Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]

Desideri di fine anno

#Fabrizio POV

31 dicembre 2019

In questo ultimo giorno dell'anno ci svegliamo con la massima calma, ordino la colazione in camera in modo da poter stare un po' da soli e rilassarci prima della serata che si prospetta a dir poco lunga.

- Buongiorno! - sussurro prima di baciare Paola che ha aperto poco fa gli occhi.

- Buongiorno amore! - e porta le sue braccia dietro il mio collo.

- Stanno a portà la colazione in camera. -

- Come mai? -

- Vorrei sta un po' da soli che poi la giornata sarà lunga. -

- Va bene. - e mi sorride. - Anche io dopo un po' non sopporto la troppa gente. - mi confessa lei.

- Lo so perfettamente. - e mi alzo indossando i pantaloni della tuta e una maglietta visto che stanno bussando alla porta.

Apro e mi trovo di fronte il cameriere del servizio in camera che ringrazio.

- Amore! - mi richiama Paola quando vede il vassoio.

- Che vuoi? -

- Non pensi di aver esagerato? -

- No, dobbiamo recuperà le forze per stasera. - dico deciso. - E fa anche abbastanza freddo. -

- Sta calmo! - e mi fa l'occhiolino.

La vedo alzarsi e devo fare un grande sforzo per non saltarle addosso mentre indossa una delle mie magliette oltre agli slip prima di raggiungermi per fare colazione.

- Questo ultimo giorno è iniziato benissimo. - mi dice lei sorridendo mentre addenta una brioches. - E amo questo posto. -

- Devo dì che è molto suggestivo. - e le sorrido.

- Esatto. - afferma lei. - Che programmi abbiamo? - mi chiede cambiando argomento.

- Io c'ho le prove e qualche intervista. -

- Perfetto. -

- E la mattina è libera per cui relax? - le propongo.

- Volentieri. - replica Paola che però viene interrotta dal mio telefono che squilla.

- Te pareva. - le dico scocciato alzandomi pensando già a chi potrebbe rompere. - Ermal! - dico felice quando noto che è proprio il mio compare a chiamarmi e nessuno scocciatore per motivi di lavoro.

- Ragazzi siete in hotel? -

- Certo. -

- Passo per un saluto e gli auguri. -

- T'aspettiamo. - e chiudo la chiamata. - Amò te conviene vestirte perchè sta ad arrivà il riccio che ce vuole salutà e fa gli auguri. -

- Che dolce! - afferma Paola per poi dirigersi in bagno per prepararsi.

Anche io mi decido ad indossare qualcosa di più consono e raccogliere dal pavimento un po' degli indumenti che abbiamo lanciato ieri sera, siamo due disordinati cronici.

Quando bussano alla porta corro ad aprire e abbraccio il mio amico. - Dovresti venì a trovarce più spesso. - lo rimprovero quando entra in stanza.

- Prometto che lo farò. - mi dice Ermal. - Davvero mi dispiace che ci vediamo così poco e che i rapporti siano cambiati. - e poi sorride a Paola. - Però io vi voglio sempre bene. -

- Anche noi te ne vogliamo. - e lei lo abbraccia. - Come stai? -

- Sto bene, ho trascorso le feste in famiglia. - e le sorride. - Voi? Vi vedo proprio bene. -