Anniversario

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#Paola POV

Siamo a fine aprile, oggi abbiamo il consueto controllo, sono un po' agitata ma finalmente siamo a 12 settimane e la cosa mi fa sentire un po' più sollevata rispetto al solito, il pericolo maggiore dovrebbe essere superato, oggi sentiremo cosa ci dirà la mia ginecologa.

- Piccolè sei pronta? - mi chiede Fabrizio entrando in camera e mi trova di fronte allo specchio che fisso la pancia leggermente gonfia.

- Si, arrivo. - e abbasso la maglietta.

- Me dici che te passa per la testa? - domanda mentre si avvicina e mi fissa dolcemente, quello sguardo che riesce sempre a farmi sciogliere.

- Stavo solamente pensando. - dico io mentre indosso le scarpe da ginnastica. - Siamo a 12 settimane e la cosa mi rende un po' più tranquilla devo dire, sono curiosa di sapere come ci dirà di procedere la dottoressa oggi. E spero di potermi sentire del tutto serena da qui a poco. - ammetto io.

- Ma certo piccolè andrà tutto bene come t'ho sempre promesso. -

Sorrido a Fabrizio e quando mi alzo lo fermo trattenendolo per la felpa e lo bacio. - Ti amo! -

- T'amo pure io. - e mi sorride dolcemente. - Andiamo a vedere pure l'amore de papà? -

- Certo. -

Scendiamo le scale e dopo aver controllato di aver preso tutto ci avviamo nello studio della ginecologa. - Io spero vivamente che la situazione sia tranquilla per quando dovrò partorire. - dico dal nulla a Fabrizio. - Non posso pensare di partorire senza te al mio fianco. - e lo guardo spaventata, il parto è proprio qualcosa che mi terrorizza e purtroppo ancora non ho potuto iniziare il corso pre parto a causa di questo virus che ci sta ancora costringendo in casa.

- Io ce sarò, qualsiasi sia la situazione io sarò con te, pure se me lo vietano io trovo un modo è chiaro? - mi dice serio e deciso come suo solito. - Parliamo della nostra famiglia non me vojo perde niente. -

- Amo quando sei così deciso e protettivo. -

- E io sai che altro te prometto? Che tutte le paure e insicurezze spariranno. -

Gli sorrido mentre parcheggia fuori dallo studio e insieme entriamo mano nella mano, ancora non siamo stati scoperti dai giornali e questo è un grande sollievo, vogliamo essere noi a dare la notizia, Fabrizio è sempre molto trasparente con i suoi fan e so che lo annunceremo anche se non abbiamo ancora parlato di quando e come.

Ci sediamo in sala d'attesa che ovviamente è deserta e poco dopo la porta si apre. - Paola, prego! - e mi sorride dolcemente. - Come stai? - chiede quando chiude la porta alle nostre spalle.

- Bene, le nausee sono scomparse, a parte un po' di stanchezza sto bene direi. -

- E' già spaventata dall'idea del parto. - interviene Fabrizio che fa sorridere la dottoressa.

- Tutto le donne hanno questa paura e penso che sia assolutamente normale soprattutto perchè per lei è la prima volta, qualsiasi paura Paola è normale, tutte le donne sono come te e a maggior ragione con ciò che hai subito alla scorsa gravidanza. - mi rassicura. - Ma come vedi le cose stanno andando bene, guardate qui. - e ci indica un puntino sul monitor.

- E' cresciuto! - affermo io decisa mentre sento gli occhi lucidi e Fabrizio non mi lascia minimamente la mano. - Possiamo sentire anche il battito? - domando io curiosa.

- Certo. - e ogni volta la dottoressa mi accontenta. - Ecco qui. -

E nella stanza si sente il suo cuore che batte forte, veloce e con un ritmo preciso, sorrido consapevole che il nostro bambino sta bene.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now