venti

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cinque mesi dopo...

Fabio dopo aver accettato la gravidanza, ha iniziato a prendere in considerazione alcuni cambiamenti che successivamente tra il terzo e il quarto mese di gravidanza ha iniziato a metterle in atto, per prima cosa fece trasferire la mora nel suo appartamento iniziando una convivenza, che per quanto acerba pareva funzionare bene.

-Fabio, che dici, andiamo a prendere qualcosa?- chiese la mora accarezzando il ventre -cosa?- chiese -come cosa?- rise leggermente la ragazza -qualcosa per nostri figlio- sorrise la ragazza, seguita da Fabio. Che al seguito di quella parola, senti diversi brividi passargli per il corpo. Gli sembrava ancora più assurdo credere che tra solo quattro mesi, avrà un piccolo nanetto che chiederà attenzioni, che inizierà a correre per casa.

-certo, andiamo- disse alzandosi, i due dopo essersi sistemati, scesero nel box auto e presero la grande audi del ragazzo.

[...]
-benvenuti da "baby's home"!- ci accolse una commessa, sorridendoci cordialmente -posso esservi d'aiuto?- chiese unendo le mani e nei suoi occhi un luccichio che presto si sarebbe spento, faceva pensa a che ci "tenesse davvero" all'aiutare la giovane coppia.

-no grazie- rispose Ginevra trascinando poi il fidanzato attraverso i passeggini.

-amore, penso che questo sarebbe perfetto- disse la mora indicando un passeggino semplice, colore grigio topo -ma che cazzo dici- disse il moro quasi disgustato da quel modello -perché?- chiese la ragazza -perché non va bene amore, è orrendo- disse il moro tenendo un tono un po' più dolce -mh- rispose, Fabio prese per mano Ginevra guidandola un po' più distante da quel passeggino, e mostrandole un passeggino nero, con diverse utilità

-cioè hai capito?- disse dopo averle spiegato le funzionalità -sì, beh, direi che sarebbe più utile...- disse la ragazza accarezzando la stoffa, Fabio sorrise -prendiamo questo?- chiese -non so Fabio, costa molto- disse la ragazza torturando il labbro inferiore -beh...se ci serve- disse il moro alzando le spalle -sicuro?- chiese -potremmo comprarlo più avanti e..magari, non so prendere qualche vestitino- disse -ma hai deciso di non sapere il sesso- disse il moro confuso -lo so, ma sono sicura che sarà femmina- sorrise accarezzandosi il ventre -mh, spero di no- rise il modo mentre prendeva lo scatolo del passeggino posto poco distante dal modello -perché?- chiese la mora -dopo dovrei essere geloso- rise mentre si caricò l'oggetto sulle spalle.

Ginevra sorrise, sperava però che fosse una femmina, desiderava vedere il suo fidanzato alle prese con le bambole e altri giocattoli da femmina.

-vedremo- rise leggermente la ragazza seguendo il fidanzato alla cassa.

[...]

-sono stremato- disse Fabio gettandosi sul divano di pelle chiudendo gli occhi, Ginevra si sedette accanto e Fabio la strinse a sé.
-però mi fa strano girare per sti negozi...- rise -fa strano anche a me- confessò la ragazza -però dai, abbiamo fatto degli ottimi acquisti e...- il moro venne interrotto bruscamente dalla mora -Fabio tocca, senti- disse posando le mani su un lato della pancia.

Fabio rimase sorpreso e nel silenzio sentì, suo figlio o sua figlia, tirare i primi calci -ma è stupendo- sorrise guardando la fidanzata -te non dici nulla?- disse Fabio sorpreso dalla reazione della ragazza -che dovrei dire?- rise -credo che sia normale, e poi è già da un po' che ho preso coscienza delle cosa- sorrise -immagino, ma per me...- cercò di spiegare -è come se adesso fossi venuto a conoscenza di questa cosa, vero?- rispose la ragazza mentre l'altro annuì.

Lasciò un bacio sul ventre della ragazza, fiero ormai di ciò che conteneva e sorrise a lei

-siete fantastici- disse sorridendo

Untitled|| MarracashWhere stories live. Discover now