5 La metropolitana

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A volte è come se in questa vita attendessimo un'altra vita.

La sua domanda mi blocca sul posto. Ho sentito male?

«Madison? Non devi dire di sì se non vuoi. L'ultima cosa che voglio fare è costringerti.»

«No, no, Lo...ehm, signor Date.» Do un piccolo sguardo a Meryl, sempre lì, e mi fa sentire come se avessi bisogno di togliermi di mezzo. Se mi sentisse chiamarlo per nome, credo si strozzerebbe, ma potrebbe anche iniziare a diffondere voci sul mio rapporto con Logan. Non ci vorrà molto, perché la gente pensi che sono andata a letto con il mio capo.

«Vengo con te, naturalmente.»

«Hai ancora il vestito che ti ho regalato per il gala di Manhattan?»

«Sì, certo.»

«Allora hai il tuo vestito, ti starà benissimo.»

«Grazie mille.» Gli faccio un enorme sorriso di ringraziamento, gli occhi di Logan cominciano a scintillare dietro la sua maschera calma. Meryl mi guarda sempre con una faccia ancora più dura, non vuole lasciar andare, sento già le voci che gireranno domani.

«Signor Date, può venire anche Grace Langover?» La sua presenza sarà un cuscinetto, la mia domanda lo coglie di sorpresa, dai suoi lineamenti si nota la delusione. Quando dà un'occhiata a Meryl, sembra capire la mia intenzione.

«Certamente, Madison. La presenza di due dei miei migliori collaboratori non può essere che vantaggiosa. Non ti trattengo oltre, hai avuto una lunga giornata. Domani ti invierò tutte le informazioni necessarie, da parte mia andrò a studiare la proposta che mi hai fatto per la Dleaty Care.»

«Grazie mille, signor Date. E buona serata!»

«Anche a te.» Se ne va, ignorando completamente la mia collega, sotto il mio sguardo soddisfatto. Spengo il computer, raccolgo le mie cose e mi preparo ad andarmene, quando Meryl si trova improvvisamente davanti a me.

«Il tuo giochetto non mi impressiona, so quanto valgo.»

«Buon per te, nel frattempo, mi sembra che Logan mi abbia invitato.»

«Pensi davvero che sia interessato a te, per qualcosa di diverso dal tuo corpo? La tua retorica non dura un secondo!»

«Non andrò mai a letto con Logan per il mio lavoro, te l'ho detto. Ed è un po' insolito pensare questo di lui.»

«Oh, perché hai passato qualche giorno con lui, ora pensi di sapere tutto di lui? Quel tipo di uomini sono tutti uguali.» La voce di Meryl ha perso la sua incisività, ora è più triste, più amareggiata. La guardo, sorpresa da questo cambiamento, che ho percepito molto bene, ma già la mia collega sta riguadagnando la sua compostezza.

«Guardati le spalle, comunque, non intendo rimanere indietro.» Non mi preoccupo di rispondere e mi dirigo verso l'ascensore, dove è entrato qualche istante prima, Logan. Esco in strada, un po' delusa di non avere incontrato il mio capo un'ultima volta nell'atrio, poi prende il telefono dalla borsa. Una volta in metropolitana decido d'inviare un breve messaggio a Grace per spiegarle la situazione. Quello che le scrivo:

"Hey! So E ti sembrerà una domanda strana, ma... Ti piacerebbe venire a un evento di beneficenza con me? Con Logan Date? Gli ho detto che non andrò da sola!"

"Stai scherzando? Certo! Ne sarei super felice, Madison!"

"Fantastico Grace, mi salvi la vita!"

"Sempre a tua disposizione! Dovrò solo procurarmi un vestito! A domani Madison, buona notte."

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