Sorprese!

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#Paola POV

Siamo partiti, direzione Pescara, controllo il telefono e trovo un messaggio di Romina.

< Stasera ci sarò anche io con i miei genitori e i bambini! > mi informa lei.

Sorrido divertita. < Sarete in incognito? > le rispondo io.

< Ovvio, pensi di poterci aiutare? >

< Certo, tranquilla, quando arrivate fatevi accompagnare nella zona camerini, poi ci penso io. Se hai problemi chiamami! >

< Perfetto, grazie! >

< Fab sarà sicuramente felice quando vi vedrà. >

E decido di archiviare la chat con Romina prima che per errore Fab possa leggere qualcosa.

- Piccola che c'hai? -

- Niente, mi devo ancora svegliare. - replico io.

- T'ho fatto dormì troppo poco? - mi punzecchia lui.

- Probabile. - e sorrido.

- Abbiamo capito grazie. - dice Luca.

- Prego. - replica Fabrizio.

- Ma non vi stancate mai? -

- Perchè tu con a donna tua te stanchi? -

- No ovvio. - e ride.

- Ecco. - e alzo gli occhi al cielo.

- Che hai eh? Te lamenti pure? -

- Non potrei mai lamentarmi. - e gli lascio un bacio sulla mano. - Il mare! - dico entusiasta.

- Vuoi fà una passeggiata? -

- Pensi che si possa? -

- Certo c'abbiamo tempo. -

- Grazie. - e gli sorrido quando scendiamo dall'auto e lui fa incrociare le nostre mani mentre il resto dei ragazzi raggiungono l'hotel che è a pochi passi da qui.

- Che te succede? -

- Sai che amo il mare. - replico io. - E poi ci ha portato bene no? Siamo tornati insieme in Sardegna. -

- Giusto. - e mi mette un braccio intorno alle spalle. - E poi con te qualsiasi posto è splendido. -

- Il mio poeta. - dico abbracciandolo e poi mi sollevo sulle punte per far incontrare le nostre labbra.

- Esagerata. - e scuote la testa divertito.

- E tu sei testardo. -

- Senti chi parla. - mi punzecchia lui portando le mani sui miei fianchi per poi iniziare a torturarmi con il solletico e finiamo distesi sulla sabbia a ridere e scherzare come se fossimo due bambini.

- Chissà che pensano quelli che ci vedono. -

- Perchè? -

- Sembriamo due bambini. - e rido.

- E me stai a dì che so vecchio? -

- Per niente, tu sei sempre giovanile e un ragazzino. -

- Beh il merito è tuo. -

- Certo. - e fingo di darmi delle arie anche se non mi riesce per niente.

- Ma guarda tu questa. - afferma divertito.

- Che dici in sei mesi sono cambiata? -

- No, sei sempre tu, solo più sciolta e con meno paure. Sei sempre tu e so che non cambierai mai. E' cambiata la nostra vita perchè siamo insieme, sempre. E ora i mesi sembrano essè anni perchè ce conosciamo alla perfezione e ne abbiamo già passate parecchie. -

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now