Switchare - Regole

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Come abbiamo detto nel capitolo precedente, ormai riusciamo a darci il cambio quando vogliamo. Per quanto sia una conquista che ci ha permesso di accedere ad una libertà maggiore, per necessità abbiamo bisogno di regole. Non solo nei confronti degli esterni, ma anche interne, nonché di un sistema di controllo che ne assicuri l'applicazione.


Partiamo dall'ultimo: se non avessimo un sistema di controllo, potrebbero innescarsi lotte per il potere per qualunque cosa. Chiunque cadrebbe preda dell'egoismo, seguirebbe le sue inclinazioni e non potremmo funzionare nella vita quotidiana. D'altronde, è poi normale che ci siano situazioni non adatte per dei bambini, e altre per cui invece siamo stati creati e che sono nostra responsabilità.


Per far sì che nessuno tenti di rubare il corpo a discapito degli altri, nella sala comune sono stati disposti vari livelli. La sala non ha una vera e propria dimensione finita, e per livello intendiamo semplicemente la distanza dal mondo esterno. Alla fine di questo spazio c'è una porta, un portale di luce bianca che conduce al resto del nostro mondo.
Nel fondo, Alpha osserva. Nessuno sa molto di lui. Nessuno può davvero avvicinarsi.
"Non cercare risposte," l'unica cosa che abbia mai detto.
Noi rispettiamo la sua volontà, come rispettiamo il segnale che ci manda. Il segnale è una sensazione, di blocco o libertà. Ovvero, se è possibile switchare.
Il segnale passa così a Echo, il secondo livello. È lui a decidere se è necessario innalzare qualche muro temporaneo per escludere qualcuno (o qualcosa) dalla coscienza e controlla l'accesso al portale. Potremmo dire che è il censuratore del gruppo.
Infine, Lambda. Essendo in prima linea, può monitorare, leggere l'ambiente immediato e le persone presenti.
Solo se questi tre livelli sono d'accordo, sarà possibile uno switch. Non servono le parole, basta la sensazione.
Ci sono inoltre altri due moderatori nel sistema, collocati a metà del terzo livello: Virgil e Icaro.
Il primo, è il nostro riprogrammatore. Una sorta di rieducatore, fa capire le regole ad alter che per qualunque motivo sono confusi, nuovi, o mostrano comportamenti preoccupanti. Non cerca però di cambiarne la natura, perché sarebbe impossibile.
Il secondo, osserva, supporta il lavoro.
Virgil e Icaro sono così vicini che all'inizio pensavamo fossero due versioni dello stesso alter dall'aspetto opposto.

Dunque, quali sono queste regole da applicare? A parte quelle che consideriamo ovvie, come non far male al corpo in qualunque modo, mantenere il segreto sul nostro DID, e imitare Lambda, le più salienti rimangono:

-Non far male a nessuno, interno o esterno, se non per difesa. In caso di pericolo chiamare 2 e Theta. Sono stati scelti loro due in particolare perché oltre ad essere nati come protettori, hanno intuizione, riflessi e forza maggiore. Se è una minaccia minore, lasciare che se ne occupi Sigma. Se invece è un conflitto interno, chiamare Lambda e Echo.
-Non lasciare nessuno indietro o abbandonato a se stesso, in particolare i bambini. È Epsilon a prendersene cura, per il suo carattere.
-Non switchare senza permesso, ad eccezione di situazioni di pericolo immediato.
-Non prendere decisioni da soli, a meno che non siano cose superficiali. Consultare sempre Lambda o Sigma almeno, che conoscono meglio la situazione esterna.
-Non toccare, distruggere o modificare lavori degli altri, a meno di non averne l'autorizzazione. -Mantenere fedeltà al Gatto e di conseguenza, al loro sistema. In caso di attenzioni indesiderate da parte di altri, chiamare 2.
-Non bere caffeina o alcolici, non fumare. In particolare, Sigma ha una tolleranza molto bassa per il caffè. In caso, chiamare 2. Per la sua alta tolleranza, è in grado di annullare gli effetti di tali sostanze. 

Altre curiosità:
-I bambini non possono uscire, se non in un ambiente sicuro e isolato. Tenere comunque sorveglianza di un adulto.
-2 è meglio che eviti i pasti. Non sente i sapori.
-Evitare che Sigma guidi. Troppo sportivo, potrebbe essere pericoloso.
-11 deve essere assistito se si trova costretto in contesti sociali.
-Alter inesperti o nuovi, se vogliono uscire, devono farlo sotto supervisione.
-Ogni alter nuovo deve essere assegnato ad un livello il più presto possibile. Deve anche essere assegnato ad uno spazio personale nei luoghi che si trovano oltre la sala comune.
-Il divano della sala comune è a disposizione di tutti. È possibile portare qualunque oggetto in questo spazio, ma c'è un problema: essendo una sala di facile visualizzazione, oggetti superflui tendono a scomparire.

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