25 // Insonnia

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// Allison //

È esilarante che mi abbiate creduta innocente, non trovate?

Mi è bastato omettere dei dettagli, farvi credere che mio fratello fosse estremamente coinvolto nelle questioni degli Adepti e raccontare le mie malefatte in terza persona mascherando la mia identità da tre punti interrogativi che stanno per: Nyx.

È divertente vedere Morgan e i suoi amichetti disperarsi per un piano che ho attuato io.
Potrei scoppiare a ridere, ma non è il caso.

Appoggio una mano sulla guancia di Morgan, inumidita dalle lacrime.
Quanto vorrei afferrarla e disintegrarle il volto...
Ma devo aspettare. Ho dei piani ben precisi che vi farò sapere tra non molto.

«Andiamo a casa» dice Morgan con voce tremante.

Le sorrido gentilmente. Potrei vomitare. «Va bene, andiamo»

Intreccia le sue dita con le mie e sento un brivido di disgusto percorrermi la schiena.
Mi impongo di rimanere impassibile mentre saluto con la mano Charlotte, Marisol e Ulegard che tornano nel loro piccolo e non più segreto covo.
Un giorno riuscirò a farlo crollare su se stesso, schiacciando quei parassiti inutili dei Figli di Reyen.

«Gideon sarà preoccupato...» riflette Morgan ad alta voce. «Credo di dovergli delle spiegazioni»

«Immagino di sì» rispondo avvicinandomi a lei. «E io devo tornare a casa. I miei genitori staranno dormendo e forse anche Thomas—»

«No» mi interrompe. «Stasera resti da me»

Inarco un sopracciglio. «E perché?»

Morgan sospira, rafforzando la presa sulla mia mano. Il suo tocco è gentile... e patetico. «Thomas mi ha parlato di un braccio destro di Ecate, qualcuno di così potente da aver ucciso in modo atroce alcuni tra i più importanti stregoni dell'altra fazione»

Reprimo un ghigno. L'assassino è di fianco a lei.

«E cosa c'entra con Thomas?» chiedo, fingendomi preoccupata.

«Penso che sia lui il braccio destro di Ecate»

Ha abboccato. Eccome se ha abboccato.

Mi fingo sorpresa e spaventata.

«E non voglio che tu gli stia troppo vicino, specialmente dopo stasera. Sospetto che sia lui la causa di tutte quelle morti. È potente, Allison, è più potente di quanto si possa immaginare e... non voglio perderti. Resterai al sicuro, da me»

Che pensiero dolce... e nauseante. «Grazie, Morgan» mi sforzo di dire.

Lei si ferma e mi bacia la fronte, accarezzandomi i capelli. Vorrei allontanarla, forse persino soffocarla per come continua a trattarmi con tutta quella gentilezza indesiderata, ma devo pazientare.

«Su, andiamo» sussurra Morgan, questa volta con tono più dolce. «Abbiamo vissuto fin troppe disgrazie oggi...»

"Tu non hai idea di cosa vivrai, invece..."

~//~

Morgan sta dormendo su una brandina a trenta centimetri dal letto che mi ha lasciato per riposare.
Almeno di questo gliene sono grata.
Provocare la morte di centinaia di Adepti fa venire molto sonno e anche tanto mal di schiena.

La camera è totalmente immersa nel buio. Un tempo avrei avuto paura di quello, ora so che posso controllarlo insieme ai mostri che contiene.

Posso vedere attraverso la nube oscura della notte grazie a un incantesimo che ho creato e perfezionato qualche settimana prima.

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