La complicità

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#Paola POV

E' ricominciato il tour, da Bologna, fa un po' strano essere in questa città con la consapevolezza di non poter vedere Irene dal momento che non ci siamo più nè viste nè sentite.

- Piccola ce sei? - mi chiede Fabrizio mentre siamo nel camerino.

- Si, si scusa. - e gli sorrido.

- A che pensi? -

- Sciocchezze sta tranquillo. -

- Problemi de lavoro? -

- Nah è tutto apposto. - e mi avvicino abbracciandolo. - Abbracciami e non dire niente. -

- Ok. - e restiamo per un po' così fino a quando non bussano alla porta. - Avanti! - dice lui e poco dopo compare la band al completo oltre a Luca.

- Siete pronti per la diretta per cui io mi defilo. - affermo decisa.

- Perchè scappi sempre? - mi chiede Luca.

- Non mi va di apparire, già le fan mi odiano pensa se vedono che sto pure in camerino, alcune nemmeno credono che io lavori al tour. -

- Ma lasciale parlare che te frega? - mi dice Claudio.

- Hai ragione maestro. - e gli sorrido. - Ma comunque credo che questo sia un momento solamente vostro. - dico loro e li lascio anche se ovviamente sento tutto e seguo anche la diretta su Instagram.

Poco dopo Fabrizio è pronto per salire sul palco. - In bocca al lupo amore. - dico io semplicemente baciandolo quando passa al mio fianco.

Lui mi sorride e mi stringe la mano mentre parte l'intro, e lui inizia a cantare dietro le quinte, gli sorrido incoraggiante perchè so che in questo momento è teso, è teso perchè torna sul palco dopo lo stop forzato.

Fabrizio lascia la mia mano correndo sul palco, si vede quanto gli è mancato ma sembra un po' tirato e penso che gli serva solamente un po' di tempo per sciogliersi.

- E' un po' teso. - mi dice Luca.

- Un sacco, sicuro ha paura di stare male di nuovo ma so di per certo che non succederà, tra poco si scioglie. -

- Ormai lo conosci bene. -

- Si, direi che ho imparato a conoscerlo in meno di un anno. -

- State insieme da quanto? -

- Circa da maggio. -

- Wow, sembrate una coppia molto rodata. -

- Anche tu e lui. - lo prendo in giro io.

Luca scoppia a ridere. - Ti prego, dimmi che non sei gelosa. -

- Se tu fossi una donna potrei essere gelosa, ma dal momento che sei un uomo sto tranquilla. -

- Meno male. - e mi sorride.

- Ti fa strano essere in tour? - gli chiedo io.

- Un sacco, hai visto che oggi ci siamo allenati? -

- Si. -

- Beh altrimenti sarebbe molto più dura un concerto ogni sera visto le sue vertebre. -

- Lo so, anzi immagino, ne so qualcosa anche io di fisioterapisti. -

- Come mai? -

- Un problema ad un ginocchio. - e gli spiego brevemente.

- Se ti dovesse tornare il dolore sai a chi chiedere. - afferma lui facendomi l'occhiolino.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora