Finalmente Brescia

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#Paola POV

Siamo finalmente giunti alla tappa che forse più di tutte aspettavo, questa sera ci sarà il concerto a Brescia e ci saranno anche i miei genitori.

- Come va la schiena? - mi chiede Fabrizio.

Dopo la mia caduta dal letto mi è uscito un bel livido e mi fa male la schiena però tutto nella norma.

- Un po' dolorante. -

- Dovresti mettere le fasce. - mi dice Luca che ha sentito la nostra conversazione.

- Dici? - gli domando io.

- Che è successo? Uno strappo? - prova ad indagare mentre ci fissa.

- No, sono caduta dal letto. - e rido.

- Stavamo scherzando e l'ho spinta ed è caduta come una pera cotta. - spiega Fabrizio nei dettagli e la cosa è abbastanza imbarazzante.

Anche Luca scoppia a ridere. - Poi ti porto un po' di crema, ci pensi tu Fabbrì? -

- Eh certo, che te piacerebbe pensarce tu? - gli domanda il mio uomo punzecchiandolo.

- Sarebbe lavoro, sai quante donne vedo per lavoro? - domanda il suo fisioterapista.

- Mi dispiace informarti che anche il mio vecchio fisioterapista era uomo. - spiego a Fabrizio.

- Vecchio in che senso? -

- Nel senso che ormai dubito di andarci ancora. -

- Pensavo de età. -

- Non penso. - e alzo le spalle.

- Comunque non hai nulla da temere e di cui essere geloso, io e Paola siamo amici. Tu per me ormai sei come un fratello e lei mi sembra la sorellina della situazione. - lo rassicura Luca. - Ci vediamo dopo. - dice sparendo per delle telefonate.

- Forse stai esagerando con la gelosia. - gli dico io.

- Scherzavo solamente. -

- Lo so. -

- Meno male. - e mi sorride. - Vado a finì i bagagli. -

- Pure io. - e lo seguo a ruota.

Più tardi partiremo per andare verso quella che per me è sempre stata casa.

- I tuoi ce saranno? -

- Si. - e gli sorrido.

- Prime file? -

- Ovvio, che dici secondo te rischio se mi siedo vicino a loro? -

- Oddio non credo, però non se sa mai, quindi sta attenta e magari avviso Daniè. -

- Perfetto. - e chiudo la valigia. - Abbiamo preso tutto? -

- Si. -

Sentiamo bussare alla porta e Luca ha gentilmente portato la crema e così prima di partire Fabrizio decide di fare il massaggiatore.

- Me piace come cosa. - gli dico.

- So' bravo? -

- Che c'hai i dubbi? - e gli sorrido voltandomi leggemente.

- No. -

- Modesto. -

- So che so bravo co' le mani. -

- Certo. - e rido.

Quando ha finito è ormai ora di partire e ci mettiamo in viaggio.

- Stavolta ce la facciamo. - dico io mentre entriamo nel palazzetto.

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora