CAPITOLO 7

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RACHEL

Allungo lo sguardo sull'orologio.
Sono le 6:45.

Fra 15 minuti parte il mio volo.

Due giorni fa il mio capo mi ha chiamata dicendo che, per qualche ragione che ha provato a spiegarmi ma che non ho capito, gli allenamenti di questa settimana sono sospesi.
Quindi senza pensarci 2 volte ho preso i biglietti per il primo volo disponibile, direzione New York.

Si congela in questo aeroporto.

Indosso un paio di pantaloni della tuta, la felpa di Azzurremily e le scarpe della Levi's.
Afferro la valigia enorme e mi dirigo verso la zona d'imbarco, mostro il biglietto e salgo sull'aereo.

***

Mi trovo davanti al grande portone dell'azienda.
Clary mi riconosce e le faccio segno di silenzio, e senza nemmeno sentire che cosa ha da dire lascio la valigia e corro nel grande corridoio.

Salgo sull'ascensore e premo il numero 2.

Poco dopo le porte si aprono e mi dirigo verso l'ufficio di Emily, prendo un respiro profondo e spalanco la porta, urlando:
"SORPRESAAA", fino a quando non cala il silenzio nella stanza e vedo Harry Styles.

Oops! Mi ero dimenticata che l'appuntamento era oggi.

Senza pensarci due volte richiudo la porta e torno giù per aspettare che finiscono con i loro fantastici appuntamenti lavorativi.

"Clary mi potevi dire che erano impegnate no?!" le dico fingendo un broncio sul volto.

"Ci ho provato ma sei corsa via" ride.

Si avvicina a me camminando sui suoi soliti tacchi a spillo e mi abbraccia.

"Ci sei mancata".

"Anche voi a me, volevo fare loro una sorpresa e farle rimanere a bocca aperta".

"Scommetto che ci sei riuscita" dice ridendo.

"Si! Ma non era questo il modo che mi ero immaginata hahahaha"

"Hai visto anche Azzurra?"

"No, ho pensato fosse meglio tornare giù e aspettare che finissero".

***

Sento dall'ufficio di Clary, dove stiamo bevendo una tazza di tè, i passi dei tacchi venire verso di noi.

Mi alzo in piedi e si spalanca la porta mostrando Emily e Azzurra a bocca aperta.

Ci corriamo incontro e iniziamo ad urlare.

"Adesso lo posso dire, SORPRESAAA".

Azzurra si stacca da noi e comincia a fissarci pensierosa:
"Clary, hai la giornata libera, noi dobbiamo festeggiare".

"Vado a prendere il cappotto!"

"Io la valigia!" dico tutta entusiasta.

Dopo aver preso le nostre cose ci incamminiamo verso la loro Audi e decidiamo di andare nel nostro posto preferito.
Central Park.

Sogni AppesiWhere stories live. Discover now