola "sacco di patate". E io che pensavo si dicesse prendermi sulla spalla
<<perché ridi???>>
<<sacco di patate!?>>
<<si, c'è di male, non si dice così>>
<<vabbe, lascia stare>>
<<no ma.....aspetta, sono ancora sulla tua spalla cazzo, vuoi mollarmi per favore? E poi dove mi stai portando?>>
<<segreto>>
<<ma va tu e il tuo segreto, quindi, mi vuoi mollare?>>
<<certo>> la mollai nella mia macchina, e la chiusi li in modo che non scappi
Entrai anche io nel sedile del guidatore, e mi ferma osservarla. Era apparentemente esausta e incazzata, ma sempre bellissima era.
<<che c'è, ora mi fissi?>>
<< non sia quante volte lo abbia fatto poi si, non hai messo la cintura>>
<<al diavolo la cintura, neanche tu non l'hai messa signor fisso le persone>>
<<spiritosa, io non metto la cintura quando guido>>
<< in questo ti stimo, neanche io lo faccio>>
<<uhhh, che donna>>
<<ma sta zitto va>>
Lei non mise comunque la cintura, e allora partì a tutta velocità
Spazio autrice
Ciao bellissimi,ecco a voi un altro capitolo,spero che vi piaccia,così come la storia
Ci vediamo in un nuovo capitoloobaciiiii😘❤❤
-M
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Devil Love
أدب نسائيChanel Rossi è una ragazza di vent'anni,che vive nel mondo nella mafia con i suoi genitori e fratelli. È scontrosa e stronza,ma ha un buon animo. Ogni santissimo giorni,ha lo stesso incubo,con il giorno che le ha cambiato la vita. Ha un passato sia...