Compleanni

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#Paola POV

I mesi stanno passando davvero velocemente, la mia pancia continua a crescere, siamo ormai ad agosto, i miei genitori spesso e volentieri vengono a trovarci e poi tornano a casa, ovviamente ci saranno per il mio parto ma manca ancora un mesetto circa. Oggi è il 17 agosto quindi il compleanno di Libero, faremo la festa qui a casa, e sto finendo di sistemare ogni cosa sotto al portico.

- Fab? - lo richiamo vedendolo seduto perso nei pensieri e non so proprio che gli prende.

- Dimme! - e si alza raggiungendomi. - Manca qualcosa? -

- No, c'è tutto, vorrei capire che ti prende però. - e lo fisso incrociando le braccia al petto.

Lui sorride divertito. - Quanto sei bella? - mi domanda mentre mi accarezza la pancia. - Comunque stavo solo a pensa. -

- Posso sapere oppure è un segreto? Pensi che a Libero non piacerà questa festa? - domando io un po' preoccupata. Vado molto d'accordo con i bambini però è la prima volta che prendo l'iniziativa così decidendo di organizzare la festa di compleanno di uno di loro, ci saranno alcuni amichetti di scuola e anche della squadra di calcio oltre che i nonni, gli zii e i parenti più stretti.

- Sicuramente la festa je piacerà. - mi dice diretto. - Stavo solo a pensa che me sembra ieri che è nato e mo compie 11 anni. Te rendi conto? Il tempo vola. Non te ne accorgi ed è già cresciuto. -

- Fab è normale ma non devi fartene una colpa. -

- Lo so però non ce so stato abbastanza. - si lamenta lui.

- Non è per niente vero, eri impegnato nel lavoro e ora Libero l'ha capito e non te ne fa una colpa. Per cui smettila tu di sentirti in colpa chiaro? - e gli punto il dito contro sperando di risultare minacciosa ma non so quanto la cosa possa funzionare.

- Ce provo. -

- Questa quarantena è servita sai? - gli domando. - Hai dedicato un sacco di tempo ai bambini. Li hai resi felici. Non che tu avessi qualcosa di cui farti perdonare. - specifico subito. - Hanno apprezzato questi mesi oltre che non dover andare a scuola possono dire di essere entrati ancora di più nel tuo mondo sai? Li ho visti entusiasti anche di vederti in parte al lavoro. -

- Dici? -

- Certo. - e gli sorrido.

- E non dimentica che a breve arriva il fratellino. -

- E tu hai già i sensi di colpa per nulla. - lo ammonisco. - Sarai fantastico con lui come lo sei con Libero e Anita. - dico ma poi vengo interrotta dal campanello che suona.

- Auguri campione! - dice Fabrizio mentre scompiglia i capelli a suo figlio.

Mi avvicino anche io. - Auguri! - e lo abbraccio mentre lui mi sorride e mi accarezza la pancia.

- Grazie! - mi dice lui dolcemente.

- Prego. - e gli sorrido mentre lui corre in giardino seguito da Anita e noi tre restiamo in salotto qualche istante.

- Grazie davvero Paola non volevo nemmeno che ti disturbassi perché ormai manca troppo poco al parto. - mi dice Giada diretta.

- Ma smettila nessun disturbo a me fa solo che piacere. - e le sorrido.

- Sicura? -

- Certo. - e usciamo fuori.

- Ma è stupendo. - afferma Giada.

- Sono felice che ti piaccia ma non ho fatto tutto io. Ho chiesto degli aiuti a dei professionisti. - le spiego prima che pensi che ho fatto tutto da sola all'ottavo mese di gravidanza.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now