24 // È tutta colpa mia

22 2 21
                                    

// Tyler //

L'hanno presa... hanno preso Bryn... l'hanno portata via...
Non riesco a pensare ad altro.
Fisso un punto nel terreno mentre Morgan mi scuote, cercando di raggiungermi con le sue parole. Non riesco a sentirla, tutti i suoni sono ovattati.

L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via. L'hanno portata via...

Morgan mi tira uno schiaffo.

«Tyler!» Ora riesco a sentirla.

Incontro il suo sguardo preoccupato. Presto mi ritrovo circondato dalle sue braccia.

«Mi... dispiace...» singhiozza. «Non siamo riusciti a proteggerla...»

Non è colpa sua. Il vero mostro in tutto questo è Ecate. Lei e chiunque le stia accanto, eccetto Bryn.
Ricambio l'abbraccio, lasciandomi andare a un pianto silenzioso.

Bryn avrà scelto personalmente di andare con Ecate, la conosco. Quando sono andato da lei, aveva già in mente questa idea.
Lo ha fatto per proteggerci, ecco perché non siamo morti oggi a differenza di tutti quei cadaveri che ora si stanno polverizzando di fronte ai nostri occhi.

Inizio già a sentire la sua mancanza. È come se un pezzo del mio cuore fosse scomparso all'improvviso, facendo impazzire tutto il mio organismo.
Morgan prova la stessa tristezza.
Charlotte si avvicina e si aggiunge all'abbraccio, lasciandosi andare a qualche lacrima.

Sta andando tutto a rotoli. Da Halloween Bryn ha fatto più fatica a dormire e a mangiare, facendomi temere che potesse dimagrire ancora e finire in ricovero; tutto questo per colpa di Ecate.
E come se non bastasse, adesso l'ha portata via.

Come farò a dire a suo padre che mi ha visto portarla con me fuori e mi vedrà tornare senza?

Morgan sembra leggermi nel pensiero. «Come faremo a dirlo a suo padre?»

Dallo sguardo di Charlotte intuisco che anche lei si stava ponendo la stessa domanda.

«Dobbiamo dirgli la verità» dico.

Morgan è perplessa. «Non penso che un uomo adulto come lui possa credere che sua moglie scomparsa sia invece una regina a capo degli Adepti e che abbia preso sua figlia per allevarla personalmente e probabilmente addestrarla a diventare come lei»

Mi massaggio le tempie pensando a una soluzione. Poi guardo Charlotte e il suo mantello, e mi viene un'idea. «Possiamo mostrargli i poteri di Charlotte. Vedendoli, ci crederà»

«O impazzirà» risponde cinicamente la mia amica.

«Avete idee migliori?» chiedo. Nessuno risponde.

Vedo Allison stringersi al fianco di Morgan, con lo sguardo cupo fisso per terra.
Ha pianto anche lei, lo vedo dal leggero alone rosso intorno agli occhi.
Lei non ha potuto affezionarsi a Bryn come ci siamo affezionati noi, ma pare che provi la nostra stessa tristezza.

Morgan ha scelto la persona giusta. È empatica, piccola, dolce e dall'aria intelligente. Ho sbagliato a giudicarla troppo in fretta non adatta a Morgan, pensavo all'inizio che nascondesse qualcosa ma forse mi sbagliavo. È una brava ragazza, sono felice per la loro relazione, anche se ammetto di essere ancora un po'... confuso.

Charlotte geme dal dolore, attirando involontariamente la nostra attenzione.
Marisol la aiuta, appoggiandola cautamente per terra, e subito dopo ecco che sbuca Ulegard.

I cadaveri degli Adepti si sgretolano ed evaporano fino a scomparire del tutto, come se la battaglia non ci fosse mai stata.

«Dove senti dolore?» Ulegard si accovaccia vicino a Charlotte. «Qui?» Le tocca cautamente la caviglia e lei la ritrae velocemente. «Immagino che sia qui. Stai ferma, ora ti aiuto io»

Distolgo lo sguardo mentre lo stregone cura la mia amica. Voglio andare a casa.
Trascino i piedi mentre mi allontano. Basta stregoni, basta battaglie, basta morti.
Ho bisogno di restare da solo.

Morgan mi afferra per il braccio, ma la spingo bruscamente. Non se lo merita, ma almeno lei è riuscita a ritrovare Allison, io ho perso Bryn.

«Tyler...» mi chiama, le lacrime le scendono senza controllo.

Mi volto e cammino lontano da quel posto infernale. Vorrei non aver mai scoperto quello stupido skate park.
Charlotte non sarebbe diventata una strega e non si sarebbe ferita, gli Adepti non ci avrebbero mai cercati, ad Halloween non ci sarebbe stata alcuna vittima e Bryn non avrebbe mai sofferto così tanto per una donna meschina e crudele che si spaccia per sua madre.

Non sono pratico di mamme, ma di sicuro non rapiscono i propri figli per portarli chissà dove e farli diventare chissà chi.

Urto un palo dello stop.

"Questo cazzo di palo non dovrebbe stare qui!" penso, digrignando i denti.

Lo afferro con entrambe le mani e inizio a spingerlo furiosamente. Lo prendo a calci, gli tiro dei pugni fino a farmi sanguinare le nocche, poi lo afferro di nuovo e sento il terreno creparsi.

Ecco che il palo cade con un tonfo metallico, portandosi con sé un grosso cono di cemento.

Qualcuno accende una luce e si appresta ad affacciarsi alla finestra.
Mi infilo il cappuccio e corro via prima che possano vedermi. L'ho combinata grossa. E per cosa? Che male mi ha fatto quel palo?

"È tutta colpa mia" le lacrime iniziano a scendere. Le asciugo impacciatamente, continuando a correre. "È tutta colpa mia..."

// PARALLEL //Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora