Sogni Appesi

CAPITOLO 23

AZZURRA

Proprio ora che avevi tutto quello che volevi, il tuo sogno realizzato e le tue amiche accanto a te, proprio ora.

Perché lo hai fatto? Perché non ci hai ascoltate? Perché non ti sei fatta aiutare?
Abbiamo sempre affrontato tutto insieme, non ti avremmo mai lasciata, ma tu hai scelto la strada più facile, più veloce...
Tu hai deciso di fare tutto da sola ed eccoci oggi a piangere sulla tua tomba.

Così hai dato la meglio a quello stronzo, voleva vederti crollare e lo ha ottenuto.
Sei stata egoista, hai pensato solo a te, a quello che pensavi fosse meglio ma che ovviamente non lo era.
Sei stata una stronza egoista, a noi non hai pensato, a quello che dovevamo affrontare dopo.

Ho un vuoto.

Sto piangendo tra le braccia di Emily, la rabbia sta prendendo la meglio sul dolore. Avrei voglia di urlare ma in questo momento non mi sembra opportuno davanti ai presenti.

La delusione poi.
Ma le lacrime continuano a scendere.

Sapevo che stavi male, non capisco perché tu non ci abbia raccontato prima quello che ti era successo. Non dovevi pensare a come potevamo reagire, dovevi dircelo e basta, dovevi parlare con noi così ti avremmo aiutata, prima di arrivare a questo...

Quando ce lo hai detto non sapevamo cosa dire, e purtroppo ti abbiamo ascoltata quando hai detto di non fare nulla, ed ecco il risultato.

Una ragazza così forte si è fatta soffocare dalla paura.

Non sappiamo cosa fare, non possiamo andare avanti, non dopo questo. Però ti promettiamo che ci proveremo. Sappiamo che non vorresti vederci soffrire.

Ma sto male.

Chi mi consolerà quando tornerò a casa dopo una stupida litigata con Joshua?
Chi mi chiamerà nel bel mezzo della notte perché da lei è pomeriggio ed è arrabbiata per come è andata la giornata a lavoro?
Chi mi farà compagnia quando Emily uscirà e io rimarrò a casa da sola?
Chi ci pulirà il mascara colato dopo un pianto, e prenderà il primo volo per raggiungerci ovunque siamo?

Non tu.
E sai perché?
Perché non ci sei più.