TANTA VOGLIA DI LEI

TUTTO IN GIOCO

Sì, sì, sì!

Esulto ancora, in silenzio, nel mio corpo raggiante, mentre alzo il pollice per un passaggio che dopo un'ora di tentativi stenta ad arrivare. Lino vuole festeggiare nel migliore dei modi

la sua guarigione, ha organizzato tutto da solo senza chiederci nulla, stasera andiamo a Palagianello.

Ora siamo qui, in tre, tutti innamorati. Siamo uno spettacolo.

Quella piccola località a soli sei chilometri da casa è ormai nei nostri cuori, solo una settimana fa avremmo riso al pensiero di chiedere passaggi per raggiungere un paese così vicino geograficamente ma così lontano dai nostri pensieri.

Inizia a farsi tardi, ci rattristiamo via via che le lancette dei minuti scorrono, guardiamo spesso la "Madonnina" immobile a mani giunte con la speranza che ci faccia incontrare in fretta qualcuno disposto ad accompagnarci.

Anche in periferia andrebbe bene, faremmo una lunga passeggiata fino alla piazzetta centrale, che importa?

Lino testa le sue gambe saltellando sul marciapiede, alterna i piedi imitando un giochino da ragazzine mai cresciute, intanto con l'affanno mi racconta di Anna, è abbagliato dal suo modo di essere, è una ragazza che parla poco ma sorprendendolo oggi gli ha confessato con sincerità che ricambia il suo interesse, dai, probabilmente stasera si fidanzano. Basta che ora la smetta con questo gioco!

Il volto di Franco è una maschera, sembra Padre Pio senza barba, mi parla di Maria Rosaria, è già innamorato pazzamente anche se lei, al momento, non ricambia per niente. È comunque felice di esserle amico, per iniziare va bene, è convinto che con il passare del tempo si accorgerà di lui e tutto cambierà. Mah!

Senza rendermene conto mi sto allungando una ciocca di capelli, lo faccio quando inizio ad agitarmi in pubblico, chiedo di Mariella, mi confessano che stamattina guardava spesso il mio posto vuoto. Si è informata su di me solo all'uscita, stringo le dita, temo solo che sia già fidanzata, non riuscirei a sopportare l'idea di Lei tra le braccia di un altro, ma dai, andrà tutto bene. Positivo.

Stasera ci faranno compagnia Giacomo e Sandro, due amici inseparabili, anche se il secondo è diventato da poco diciottenne e potrebbe tranquillamente frequentare ragazzi suoi coetanei invece che noi minorenni, che ingenuo! Sono entrambi privilegiati, provengono da famiglie molto ricche, ed è per questo che sono già partiti a cavallo di una nuova fiammante moto Guzzi sottolineando la nostra misera posizione finanziaria.

«Dite ai vostri genitori di comprarvi un ciuccio, fareste prima, piuttosto che aspettare il passaggio di qualche maniaco...».

Che rabbia quando i ricchi ostentano spudoratamente!

E sono contento che la loro situazione sentimentale attuale sia piuttosto complicata: a entrambi piace la nostra compagna di classe Anna Maria.

Giacomo si siede in classe al suo fianco e cerca in ogni modo di accattivarsi l'attenzione regalandole gioielli che ruba a sua madre. Sandro, invece, l'ha conosciuta questa mattina e non

appena l'ha vista è rimasto fermo come uno stoccafisso travolto da un colpo di fulmine, subito dopo ha accelerato a tutto gas impennando la moto come l'altro Giacomo, famoso in tv, Agostini.

È chiaro che il pensiero di entrambi sia di conquistare il cuore di Anna Maria, ma che ognuno lo nasconde all'altro celando con attenzione il segreto. Mentre schizzavano via è stato buffo guardarli proprio nel momento in cui si accertavano di avere in tasca il prezioso braccialetto d'argento appena comprato dalla gioielleria "Difone": non c'è dubbio, per loro sarà una dura e "ricca" battaglia fratricida!

Certo, è tutto in gioco, ma probabilmente già da questa sera avremo le prime sentenze: chi di noi riuscirà davvero a conquistare la propria fanciulla?

La speranza di ragazzi in cerca di amore, di avventure, di emozioni è nei nostri volti, traspare dalle parole che diciamo o dai nostri vestiti "della domenica"...

Ma soprattutto dal nostro nervosismo camuffato da risate o da schiaffoni dietro il collo che facciamo volare a turno.

Ma intanto le macchine non si fermano, i guidatori che passano alzano l'indice muovendolo appena, possibile che Palagianello interessi solo a noi? Nessuno ha una ragazza, un parente, un affare da sbrigare nel paese diventato meta da raggiungere per noi giovani pellegrini? Forse in tre siamo troppi e dobbiamo dividerci?

Oppure tagliarci i capelli visto che sembriamo il trio "Crosby, Still e Nash" senza Neil Young che ha intrapreso una nuova carriera da solista?