A CASTELLANETA...

58 2 2
                                    

La tensione per ciò che mi aspetta aumenta ad ogni minuto che passa.

E' ora di smetterla. Anche di indossare questa canottiera dato che non sono più un bambino, tutto deve mutare: nella mentalità, nel mio modo di essere o di pormi di fronte al mondo intero. Sono un ragazzo ormai, la scuola superiore... ne è la prova!

Il mio allenamento mentale di autostima viene interrotto dal telefono che squilla.

<< A quest'ora>>?

L' orario è abbastanza insolito per ricevere una chiamata, rispondo irritato.

«Mi stai sulla punta dello stomaco, stai attento che presto ti riempio di mazzate e... vedi come ti lascio morto per strada!».

Rriattacca senza concedermi neanche il tempo di replicare.

La voce maschile, anche se un po' afona, non sembra essere pronunciata un adulto,e.. mi è parsa abbastanza familiare. Non sono riuscito a capire di chi fosse, sicuramente ha usato un fazzoletto per coprire la cornetta, mhà! Ora non ho il tempo di pensare a questo stupido scherzo e poi io non ho nemici, avrà sbagliato numero.

Mi affaccio dal balcone per controllare se Lino dall'altra parte della strada è già pronto.

Pronto a ripetere ancora una volta la sua performance in una scuola superiore, proprio come è accaduto l'anno scorso allo scientifico di Taranto. E' convinto di non dover più provare forti emozioni, sa già cosa lo aspetta. L'altra sera ne parlavamo con in mano un bel pezzo di focaccia al pomodoro fresco e olive verdi appena sfornata dalla cucina di mia madre. Mi sembrava convinto della sua nuova scelta. Dopo la sonora bocciatura incassata adesso è indiscutibile che il Perrone sia più alla sua portata, secondo le sue informazioni si studia di meno del liceo in città e la promozione arriverà facilmente. Azzannavo la focaccia come se fossi digiuno da mesi e acconsentivo a tutto quello che diceva, pensavo, però, che questa decisione l'ha presa solo per frequentare il mio stesso istituto.

Ne sono certo perché...

perché mi vuole bene.

Noi due siamo uniti da un forte legame affettivo sin dai tempi del catechismo! Io e lui siamo stati fedeli chierichetti e in chiesa mi aiutava a superare l'apprensione di servire la messa con don Leonardo. Quel vecchio prete non ti permetteva di sbagliare, pena ceffoni tirati al rovescio con il dorso della mano! Aveva uno sguardo burbero che mi intimoriva, ricordo che quando arrivava il momento di porgere le ampolline dell'acqua e del vino sull'altare tremavo come una foglia, cosi forte che nel silenzio generale, mentre si pentivano tutti, echeggiava solo il tintinnio dei vetri che sbattevano fra di loro.

«Non lo guardare in faccia, immagina di stare con Raffaella Carrà mentre balla il Tuca Tuca»,

mi bisbigliava sorridendo e muovendo il bacino.

Lino tuttora mi incoraggia in ogni situazione che mi turba, quando la mia fragilità è pronta a sprigionare un pianto sordo inventa ogni tipo di battuta come un comico di "Non Stop" e mi rilassa eliminando ogni mia titubanza. Nel bene e nel male è più di un fratello per me, è un vero amico.

Nulla, fuori lungo la via ancora nessun segno di attività e sul corso principale una calma regna serena nel paese del Sud più bello del mondo. Adoro questo momento.

«L'ooooov fresck wagneeeeeè!».

Intanto nel silenzio mi godo la voce di Benedetta, un'anziana signora che ogni mattina gira fra le strade principali con un paniere colmo richiamando con grazia l'attenzione come in un paese arabo quando arriva l'ora della preghiera da rivolgere verso la Mecca. È una morbida nenia, un canto di sirena che mi spinge a chiudere gli occhi lentamente mentre gusto l'atmosfera da "Mille e una notte". Vende le sue uova in questo modo, cantando. Inizia la sua opera molto presto per consentire a tutte le mamme di acquistarle ancora calde per cosi preparare una deliziosa rosata ai figli, lo zabaione che ti carica di energia. Mia madre ha inventato una ricetta tutta sua, me lo propone leggermente alcolico, due torli sbattuti con molto zucchero e alla fine ci aggiunge un goccio di San Marzano rendendolo unico, gustoso ma... eccezionalmente calorico!

TANTA VOGLIA DI LEIWhere stories live. Discover now