Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]

Fisioterapista e feste di compleanno

#Paola POV

- Paola! -

- Elena dimmi. - e le sorrido.

- Guarda Instagram. - mi dice lei sedendosi di fronte a me.

Apro Instagram e mi rendo conto che Fabrizio sta facendo una diretta.

È a casa e sta ovviamente lavorando al nuovo disco arrangiando i pezzi vecchi.

- Tu sai già i pezzi? - mi chiede lei.

- Ma ti pare? Non so niente, mistero assoluto. Comunque ci avrei scommesso che questa canzone l'avrebbe messa. - e sento le lacrime.

- Perchè? -

- È molto legato a questa canzone e piace da morire anche a me. -

- Beh è bella. Ma come mai ti sei commossa? -

- Spesso le sue canzoni mi fanno questo effetto. - le dico brevemente mentre ascolto ancora Babbo Natale esiste.

- Penso che per lui vedere le tue emozioni sia sempre bello. -

- Si anche perché proprio non riesco a nasconderle. -

Mando un cuore rosso mentre sta ancora in diretta e lo vedo sorridere divertito anche se non so se effettivamente abbia visto il mio commento.

- Direi che ho una voglia matta di tornare a casa. -

- Sentirai qualcosa? -

- Probabilmente si, visto che è a casa. Di solito lavora in studio e fino a tarda notte. -

- Quindi ti addormenti da sola? -

- Spesso si. È concentrato sul suo lavoro ma è assolutamente normale. Anche se devo dire che fa sempre di tutto per tornare a casa ad un orario decente ma non sempre ci riesce. -

- Certo. - e mi sorride. - Poi non penso che tu gli faccia una colpa. -

- Assolutamente no. - e sorrido. - Non potrei perché per prima cosa sono una fan. -

- Ecco. - guarda l'ora. - Possiamo andare a casa. -

- Evvai. - spengo il pc e recupero tutte le mie cose.

- Come torni a casa? - mi chiede Elena.

- Taxi penso. - dico mentre usciamo. - O forse no. - e rido vedendo Claudio. -Maestro che ci fai qui? -

- Visto che devo andare a lavorare con il tuo uomo mi sono permesso di passare e offrirti un passaggio. -

- Grazie. - saluto Elena e salgo in auto con il maestro. - Ti sei autoinvitato a cena? - chiedo io.

- Esatto. - e ride. - Allora visto che sarete impegnati con il lavoro dovrei ordinare le pizze che dici? Così non vi disturbo troppo. -

- Per me la pizza va bene ma non pensare che disturbi. -

- Grazie. - e sorrido mentre mi massaggio il collo.

- Che hai? -

- Mal di collo. -

- Come mai? -

- Boh è da ieri. -

- Capisco. -

Siamo finalmente a casa e salutiamo Fabrizio e Roberto Cardelli.

-Maè non prende confidenza con la donna mia. -

- Ma scemo. - replico io. - Ordiniamo le pizze per cena? -

Trovo l'assenso di tutti. - Intanto vado a fare la doccia. -