Capitolo 29.

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Blake POV

Faccio scorrere le labbra sulla sua fronte, reggendomi al viso solo per aumentare la vicinanza tra i nostri corpi. È come se avvertissi il bisogno di creare un contatto diretto con lei per accertarmi che le sue sensazioni verso me non sono cambiate, per avere la sicurezza di non essere respinto.
Se c'è una cosa, infatti, che non avrei mai potuto immaginare quando ieri l'ho raggiunta, è il fatto che una parte di lei in qualche modo mi ha riconosciuto.
Mi sono avvicinato e Alyssa non è scappata come chiunque avrebbe fatto nelle sue condizioni, al contrario ha lasciato a me la possibilità di dar vita ad un contatto diretto con le sue sensazioni. Le ho percepite proprio come ricordavo, libere da ogni vincolo e avvolte nell'innocenza di chi non ha timore nel mostrarle.
A discapito di ogni cosa lei è ancora qui, e io devo solo capire il modo per poterla aiutare a ricostruire un ponte anche con i suoi ricordi.

Non è un caso che tra qualsiasi richiesta avrei potuto rivolgerle, la sua fiducia è la cosa che più mi interessa. Volevo sapere se fosse ancora una volta così coraggiosa da accettare, ma ancor di più avevo la necessità di conoscere se avesse paura di me. Constatare il contrario è stato come liberarmi da un peso che gravava sulle mie spalle da quando ci siamo incontrati, nessuno aveva mai riposto così tante aspettative in me e lei lo ha appena fatto nonostante non sappia neanche chi sono. Non si tratta di stupidità, Alyssa si sta fidando ad occhi chiusi ed io posso scommettere su questo per poterla sorreggere tutto il tempo necessario a farla guarire dai suoi timori. Finché non si sentirà abbastanza forte da ricordare allora ci sarò io ad affiancarla, per la prima volta sto avvertendo un'inspiegabile complicità mai provata con nessuna, la sensazione di voler esserci solo per lei.

Non mi è mai capitato prima, il desiderio di rivolgere i miei occhi in direzione dei problemi che non riguardano me stesso. Né tantomeno avevo mai avvertito il bisogno di risolvere questioni di altre persone troppo impegnative da rimanerci incatenato, ma con lei è tutto diverso e questo ormai l'ho capito da tempo. Alyssa continua a guardarmi come se stesse osservando una persona all'altezza di ricevere il suo amore mentre io sento di non poterne più farne a meno.

La lascio andare osservandola dall'alto mentre sul suo volto si dipinge l'ombra di un sorriso imprudente che la fa arrossare imbarazzata. Aspettava forse un bacio vero?

Sovrappensiero le si forma una piccola insenatura in fronte, come una bambina assorta nelle sue riflessioni, e io non posso fare a meno di considerarla davvero buffa. Contrapposta da due aspetti così distanti tra loro, è accompagnata sempre da un'audacia degna di una donna rispettabile e non lascia indietro allo stesso tempo questo suo lato più ingenuo dove non riesce a mascherare tutto ciò che le passa per la mente. Mi soffermo a guardare i suoi occhi scendere verso il basso, colpevoli forse di aver creato una linea diretta ai suoi stessi desideri e mi rendo conto riconoscere anche i più piccoli dettagli che dipingono tutte le sue espressioni. Ripenso ad un particolare soprattutto, due minuscole fossette alla base della schiena che non ho potuto fare a meno di scrutare da vicino e rimanerne ammaliato da quello che forse viene considerato un piccolo difetto ma che a me è parsa più come una perfetta sfumatura di una bellezza straordinaria.
Vorrei baciare proprio quel punto e toccare ancora la sua pelle, il suo corpo da troppo tempo vive solo nella mia testa.

E io ho una dannata voglia di lei che non mi sta rendendo semplice l'impresa di resistergli ancora a lungo con quella smorfia in volto ad incidere tutti i suoi peccati.

Mi obbligo a fare un passo indietro scostandomi completamente, prima di fare una cazzata e invadere il suo corpo in un modo del tutto poco delicato. Se lasciassi prendere il sopravvento alla parte più animale di me, rischierei di spaventarla e io non voglio che ciò possa in alcun modo accadere. Consapevole di suscitarle un certo effetto per il quale finirebbe con l'assecondare anche i suoi sporchi pensieri, arretro ancora di più come se avessi paura di prendere improvvisamente la scossa a causa della sua vicinanza maledettamente tentatrice.

(Ri)trovarsi 2, quando da soli non bastiamo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora