31 Il processo

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L'amore è un salto nel buio. Un pezzo di vita che doni senza esitare.

«Perché non mi è stato detto dal mio avvocato?»

«La notizia è appena arrivata, signor Date. Ho appena ricevuto una telefonata dal procuratore.»

«Perché questa improvvisa svolta? Ci sono novità?»

«A quanto pare, vuole una risoluzione rapida.»

«Questo non ci dice il perché.»

«Non ne so più di voi.» Fisso Elsa con occhi chiusi. Non so se crederle o meno. Sembra sapere molto di più di quello che sta dicendo. Logan mette la mano sul mio braccio per attirare la mia attenzione.

«Non mi piace il suono di tutto questo, Madison. Hanno scoperto qualche prova che potrebbe essere usata contro di me?» Questa volta, guardo Elsa.

«Credo ancora nell'innocenza di Logan, e spero in un processo equo.»

«Il procuratore Seiver è incorruttibile.»

«È più il giudice che mi preoccupa. Anche se la Signora Seiver ha un altro senso etico, non tutti lo hanno.»

«Il giudice Denver ha una reputazione impeccabile, Signorina. Se fossi in lei, non mi preoccuperei troppo.»

«Comunque, quello che potrei dire non cambia molto. Il processo si svolgerà in ogni caso.»

«Eccetto l'apocalisse, un'invasione aliena o un meteorite che colpisce la terra. Considerando il corso degli eventi delle ultime settimane, non sarebbe impossibile.» Anche Elsa riesce a fare un piccolo sorriso di fronte alla battuta di Logan.

«So che fare questo tipo di promesse può essere pericoloso, ma... Le prometto che nei prossimi due giorni farò del mio meglio per cercare di trovare prove inconfutabili della sua innocenza, signor Date. Al momento non ho trovato alcuna prova della sua colpevolezza, ma non sarà sufficiente al processo.»

«No, è necessario qualcosa di molto chiaro, che può esonerare qualsiasi forma di legittimo dubbio. Sulla carta non ho fatto nulla. Ma sulla carta non ho nemmeno non fatto nulla.»

«Ma in teoria questo non dovrebbe essere un vantaggio per l'imputato, Log?»

«In teoria sì, ma temo che il signor Date possa essere usato come esempio. Non necessariamente per la giustizia in sé, ma per dimostrare che anche i potenti possono cadere.»

«Ma le persone che stanno dietro a questo schema lo userebbero come un avvertimento per coloro che potrebbero dar loro fastidio.»

«Esattamente, Signorina.» Elsa sospira, poi dà un'occhiata al suo orologio.

«Il turno sta per finire e vi lascio a voi. Probabilmente non potrò tornare prima dell'inizio del processo, ma spero di potervi parlare prima. Fare attenzione e a presto.» Con un ultimo sorriso, Elsa lascia la stanza e chiude accuratamente la porta alle sue spalle.

«Beh... Non me l'aspettavo affatto...»

«E io ancora meno. Due giorni fa stavo parlando con il mio avvocato e mi ha detto che le cose andavano a rilento.»

«Credi che abbia un caso abbastanza solido per difenderti?»

«È uno dei migliori squali dell'Ordine degli Avvocati di New York e probabilmente uno dei migliori degli Stati Uniti. Mi fido di lei. Anche se sono in svantaggio.»

«È vero che è difficile vedere la luce nella notte in questo momento.» Stringo i pugni lungo il corpo e raddrizzo la testa.

«Ma devi cercare di rimetterti in sesto. Due giorni sono lunghi e brevi allo stesso tempo. E Logan...»

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