D'accordo per un giorno

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Mi alzai dal letto e chiusi subito la finestra, a causa del freddo avevo i brividi, forse, non era solo il freddo a causarli.
Mi avvicinai a lui, anche se lo odiavo a morte, c'era un motivo se era venuto proprio da me e di sicuro le ferite che aveva sulle nocche andavano disinfettate e il livido aveva bisogno del ghiaccio e magari una pomata.
<<Cosa ti è successo?>> gli chiesi
<<Dillo a tuo fratello, lui e Lily si sono messi insieme>> era una magnifica notizia, ma come avevo predetto ,Jack aveva rovinato tutto, per una stupidaggine. Ad Ian piaceva veramente Lily e lui non aveva nessuno diritto di impedire loro di stare insieme.
<<Vieni con me, dobbiamo disinfettare quelle ferite.>> Lui sorrise e mi seguì in bagno.
Presi delle bende e dell'acqua ossigenata ed iniziai a medicarlo, lo guardai in faccia. Aveva gli occhi arrossati, probabilmente aveva pianto, ma ripetei a me stessa che non erano fatti miei.
<<Sei carina con i capelli spettinati.>>
<<Sta zitto. Sai che hai fatto una cretinata, vero?>>
<<Tu dici? Tuo fratello avrebbe fatto lo stesso.>> Il mio cuore si spezzò dinuovo.
<<Mio fratello non è come te>> risposi duramente
<<Lo so..>> sussurrò
<<Allora dovresti chiedergli scusa.>> Alzai il tono della voce, ma poi ricordai a me stessa che era notte fonda e se qualcuno si fosse svegliato e mi avesse trovata da sola con un ragazzo, in camera mia probabilmente sarebbe finita male.
<<Perché sei venuto qui?>> gli chiesi finendo la fasciatura e posando le cose
<<Non lo so, mi sembrava il posto migliore.>> Come una cretina arrossì e cominciai ad andare su di giri
<<Dovresti andartene>>
<<Non voglio tornare a casa>> replicò. Sembrava ritornato improvvisamente piccolo, un bimbo che ha appena fatto un guaio e vuole nascondersi per non farsi vedere.
Dentro di me volevo che rimanesse, ogni minuto senza lui era pieno di domande a cui non sapevo rispondere.
<<Domani c'è scuola.>> Dissi spegnendo la luce e ritornando sul letto. C'era buio ma riuscivo a vedere la sua sagoma poggiata all'armadio
<<Quindi?>> incrociò le braccia
<<Devo dormire, vai via Jack.>> Indicai la finestra
<<Non posso restare a dormire qui? Prometto che me ne starò buono.>>
Non sapevo cosa rispondere, dove avrebbe dormito? Con me? Dovevo controllare me ed i miei ormoni
<<No.>> Dissi poco convinta.
Per risposta iniziò a spogliarsi rimanendo in boxer. Ringraziai il cielo di essere al buio, ero così rossa che stavo andando a fuoco.
<<Che stai facendo?>> chiesi istericamente, mi mancava l'aria. Si avvicino e si mise sotto le coperte
<<Sta zitta>> mi disse ridendo e mi tirò giù. Io sbuffai e mi girai dall'altro lato.

Fu una notte abbastanza strana, mi risvegliai tante volte ed ogni volta mi ritrovavo tra le sue braccia, alla fine cedetti e quando mi svegliai era il posto più bello del mondo. Maledissi la sveglia e la scuola.
Lui mugugnò, poi prese il mio telefono e lo spense, abbracciandomi dinuovo.
<<Jack c'è la riunione..>> dissi sbadigliando
<<Nessuna cheerleader c'è mai andata.>> Si alzò sui gomiti e mi guardò << Vuoi veramente andare a scuola?>> mi chiese
<<No..>> dissi
<<Preparati, ti aspetto in macchina>> si alzò dal letto ed io distolsi lo sguardo e mi concentrai sul mio computer
<<Qualcosa mi dice che non andremo a scuola.>> Mi alzai anche io
<<Perspicace la ragazza>> rise ed io gli dissi di fare silenzio.

Mi fiondai nel bagno e quando uscì, Jack non era più nella mia stanza, mi preparai normalmente, come se stessi andando a scuola e grazie al cielo Ian quella sera non era tornato, mamma mi aveva detto che aveva dormito da un amico, probabilmente quell'amico era Lily. Dentro di me ero felice per loro, ma avevo paura per il futuro rapporto tra Jack, Ian e me. Si, avevo paura di perdere Jack. Non feci colazione ed uscì subito in modo da non dover inventare bugie.
Quando salì sulla macchina di Jack feci un respiro di sollievo e lui mi guardò divertita.
<<Dove andiamo?>> gli chiesi.
<<A fare colazione>> sorrise e accese la radio.
Questa mattina era iniziata stranamente bene. La canzone in radio era Waiting for love di Avicii. Ero stranamente serena e felice.

Il lato segreto della felicità.      Where stories live. Discover now